L'Italo-Americano

italoamericano-digital-4-15-2021

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GIOVEDÌ 15 APRILE 2021 www.italoamericano.org 43 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT Europeo Under 21. L'Italia si gioca tutto contro la Slovenia dopo tanti sprechi e troppo nervosismo P adroni del proprio destino ma contro la Slovenia è emergenza piena. L'Europeo Under 21 dell'Italia è già a un bivio decisivo: contro la Slovenia - squadra modesta, ma pur sempre Paese organizzatore assieme all'Ungheria - la partita sarà da dentro o fuori: con una vittoria gli Azzurrini sarebbero certi di passare il turno (a scapito di Spagna o Repubblica Ceca, che si sfidano) e anche un pareg- gio potrebbe bastare (con una contemporanea vittoria iberica). Se le due ultime gare del giro- ne finissero entrambe in pareg- gio, l'Italia, per passare, dovreb- be segnare due gol in più della Repubblica Ceca. Cutrone e compagni, insomma, sono anco- ra pienamente padroni del pro- prio destino, ma contro la Slovenia sarà emergenza totale. Mancheranno Scamacca e Rovella (espulsi contro la Spagna), oltre a Del Prato (diffi- dato, è stato ammonito contro le Furie Rosse) e Tonali (espulso contro la Repubblica Ceca, ha rimediato tre giornate di squalifi- ca): per tutti loro la prima fase del torneo è finita (in caso di qualificazione, la fase a elimina- zione riprenderebbe il 31 mag- gio). Assenti anche Samuele Ricci e Sottil (infortunati), come Pinamonti (a cui si è rinunciato dopo l'esplosione del focolaio CoVid in casa Inter. Rinuncia che sa tanto di beffa, visto che gli altri nazionali nerazzurri sono stati poi lasciati partire dall'ATS). MA LA SQUADRA C'È - Contro la Slovenia, insomma, non sarà una passeggiata. Ma l'Italia è più forte degli organiz- zatori: il 3-5-2 di Nicolato mette in campo una squadra solida e organizzata, dove tutti sanno cosa fare e in cui il limite princi- pale pare essere solo quello di una condizione fisica non pro- prio brillantissima. Nel gruppo degli Azzurrini, spiccano alcune individualità che fanno ben sperare, in caso di proseguimento del torneo: Scamacca è a tratti dominante, Delprato si è rivelato un difenso- re forte e preciso, Carnesecchi è un portiere di livello, Pobega e Frattesi sono mezz'ali tecniche e capaci di sacrificarsi. Tonali - considerato il 'cervello' della mediana - ha sin qui deluso, ma se gli sarà data la possibilità di tornare dalla squalifica, potrebbe prendere l'Under 21 per mano. In mezzo al campo, comunque, ha ben figurato un altro predesti- nato: Rovella. fine, ha dovuto raccogliere la palla depositata nella sua rete da una sfortunata deviazione di Maggiore. Chi ha completamen- te tradito le attese è stato solo Tonali: atteso come il faro della manovra, il regista azzurro ha troppo patito la marcatura stret- tissima disegnata su di lui dal Ct Krejci e si è molto innervosito, arrivando a farsi espellere per aver calpestato un avversario (84'). L'Italia, che stava produ- cendo il massimo sforzo per tor- nare in vantaggio, ha così dovuto rallentare, finendo addirittura in 9 per il secondo giallo rimediato da Marchizza in pieno recupero. SPAGNA DOMATA - La cruciale seconda sfida del giro- ne, vedeva gli Azzurrini (già a ranghi piuttosto ridotti) impegna- ti contro la corazzata spagnola (capace, nella prima giornata del torneo, di travolgere, con un rotondo 3-0, la Slovenia). Serviva una gara accorta e preci- sa, che non si doveva in alcun modo perdere. Gli uomini di Nicolato hanno risposto alla grande a questa necessità, sfode- rando una prova fatta di coraggio e disponibilità al sacrificio. I pal- leggiatori iberici sono ben conte- nuti (in 45' vanno al tiro pratica- mente una sola volta, con Miranda che manda alto da fuori area) e le ripartenze degli Azzurrini sono sempre ficcanti. L'occasione più nitida del primo tempo, così, è per l'Italia, con Frattesi che, rubata palla sulla trequarti, calcia dalla media distanza, colpendo la parte alta della traversa, con Fernandez battuto. La Spagna si innervosi- sce, l'Italia - anche dal punto di vista della 'battaglia' - non sta a guardare: la partita si incattivisce un po' e le continue indecisioni dell'arbitro Osmers (una pioggia di cartellini non necessari prima, permissivismo poi, decisioni finali errate) non aiutano i gioca- tori a ritrovare la calma. Nella ripresa la 'Rojita' spin- ge con maggior convinzione e velocità. Gli Azzurri, con una panchina cortissima, calano e accusano la fatica. L'Italia, però, arroccata attorno a un gigantesco Delprato, tiene botta, e la verve spagnola si spegne, fino al con- vulso finale in cui Osmers sba- glia tutto: prima il secondo giallo (davvero esagerato) che porta all'espulsione di Scamacca, poi l'abbaglio del rosso a Mingueza e la severissima espulsione di Rovella. In 9 contro 10 gli Azzurrini perdono distanze e lucidità, ma ci pensa Carnesecchi che, con due 'paratone' salva il risultato e tiene in corsa la squa- dra di Nicolato. STEFANO CARNEVALI che, a tratti, sembrano dominanti. È soprattutto il centrocampo a girare bene: Jagiello, al 17', firma il meritato vantaggio. L'attacco, invece, punge molto poco: Donnarumma continua la lunga astinenza dal gol, Ayè vive un pomeriggio poco ispirato. Nella ripresa, come spesso accade quando affrontano le 'piccole', le Rondinelle escono dalla gara e cominciano a subire il ritorno del Pescara che trova un pari (giusto) con Dessena (74'). Nel finale lo spavento per Grassadonia: il tecnico abruzze- se, all'86', ha perso conoscenza per un calo di pressione. Dopo i SEGUE DA PAGINA 42 ESORDIO CON RIM - PIANTI - La partita contro la Repubblica Ceca è stata emble- matica della forza, degli sprechi e del nervosismo di questa Under 21. Gli Azzurrini hanno a lungo dominato la gara e, dopo, il gran gol di Scamacca, hanno gettato al vento molte occasioni per raddoppiare: lo stesso Scamacca ha fallito una grande chance in avvio di ripresa, ma ci sono state anche una punizione di Tonali, un bel colpo di testa di Gabbia e un miracolo di Jedlicka su Sala, oltre al salvataggio in extremis di Sulc sempre sull'e- sterno sinistro azzurro. Carnesecchi è stato - dopo una bella parata in avvio - pratica- mente inoperoso, ma, a 15' dalla Il capitano della Nazionale Italiana Under 21 Patrick Cutrone (Ph© Agenzia LiveMedia | Dreamstime.com) soccorsi ha comunque raggiunto da solo gli spogliatoi. MONZA: CRISI SENZA FINE, MA BROCCHI È CON- FERMATO. COLPACCIO ASCOLI - Nelle ultime 9 gior- nate, il Monza ha ottenuto 2 vit- torie, 4 pareggi e 3 sconfitte, cer- tificando una crisi che, ora, mette in discussione la promozione diretta. Brocchi è stato conferma- to dalla società, ma la sua coraz- zata adesso fa acqua da tutte le parti. C'è l'alibi delle assenze (ad Ascoli mancavano Bellusci, Boateng, Donati, Gykiaer, Mota Carvalho, Lamanna e Carlos Augusto), ma vista la rosa dei lombardi, non si può giustificare un giusto ko contro una squadre in lotta per la salvezza. Il Monza, infatti, non è mai riuscito a pren- dere in mano la partita, tradendo nervosismo e poca organizzazio- ne. Dall'altra parte un Ascoli quadrato e concentrato che, quando ha capito di poter osare, ha sempre saputo fare male. Di Gregorio è stato decisivo su Bidaoui (42'), ma nulla ha potuto sul destro a incrociare di Saric (64'). Per gli ospiti da segnalare solo la traversa colpita da Frattesi, dopo la deviazione di Lanni (62'). LA CREMONESE NON SI FERMA PIÙ, IL PORDENO- NE ADESSO HA PAURA - La Cremonese continua il proprio momento d'oro e batte, in rimon- ta, un Pordenone che adesso si trova a un passo dai playout. La partita è emozionante: dopo 2' i padroni di casa si vedono annul- lare il gol di Gaetano e, prima che possano riaversi, incassano la rete del Pordenone (Zammarini, su assist di Ciurria, al 5'). La prima parte di gara è molto ben gestita dagli uomini di Domizzi, ma - a 10' dal ripo- so - un'azione personale di Valeri rimette la partita in equi- librio. Il secondo tempo è tutto di marca grigiorossa: il pari arri- va al 60' (Strizzolo, assistito da Baez), poi tante occasioni non sfruttate. Non avendo chiuso il match, i padroni di casa rischia- no la beffa finale, con Musiolik che al 94' calcia alto da posizio- ne favorevole. LA SALERNITANA MANDA UN SEGNALE, L'ENTELLA SPROFONDA - Un 3-0 perentorio conferma le ambizioni della Salernitana (ora a -1 dal Lecce) e certifica la resa dell'Entella (ultimo a 10 lun- ghezze dalla zona playout). La differenza è tutta nell'atteggia- mento: aggressivo e pugnace quello degli ospiti, timido e ras- segnato quello dei padroni di casa. Le praterie che si aprono nella difesa igure consentono prima a Veseli (14'), poi a Bogdan (17') di indirizzare immediatamente la gara. Il finale di tempo ha visto una timida e sterile reazione degli uomini di Vivarini, ma nella ripresa Tutino (ben servito da Casasola) ha chiuso i discorsi (59').

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