L'Italo-Americano

italoamericano-digital-1-7-2021

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www.italoamericano.org 35 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI GIOVEDÌ 7 GENNAIO 2021 I l tasso di positività sale e l'Rt in alcune regioni torna a supe- rare la soglia considerata criti- ca dell'1. Il 2020 è alle spalle ma il nuovo anno non si apre con dati migliori sul fronte del conte- nimento della diffusione del virus. Il primo bollettino del 2021 ha registrato oltre 20 mila contagi in 24 ore e la prima setti- mana di genanio si è chiusa con un totale da inizio pandemia di 75mila vittime. La situazione resta critica con regioni che hanno situazioni molto compli- cate come Veneto, Sardegna, Puglia, Marche e Trentino che risultano ancora nel pieno della seconda ondata epidemica: il numero degli infetti in atto è aumentato, rispetto a fine settem- bre, dalle 8,6 volte della Sardegna alle 25 volte del Veneto. Sono nella fase discen- dente della seconda ondata, sia pure con diverse velocità, dieci regioni, dalla Campania e l'Emilia Romagna, alla Calabria, che rispetto al 27 novembre hanno registrato un calo che va dal 9% della provincia autonoma di Bolzano al 37% dell'Abruzzo, con un aumento del numero di infetti in atto rispetto al 29 set- Neve, valanghe e una frana: hotel distrutto ma era vuoto causa covid In Italia è iniziata la campagna vaccinale (Feverpitched-Dreamstime.com) Neve a bassa quota e allerta in 8 regioni (Ph G. Gabaglio- Dreamstime.com) In Italia via alla campagna vaccinale su medici e anziani ma la soglia dei contagi resta critica in 5 regioni tembre che va da 10,5 volte del Lazio alle 19,4 volte della pro- vincia autonoma di Bolzano. Hanno infine superato la seconda ondata Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana, Umbria e Valle d'Aosta, con una riduzione dei casi dal picco che va dal 62% del Piemonte al 68% di Liguria, Lombardia e Umbria; rispetto al 29 settembre ci sono comunque 2,8 volte più casi in Toscana fino a 7,4 volte più casi in Umbria. Tuttavia i dati potrebbero essere nuovamente messi in discussione dall'effetto delle vacanze natalizie: i contatti tra più nuclei familiari durante le feste in casa, al di là delle racco- mandazioni dei sanitari, potreb- bero aver contribuito a agevolare i contagi. Non a caso anche la riapertura delle scuole subirà un progressivo slittamento a scopo precauzionale. "Non possiamo veramente abbassare la guardia, la situazio- ne è ancora critica e decisamente instabile". A dirlo il coordinatore del Comitato tecnico scientifico Agostino Miozzo: "Stiamo veri- ficando l'andamento della curva epidemica che ci dice che la curva si è stabilizzata, non sta scendendo. Verso la metà di gen- naio verificheremo se la curva ha beneficiato delle restrizioni dolo- rose che sono state imposte agli italiani" ha aggiunto. Nel frattempo è partita la campagna vaccinale su tutto il territorio. L'Italia ha opzionato 202 milioni di dosi vaccinali da: Astra Zeneca, PF/BT, J&J, Sanofi/GSK, Curevac, Moderna. Dalla Presidenza del Consiglio assicurano che "la macchina organizzativa sta accelerando e, nel giro di poche settimane, viag- gerà a pieno ritmo". Nicola Magrini, direttore Generale dell'Aifa ha sottolinea- to come "le dosi che abbiamo basteranno, nei prossimi due mesi e mezzo, a rendere ospedali e Rsa Covid free". Poi comince- ranno le fasi più complesse, a partire dalla copertura degli anziani e delle persone fragili: da febbraio toccherà agli over 80. Poi toccherà alle persone dai 60 ai 79 anni e ai soggetti con almeno una comorbidità cronica. Con l'aumento delle dosi priorità alle categorie dei servizi essen- ziali, come insegnanti e forze dell'ordine. Vaccino italiano pronto fra 6 mesi: fase 1 ok S uperata la fase 1, l'obietti- vo è chiudere la fase 3 in estate. "Puntiamo a svilup- pare 100 milioni di dosi di vacci- no per anno. Il vaccino monodo- se è stabile ad una temperatura tra 2 e 8 gradi". Lo ha detto la presidente dell'azienda Reithera sviluppatrice del vaccino italia- no, Antonella Folgore, alla pre- sentazione dei risultati della Fase 1 della sperimentazione. "Il 92,5% dei vaccinati ha svi- luppato anticorpi rilevabili" ha detto Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani, l'o- spedale romano dove furono ricoverati i primi pazienti Covid a fine gennaio 2019 e dove è stata isolata la prima sequenza virale. "Comparando i dati di questo studio con Moderna e Pfizer siamo in linea e ci aspet- tiamo la capacità del vaccino di prevenire la malattia sostanzial- mente come gli altri vaccini. Il protocollo lo sottometteremo alle agenzie regolatorie in tempi brevi e l'ipotesi è di chiudere fase 3 entro l'estate". Nella fase 1 il vaccino "ha dimostrato di essere sicuro e di indurre risposta immunitaria". Il picco di produzione di anticorpi a 4 settimane resta costante. "Se si confermeranno i dati ottenuti finora avremo nei pros- simi mesi un vaccino efficace e sicuro con una sola dose invece che con due. Sarà prodotto inte- ramente nel nostro Paese. È importante continuare ad investi- re sulla ricerca italiana e sulle sue eccellenze scientifiche". Al ministro della Salute Roberto Speranza, ha fatto eco il com- missario straordinario per l'emer- genza Covid-19 Domenico Arcuri: "Con Reithera l'Italia prova a raggiungere una qualche indipendenza nella dotazione dei vaccini. Oggi vediamo quanto stiamo combattendo per importa- re vaccini dagli altri Paesi. Sappiamo invece quanto valore abbia dotarci di una produzione interna. Sono stati destinati 380 milioni, risorse sufficienti a finanziare lo sviluppo successivo della sperimentazione. Tramite una società pubblica, il Governo entrerà in ReiThera con una ope- razione di equity, e i contratti di sviluppo serviranno a finanziare la ricerca e una stabilizzazione incrementale della produzione". T utta l'Italia sferzata dal freddo e dal maltempo con alcune regioni provate da una quantità anomala di neve, soprattutto gli Appennini centrali e il Triveneto. La Protezione civile ha confermato l'allerta per Toscana, Lazio, Umbria, Campania, Emilia-Romagna, Abruzzo, Molise e Basilicata, Calabria. In Friuli Venezia Giulia è invece alto il rischio valanghe come anche in Abruzzo, Piemonte e Umbria. A Bolzano una frana di sassi si è abbattuta su un albergo che è parzialmente crollato. Nessuna vittima "grazie" al Covid: in queste settimane la struttura ricettiva era chiusa a causa delle misure restrittive quindi non c'e- rano ospiti e i sette componenti della famiglia che la gestisce, sono riusciti a mettersi in salvo. L'Istituto per ricerca e prote- zione idrogeologica del Cnr, ha diramato una mappa di rischio per frane ed esondazioni: ci sono zone del Paese in cui non ha smesso di piovere per 12 giorni di fila, una situazione assoluta- mente anomala ma anche molto pericolosa.

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