Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel
Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/1358356
È una bella gior- nata di prima- v e r a , i l 2 7 m a r z o 1 9 9 5 , mentre gli oro- logi battono le 8.30 a Mila- no. Proprio in quel momento Maurizio Gucci entra in un palazzo della centralissi- ma via Palestro 20 dove si trova il suo ufficio. Il 45enne è vestito ele- gantemente. È l'ex presi - d e n t e d i G u c c i , l ' u l t i m o rampollo di una dinastia di stilisti che ha elevato la raf- finata pelle a un posto d'o- n o r e n e l l ' a l t a m o d a . L'impero di famiglia fu fon- dato a Firenze nel 1921 da suo nonno Guccio Gucci, che aveva cinque figli: Aldo, Enzo, Rodolfo, Vasco e l'u- nica figlia Grimalda. Maurizio è l'unico figlio di Rodolfo, ex-attore poi sti- lista che ha disegnato il fou- lard Flora per Grace Kelly, u n a c l i e n t e G u c c i m o l t o fedele. Come una mattina qual- siasi, il portiere Giuseppe Onorato saluta Maurizio c o n u n s o r r i s o e d i c e : "Buongiorno dottore" come un'onorificenza mentre la p o r t a d e l l a h a l l s i a p r e . Maurizio appare completa- mente impassibile. In pochi secondi, un uomo sbuca dal nulla e spara tre colpi alla s c h i e n a d e l s i g n o r G u c c i mentre sale le scale. Il quar- to colpo alla testa lo finisce. Gucci crolla e muore nell'a- trio tappezzato di rosso del suo ufficio. Prima di andarsene, l'as- sassino rivolge la sua pistola al custode del palazzo: due proiettili gli trafiggono il braccio e la spalla. Poi l'as- sassino fugge nella sua auto francese verde comune par- c h e g g i a t a i n d o p p i a f i l a sulla strada. Un complice lo aspetta per sfrecciare via. Oltre a Onorato, un'altra persona, una giovane impie- gata, è testimone del delitto. Nota un berretto da baseball sulla testa dell'assassino. La polizia ha subito pen- s a t o c h e l ' o m i c i d i o f o s s e opera di un sicario profes- sionista per la precisione dei colpi esplosi. Maurizio aveva un pre- sunto debito non saldato in Giappone? Stava lavorando a un progetto controverso in S v i z z e r a ? O l a s u a m o r t e v i o l e n t a a v e v a a c h e f a r e c o n u n a b a t t a g l i a l e g a l e a l l ' i n t e r n o d e l l a f a m i g l i a Gucci? Nei due decenni prece- d e n t i , u n a g u e r r a c i v i l e familiare aveva messo fra- tello contro fratello e nipoti contro zii. Rivalità, segre- tezza e sospetti si stavano dimostrando dannosi per gli interessi del marchio, con conseguente cattiva gestio- n e , d i s o r g a n i z z a z i o n e e d errori finanziari. Dopo la morte di Rodolfo nel 1983, Maurizio ereditò la quota di maggioranza del padre nell'azienda. Voleva il pieno controllo e ne prese la direzione. Ma le sue finanze erano in rosso. Cinque anni d o p o , n e l 1 9 8 8 , v e n d e t t e quasi la metà dell'azienda a un fondo di investimento del Bahrain che già possede- v a T i f f a n y . N e l 1 9 9 3 , f u costretto a cedere l'azienda allo stesso fondo di investi- m e n t o p e r 1 7 0 m i l i o n i d i dollari. La distruzione stava col- pendo anche i suoi affari privati. Nel 1972 aveva spo- sato Patrizia Martinelli Reggiani quando entrambi a v e v a n o 2 4 a n n i . L e i e r a una ragazza bella e miste- riosa, con occhi stupefacenti e incredibilmente violetti che ricordavano Liz Taylor. I l p a d r e d i G u c c i , Rodolfo, non approvava il matrimonio. Il giorno delle nozze, volò negli Stati Uniti. Non gli piaceva la forte per- sonalità di Patrizia. E lei non faceva parte dell'alta società milanese: era cre- sciuta a Vignola, un paesino famoso per le sue ciliegie dolci e rosse. Patrizia ha descritto l'ini- zio della loro storia d'amore come quella dei Capuleti e dei Montecchi in Romeo e Giulietta di Shakespeare. E r a n o c o s ì f e l i c i . F a c e v a n o l a b e l l a v i t a i n Piazza San Babila, nel cuore di Milano. Il loro nido d'a- more era un attico di 1.800 m e t r i q u a d r a t i c o n u n a piscina, un giardino tropica- le pensile e un intero piano usato come sala per le feste. Patrizia Reggiani, o "Lady G u c c i " , e r a u n a p e r s o n a m o n d a n a c h e s p e n d e v a 9.000 dollari al mese solo in orchidee. Guidavano auto Ferrari, navigavano romanticamente s u s u p e r - y a c h t . Possedevano uno chalet a S a i n t M o r i t z , u n a c a s a v a c a n z e a d A c a p u l c o , u n attico a New York e una fat- toria nel Connecticut. La loro prima bambina, A l e s s a n d r a , n a c q u e n e l 1977. La seconda figlia fem- m i n a , A l l e g r a , a r r i v ò n e l 1981. Ma la Dolce Vita si ina- sprì. Nella primavera del 1985, Maurizio disse a sua moglie che sarebbe partito per un viaggio di lavoro. Fece una v a l i g i a e p a r t ì . I l g i o r n o d o p o , m a n d ò u n a m i c o a dirle che non sarebbe torna- to: il matrimonio era finito. Cosa stava succedendo al mondo emotivo della coppia sposata, non si trattava solo di circostanze materiali o esterne? Patrizia Reggiani oggi, in un'immagine tratta dal documentario di Discovery+ "Lady Gucci: la storia di Patrizia Reggiani" (Photo: Discovery+) Lady Gaga interpreta "Lady Gucci" nel film sullo scandalo che ha sconvolto l'Italia SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI TERRITORIO TRADIZIONI GIOVEDÌ 1 APRILE 2021 www.italoamericano.org 33 L'Italo-Americano IN ITALIANO | Continua a pagina 35