L'Italo-Americano

italoamericano-digital-1-21-2021

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www.italoamericano.org 35 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI GIOVEDÌ 21 GENNAIO 2021 Covid, trovato il nuovo paziente zero In Italia contagi da novembre 2019 Somministrate 1,2 mln di dosi (Chayakorn Lotongkum | Dreamstime.com) Primo caso italiano trovato in una biopsia (Ph Akesin | Dreamstime.com) Italia prima in Ue per vaccinazioni ma situazione critica in 15 regioni Arma anti Sars-CoV-2 in un vecchio farmaco? G li studi svolti dal team di ricerca dell'Università degli Studi di Bari in col- laborazione con l'Università Campus Bio-Medico di Roma, formato da Luigi Leonardo Palese, Anna Maria Sardanelli, e Camilla Isgrò del Dipartimento di Scienze Mediche di Base, hanno condotto all'identificazio- ne di composti attivi contro Sars- CoV-2 in grado di inibire un enzima necessario alla replica- zione virale utilizzando la strate- gia del "drug repurposing". Questa consiste nella ricerca di molecole già approvate per alcune indicazioni terapeutiche che siano efficaci in un'altra patologia. Questo approccio di riposizionamento terapeutico di farmaci già noti e di cui si cono- sce l'esito clinico, il "drug repur- posing" appunto, quando ha suc- cesso, permette di identificare molecole immediatamente utiliz- zabili per il trattamento di una patologia, con un notevole risparmio sui tempi e costi di ricerca e sviluppo. Il gruppo di ricerca si è focalizzato su un par- ticolare enzima del Covid, ovve- ro la "proteasi principale". Praticamente, il blocco di questa proteasi rende impossibile al virus di completare il suo norma- le ciclo vitale, interrompendo quindi la sua replicazione. Sono state considerati 2111 farmaci per la loro capacità di inibire l'attività di questo enzi- ma. I più promettenti sono stati analizzati sperimentalmente nei laboratori dell'Università Campus Bio-Medico di Roma per valutare la loro attività inibi- toria sull'enzima virale purifica- to. Queste analisi hanno portato ad identificare l'acido etacrinico come un promettente inibitore della proteasi di Sars-CoV-2. Si tratta di un potente diureti- co approvato per uso clinico nel il trattamento dell'ipertensione e degli edemi da insufficienza car- diaca, epatica e renale. Il passo successivo sarà quello di valuta- re clinicamente la sua efficacia e sicurezza nel trattamento del Covid-19. I dati sono riportati in dettaglio, e disponibili a tutti secondo la filosofia open science https://www.mdpi.com/1999- 4915/13/1/106, in un articolo pubblicato sulla rivista scientifi- ca Viruses. I ndividuato il "nuovo' paziente zero italiano affetto da Covid19. E' stata pubblicata sul British Journal of dermato- logy, la rivista più rinomata in campo dermatologico, la ricerca condotta da ricercatori dell'Università Statale di Milano, guidati da Raffaele Gianotti, con il supporto dei laboratori dell'Istituto Europeo di Oncologia e Centro Diagnostico Italiano. Sulla base dei dati pre- senti in letteratura mondiale que- sto risulta al momento essere il più antico riscontro della presen- za del virus SARS-CoV-2 in un essere umano. Si tratta di una 25enne milanese, cui era stata fatta una biopsia della pelle per una dermatosi atipica il 10 novembre 2019; prima del bam- bino in cui era stata documentata la presenza del coronavirus a dicembre 2019. La ricerca, che è nata studiando quei casi di infe- zione in cui c'è un sintomo cuta- neo, che risulta essere presente in circa il 5-10% dei pazienti affetti da infezione da Covid-19, è il risultato del riesame su tutte le biopsie cutanee di dermatosi ati- piche osservate in autunno 2019. " In Italia la situazione dei con- tagi è ancora critica e decisa- mente instabile". A dirlo il coordinatore del Comitato tecni- co scientifico Agostino Miozzo. "Stiamo verificando l'andamento della curva epidemica che ci dice che la curva si è stabilizzata, non sta scendendo. Alcune regioni hanno un Rt che sta salendo e in tre sono sopra l'1". Attualmente la situazione resta preoccupante in 15 regioni più per l'alta diffu- sione dei contagi che per la con- gestione delle strutture ospeda- liere. Per questo il governo ha prorogato al 30 aprile lo stato di emergenza. Intanto, mentre si contano 85mila morti causate dal Covid e quasi 2,5 milioni di positivi accertati, prosegue la campagna vaccinale che al momento vede l'Italia in testa per numero di somministrazioni della prima dose: 1,2 milioni. Tuttavia i ritar- di nelle consegne del vaccino Pfizer che sta penalizzando tutta l'Europa, ha già causato lo slitta- mento di almeno due settimane dell'inizio della campagna di vaccinazione per gli over 80 e dei 400mila pazienti oncologici, ematologici e cardiologici. " Nel primo semestre del 2020 i redditi dei settori privati non finanziari hanno registra- to la contrazione più forte degli ultimi venti anni, che è stata solo in parte contrastata dalle misure di sostegno introdotte dalle amministrazioni pubbliche". Così la Banca d'Italia, misurando l'impatto economico del Covid- 19 nei primi sei mesi della pan- demia: "I redditi primari pro capite delle famiglie si sono ridotti dell'8,8% rispetto al primo semestre del 2019, una contrazione decisamente più ampia di quelle registrate nelle fasi più acute della crisi finanzia- ria (-5,2%) e di quella dei debiti sovrani (-3,4%)". Tutte le diffe- renti fonti di reddito hanno parte- cipato a questo calo: quelli da lavoro dipendente giù dell'8,7%, i redditi lavoro e i profitti delle famiglie produttrici del 7,4%, gli altri redditi del 13%. Soltanto grazie ai trasferimenti sociali netti, cresciuti del 60,3%, la fles- sione del reddito disponibile lordo pro capite è stata contenuta al 3,8%". Come hanno reagito le fami- glie? Tagliando i consumi (- 9,8% nella prima metà dell'anno) dimostrandosi poco rassicurate dall'imponente azione di soste- gno del governo tanto che è tri- plicato il tasso di risparmio arri- vato a 51,6 miliardi. La conferma è arrivata anche dal forte calo dei consumi regi- strato dai commercianti. Il governo però tenta la difesa con il Decreto ristori numero 5, in arrivo nelle prossime settima- ne, mentre il ministro all'Economia Gualtieri dà le cifre: "Nel 2020, il settore delle imprese, considerando anche gli interventi fiscali, ha beneficiato di interventi per oltre 48 miliar- di; al lavoro e al sociale sono stati destinati 35 miliardi; agli enti territoriali oltre 12 miliardi di euro; la sanità ha ricevuto maggiori risorse per oltre 8 miliardi; i servizi pubblici e sociali sono stati potenziati con ulteriori 4,5 miliardi". In totale sono state varate misure "pari a circa il 6,6% del Pil, 108 miliardi a cui si aggiun- gono 300 miliardi di crediti e 150 miliardi di prestiti garantiti erogati: si tratta di uno degli interventi più rilevanti in Europa e paragonabile per entità solo a quello della Germania". Da inizio pandemia giù i consumi, su i risparmi

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