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CV • N. 23 • GIOVEDÌ 6 GIUGNO 2013 • THURSDAY, JUNE 6, 2013 The Bel Paese Ready to Showcase its 5.000 Miles of Unique Seacoast Genio italiano e risultati 'stellari' ma la ricerca è troppo povera BARBARA MINAFRA La Pelosa beach in Sardinia: the stunning beach is 2 km far fromStintino, at the bottom of Capo Falcone, in North-West Sardinia DATED MATERIAL - DO NOT DELAY ROME – According to official data, Italy has been for decades one of the most visited countries in the world. With approximately 44 million tourists a year, the Bel Paese is the fourth highest tourist earner in the world. The success lies in its beautiful cities, works of art, landscape, food and wine as well as miles of unique Mediterranean beaches. A trend that continues, and is eventually reaffirmed, every summer, when the Country is able to showcase its 5.000 miles of admirable seacoast. Education (FEE), this year, the number of Italian beaches that have gained the prestigious Blue Flag award for clean water and pristine sands have increased compared to last year. Blue Flag has worked with the Italy's Spiaggia dei Conigli (Rabbit Beach) has been crowned the number one beach in the world by TripAdvisor. Situated on the small island of Lampedusa, the Spiaggia dei Conigli is an unspoiled nature reserve that is only accessible by boat and one of few places in the Mediterranean where loggerhead sea turtles go to lay their eggs. And this year summer season, that is just around the corner, has been preceded by a good news. According to the International Foundation for Environmental United Nations' Environment Program and analyzed beaches and marinas worldwide since 1987 to monitor quality and cleanliness. The agency looks at sustainable development of beaches and marinas through strict criteria dealing with Water Quality, Environmental Education and Information, Environmental Management, and Safety and Other Services. Italian seaside resorts awarded a Blue Flag in 2013 were 135, four more than 2012, totaling 248 top beaches. Almost all of last year's Blue Flag beaches were confirmed this year while nine new entries included resorts in Carrara, Tuscany, Francavilla al Mare in Abruzzo and a lake beach resort in Levico Terme, in the north-eastern Trentino-Alto Adige region. Going down to details, the northwest coastal region of Liguria has gained the title for the highest number of awarded beaches in Italy, 20, two more than last year, followed by the central Marche region with 18 and Tuscany with 17, one more than last year. Among Italian islands, Sardinia, famous worldwide for its crystalline waters and luxury Emerald Coast resorts, received an added Blue Flag for a total of seven while Sicily lost one, for a total of four Blue Flag beaches. Continued on page 15 Siamo abituati a considerare l'Italia il Paese della cultura, della lingua armoniosa, dei monumenti e dei tesori preziosi dell'arte e dell'architettura dai tempi degli antichi romani. Eppure, con lo stesso orgoglio che ci fa celebrare il 2 giugno, Festa della Repubblica, con solennità e partecipazione in memoria di chi restituì, con il sacrificio o l'impegno della vita, la democrazia dopo anni bui e tempestosi, o che ci unisce nel più viscerale e autentico senso patriottico di fronte a una partita di calcio della Nazionale, dovremmo inorgoglirci anche per le vette scientifiche che gli italiani riescono a raggiungere. Risultati quasi incredibili se si considerano tutte quelle opportunità che mancano al nostro Paese, alla scienza, alla ricerca, allo sviluppo e all'innovazione. Gli investimenti in termini di Pil, prodotto interno lordo, sono irrisori, i più bassi tra le economie avanzate. L'1,09% contro il 4,53 di Israele, il 3,73% della Svezia, il 3,39 del Giappone o il 2,62% degli Usa. L'Italia è all'ultimo posto in Europa anche per percentuale di spesa pubblica destinata alla cultura (1,1% a fronte del 2,2% dell'Ue a 27) e al penultimo posto, seguita dalla Grecia, per percentuale di spesa in istruzione (l'8,5% a fronte del 10,9% dell'Ue a 27). Se non viene da chiedersi perchè i cervelli fuggono all'estero e non tornano più in Italia (è ovvia la risposta!), viene però da domandarsi cosa potrebbe produrre l'Italia, in termini di encomiabili risultati scientifici, se avesse le opportunità di altri Paesi. Perchè se ha prodotto geni indiscussi come il fisico Enrico Fermi che ha dato un contributo fondamentale per la ricerca sulla fissione nucleare, fra le più rivoluzionarie scoperte del XX secolo, o se sta portando il suo astronauta Luca Parmitano (leggete pagina 5) a passeggiare nello spazio, dopo anni di selezioni tra i migliori al mondo, significa che le potenzialità, l'Italia, ce le ha tutte. L'Italo Americano, che lo scorso weekend ha incontrato la comunità italiana di San Diego, si fa portavoce di queste potenzialità, innanzitutto promuovendole e facendole conoscere.