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GIOVEDÌ 18 FEBBRAIO 2021 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | 15 LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA C a r i l e t t o r i , f e b - braio deriva dalla p a r o l a l a t i n a februa, che significa "pulire". Il mese prende il nome dai Februalia romani , che erano una festa di purifi- cazione ed espiazione lunga un mese. Febbraio è un mese con m o l t e d a t e l e g a t e all'Italia, ma l'apertura del 2 4 f e b b r a i o 1 9 9 4 d e l l a m o s t r a U n a S t o r i a Segreta, quando gli italoa- m e r i c a n i e r a n o " E n e m y Aliens", è certamente una data da ricordare. L'apertura del 24 febbraio del Museo Italo Americano a San Francisco, CA, corrisponde al fatidico giorno del 1942 quando migliaia di italoame- ricani in California (che non avevano documenti di citta- dinanza) dovettero evacuare dalle loro case se vivevano v i c i n o a l l a s p i a g g i a . M i a madre viveva in California Street, un isolato più a nord di Lake Street, e avremmo dovuto trasferirci, anche se mio padre era un cittadino americano. *** Una Storia Segreta iniziò d u r a n t e u n a c o n f e r e n z a sponsorizzata dall'American I t a l i a n H i s t o r i c a l A s s o c i a t i o n ' s W e s t e r n Regional Chapter. Le restrizioni del tempo di guerra avevano segnato le loro vite. Nessuno poteva sapere cosa era successo agli italoamericani in quei giorni bui senza rendersi conto che molto altro restava da rac- contare. La domanda era: come? Alla fine della confe- renza, Maria Gloria, una dei partecipanti alla confe- renza e da lungo tempo edi- t o r i a l i s t a d e L ' I t a l o A m e r i c a n o , p r o p o s e : " P e r c h é n o n f a r e u n a mostra?". Se qualcuno di noi a v e s s e s o s p e t t a t o c o s a avrebbe comportato, o dove avrebbe portato, Una Storia Segreta poteva morire alla nascita. Invece ha prevalso l'innocenza e abbiamo pro- vato... N e l f e b b r a i o 1 9 9 4 , l a m o s t r a U n a S t o r i a Segreta: When Italian American Were "Enemy Aliens" ha aperto al Museo I t a l o A m e r i c a n o d i S a n Francisco. L'apertura corri- spondeva alla data del 1942 in cui gli 'enemy aliens' di origine italiana che vivevano nelle cosiddette "zone proi- bite" della California dovet- tero lasciare le loro case e le l o r o a t t i v i t à e t r a s f e r i r s i altrove. Questa storia - che a b b i a m o c h i a m a t o L'evacuazione - e altri ele- menti degli internamenti e delle restrizioni patite dagli e n e m y a l i e n s s u l f r o n t e interno erano contenuti nei r a c c o n t i , n e l l e f o t o e n e i documenti della mostra Una storia Segreta. Per la prima volta, ciò che era successo a più di 600.000 immigrati italiani in tutta la nazione veniva presentato a tutti. La mostra ebbe un imme- diato successo, che attirò folle record a questa e a più di 50 mostre successive in tutta la nazione. Articoli in prima pagina sui giornali l'accolsero bene in qualsiasi luogo sia stata. Ricevette anche numerose risoluzioni ed encomi da governatori, sindaci e legislature statali. D o p o l a s u a a p e r t u r a a Washington DC al Rayburn Office Building, fu elaborata u n a l e g g e p e r o t t e n e r e i l riconoscimento governativo del fatto che, contrariamen- te a ciò che diceva la mag- gior parte dei libri di storia, questi eventi ebbero luogo e colpirono migliaia di perso- ne. Finalmente, dopo diversi anni, il Wartime Violation of Italian American Civil Libraries Act fu approvato da entrambe le camere del Congresso, e convertito in legge dal presidente William Clinton il 7 novembre 2000. Un anno dopo, come richie- sto dalla legge (Public Law #106-451), il Dipartimento di Giustizia pubblicò un rap- porto al Congresso che con- ferma ufficialmente la sto- ria, e che dettaglia gli eventi, i documenti e i nomi di colo- r o c h e f u r o n o i n t e r n a t i , arrestati e colpiti in altro modo. Di seguito sono riportati alcuni dei principali elemen- ti delle violazioni belliche a cui si fa riferimento nella mostra Una Storia Segreta. 600.000 italo-ameri- cani in tutta la nazione, legalmente residenti negli Stati Uniti, furono designati come "enemy aliens" dal P r o c l a m a P r e s i d e n z i a l e 2527 dell'8 dicembre 1942, e subirono restrizioni: poteva- no essere arrestati, deportati e/o avere i loro beni seque- strati, e non potevano viag- g i a r e p e r p i ù d i 5 m i g l i a s e n z a u n p e r m e s s o d e l governo. Alla fine del dicem- bre 1941, fu ordinato a tutti che era "contrabbando" pos- sedere armi, radio a onde corte, torce, macchine foto- grafiche, mappe e qualsiasi cosa che suggerisse un lega- me con l'Italia, come bandie- re o striscioni. A livello nazionale, diver- se migliaia di enemy aliens "potenzialmente pericolosi" f u r o n o a r r e s t a t i i n u n a prima retata dell'FBI che ini- ziò l'8 dicembre 1941 e conti- nuò per molti mesi. Di que- sti, circa 300-400 furono m a n d a t i i n c a m p i d i internamento come quello d i M c A l e s t e r , O k l a h o m a , gestito dall'Esercito america- no. Quelli ancora internati dopo il maggio 1943 furono tutti mandati al campo gesti- t o d a l l ' I N S a M i s s o u l a , Montana. Agli internati furono concesse udienze, ma non potevano avere avvocati, o affrontare i loro accusatori. Potevano solo offrire lettere e testimonianze per provare l a l o r o i n n o c e n z a . E z i o P i n z a ( p r i m o b a s s o d e l Metropolitan Opera, arresta- to dall'FBI il 13 marzo 1942) scrisse questo su ciò che gli accadde: Per capire la piena gra- vità della mia situazione, dovete tenere presente che l a C a r t a d e i D i r i t t i , n o n sempre applicabile ai citta- dini americani in tempo di g u e r r a , è i n e s i s t e n t e p e r quanto riguarda un enemy alien. Nell'essere convocato ad un'udienza, egli è pre- sunto colpevole fino a quando non può prova- re la sua innocenza, e ci si aspetta che risponda ad accuse di cui è tenuto all'o- scuro. Alla fine Pinza ottenne una seconda udienza e fu rilasciato con l'aiuto di una determinata famiglia ameri- cana, di potenti avvocati e di dichiarazioni giurate di per- s o n a g g i c o m e F i o r e l l o L a G u a r d i a e T h o m a s Mann. Molti altri non furo- no così fortunati.