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GIOVEDÌ 4 MARZO 2021 www.italoamericano.org 37 L'Italo-Americano IN ITALIANO | Tracciare l'albero genealogico da Everett a Gorfigliano Q uando Be- verly Pala- deni Riter andò in pen- sione dopo una carriera nella sanità pubblica nel 1995, non trovò sedie a dondolo o pantofole morbide ad attenderla. La donna, madre di tre figli, mise a frutto il suo talento di infermiera, facendo volon- tariato con la Croce Rossa Americana e altre organiz- zazioni per fornire soccorso in caso di disastri negli Stati Uniti e all'estero. C'era molto da fare. Nel 2 0 0 1 , R i t e r c o o r d i n ò i v o l o n t a r i a s o s t e g n o d i coloro che avevano perso m e m b r i d e l l a f a m i g l i a durante l'attacco al World Trade Center di New York. Il lavoro non fu solo stra- ziante, ma anche pericolo- so. La polvere tossica e il fumo avevano avvolto il sito per settimane. Nel 2005, prestò soccor- s o d u r a n t e l ' u r a g a n o K a t r i n a . " S o n o v o l a t a i n Texas prima della tempe- s t a " , h a r i c o r d a t o R i t e r , "poi ho guidato fino a Baton Rouge, arrivando dopo che K a t r i n a a v e v a c o l p i t o . I l m i o l a v o r o e r a q u e l l o d i allestire e gestire i servizi di assistenza sanitaria al cen- tro congressi per 6.000 per- sone". Anni prima, in Albania, aveva fornito supporto per la salute mentale a coloro che scappavano dalla guer- ra in Kosovo. Molti dei rifu- giati si erano nascosti per mesi nelle fredde montagne i n n e v a t e , a l f r e d d o e c o n poco da mangiare. D a l s u o c u r r i c u l u m , è chiaro che Riter è in grado gestire qualsiasi sfida che le si presenti. Nel corso della sua vita, ha fatto affidamen- to sulla sua incredibile resi- s t e n z a e p e r s e v e r a n z a . Queste abilità le sono tor- nate utili durante i suoi 50 anni di ricerca delle radici della sua famiglia in Italia. I l n o n n o d i R i t e r , Michele Paladini (il nome della famiglia fu cambiato in seguito) era originario del piccolo villaggio toscano di Gorfigliano, sulle pendici d e l M o n t e P i s a n i n o ; s u a moglie Ottavia era origina- ria di Roggio, a pochi chilo- metri di distanza. La coppia s i s t a b i l ì a P o r t l a n d , i n Oregon, nei primi anni del 1 9 0 0 , p o i s i t r a s f e r ì a Yacolt, in Wash, circa 50 m i g l i a a n o r d . M i c h e l e lavorò in una segheria e più tardi comprò 160 acri per un'azienda casearia. Come tutti gli immigrati, la cop- p i a a f f r o n t ò m o l t e d i f f i - coltà, dalla nostalgia di casa alla malattia, alla minaccia di internamento durante la II guerra mondiale. Riter è cresciuta in una fattoria adiacente amando ascoltare le storie che i suoi nonni condividevano con lei, nel loro inglese stenta- to, sulla loro vita in Italia. Dopo essersi laureata, partì per l'Europa per l'estate. Uno dei suoi obiettivi era visitare i villaggi dove erano nati i suoi nonni. C'era solo un piccolo pro- b l e m a : n e s s u n o s a p e v a come si scrivevano i nomi dei suoi paesi ancestrali. Sua nonna disse che veniva- no da un villaggio di mon- tagna a nord di Lucca, noto p e r l e s u e m i n i e r e d i m a r m o . I m m a g i n ò c h e Lucca fosse un buon punto di partenza. Scoprì rapida- mente che le grafie foneti- che dei nomi delle città non erano di grande aiuto. Grazie alla gentilezza di sconosciuti, Riter ottenne una pista e fu presto sulla strada per Gorfigliano, un paese di circa 2.000 perso- ne. All'Hotel Pancetti, l'u- n i c o a l b e r g o d e l l a c i t t à , Riter si informò sulla fami- glia Paladeni. Le fu detto di andare dietro l'angolo e lì trovò la casa di suo cugino. Nelle visite successive - ne stima 11 in tutto - trovò altri membri della famiglia e percorse gli stessi sentieri che probabilmente avevano percorso i suoi nonni. Passò molto del suo tempo a cer- care documenti nelle chiese e nei municipi, a scattare fotografie e a registrare su nastro le infinite storie che i suoi parenti italiani condi- v i d e v a n o . A R o g g i o , accompagnata da Angelina, la sorella più giovane di sua nonna, visitò la casa dove e r a n o n a t i s u a n o n n a e i suoi fratelli. Anno dopo anno, Riter aggiunse altro al suo ricco tesoro di ricordi. All'inizio d e g l i a n n i ' 9 0 , d e c i s e d i p r o d u r r e u n r e s o c o n t o scritto, usando i diari tenuti d u r a n t e i s u o i v i a g g i , i documenti di famiglia che aveva scoperto e le foto che aveva scattato. Per quattro anni, trascorse molte notti e fine settimana a lavorare al manoscritto. Per raccontare la storia della famiglia Paladeni nel N o r d - o v e s t d e l P a c i f i c o , R i t e r v i s i t ò g l i A r c h i v i Nazionali di Washington, DC, e New York City, insie- me al Clark County (Wash.) H i s t o r i c a l M u s e u m , l ' A r c h i v i o R e g i o n a l e d i S e a t t l e , e l a L D S F a m i l y L i b r a r y d i B e l l e v u e e d Everett, Wash. Libri, opu- scoli e articoli di giornale hanno fornito ulteriori det- tagli. Nel 1997, Riter finì il suo manoscritto e ne fece delle c o p i e p e r i m e m b r i d e l l a famiglia. Poi, circa 20 anni dopo, decise di auto-pubbli- carsi. A questo punto, aveva accumulato una storia così intricata e dettagliata che d i v i s e i l s u o m a t e r i a l e i n due libri. Il primo libro, Horses, C o w s a n d K e r o s e n e Lamps: Country Living n e a r Y a k u l t i n t h e 1940's and 1950's, rac- conta la storia della fattoria d i f a m i g l i a n e l l o s t a t o d i W a s h i n g t o n . I l s e c o n d o , P a t h o f t h e P a l a d e n i F a m i l y : F r o m G o r f i g l i a n o t o Y a c o l t and Back racconta la sua ricerca delle radici della sua famiglia in Italia. Entrambi i libri sono stati pubblicati nel 2020 e sono disponibili su Amazon. Con tanti documenti in mano, Riter e due dei suoi figli adulti hanno chiesto la cittadinanza italiana; due nipoti e due nipotine hanno seguito l'esempio. La citta- dinanza è stata concessa e registrata la scorsa prima- vera a Minucciano, località in cui si trova il villaggio di Gorfigliano. Riter, che vive a Everett, W a s h , c o n t i n u a a d a v e r e l e g a m i c o n l ' I t a l i a . Appassionata escursionista, è s t a t a p r e s i d e n t e d e l Pacific Northwest chapter o f C l u b A l p i n o I t a l i a n o negli ultimi quattro anni. "Oltre alle attività locali, organizziamo escursioni e scambi in Italia", ha detto. "Sponsorizziamo e ospitia- mo anche gruppi di escur- s i o n i s t i d a l l ' I t a l i a e m o s t r i a m o l o r o i l n o s t r o b e l l i s s i m o P a c i f i c Northwest". Lo scorso autunno, Riter avrebbe dovuto guidare un g r u p p o d a S e a t t l e a l l a Garfagnana, in provincia di Lucca, per aiutare a traccia- re il sentiero #181, appena r i n n o v a t o , v i c i n o a P i z z o d'Uccello, ma è arrivato il C O V I D - 1 9 . N o n c ' è d a p r e o c c u p a r s i . C o n t a n d o sulla sua sempre presente scorta di pensiero positivo, Riter è pronta a riprendere il viaggio in Italia non appe- na sarà sicuro. LA COMUNITÀ DI SEATTLE Durante la sua prima visita in Italia nel 1966, Beverly Paladeni Riter incontrò la sorella più giovane della nonna, Angelina Mentessi. Insieme, visitarono la casa in Roggio dove la nonna di Beverly nacque (Photo: Beverly Riter)