Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel
Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/1372138
17 GIOVEDÌ 13 MAGGIO 2021 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA C ari lettori, Mc- Cloud, California, nella contea di Si- skiyou, ai piedi del Monte Shasta, è spesso pre- sentato in televisione o sulla stampa come un luogo ideale per un weekend nella Bay Area. Non ero a conoscenza di alcuna Italian connections a McCloud, California, fino a quando la mia buona amica, Lorraine Capurro, ha sposato un bel giovane ed è diventata la signora Lorraine Capurro McCloud, così che mi sono s o f f e r m a t a a l e g g e r e d i McCoud, California. *** McCloud è una piccola e boscosa città aziendale del 1890 costruita dalla McCloud R i v e r L u m b e r C o m p a n y , conosciuta dai suoi dipen- d e n t i c o m e " M o t h e r McCloud". Ma c'erano giorni in cui "Madre McCloud" si comportava più come una matrigna cattiva nei confronti dei suoi dipendenti, la mag- gior parte dei quali erano immigrati italiani appena arrivati. Quando scioperarono nel 1909, la cosa fece notizia a livello nazionale. Ciò che rese unico questo sciopero, a parte il fatto che tutti i 1200 sciope- ranti erano italiani, è il fatto che fu mediato, e infine risol- to, dal Console italiano di San Francisco Salvatore Rocca. N e l 1 9 0 9 , l a M c C l o u d River Lumber Company era la più grande della California. I suoi lavoratori non qualifi- cati erano quasi esclusiva- m e n t e i t a l i a n i ; n e l 1 9 0 9 erano 1.200 e formavano i due terzi della forza lavoro totale dell'azienda. M c C l o u d e r a u n a c i t t à aziendale. La maggior parte degli italiani viveva in capan- ne nelle aree periferiche e lavorava tagliando e traspor- tando legna. Il lavoro in que- sti campi era stagionale, ini- ziava alla fine di aprile e durava fino alle prime nevi di fine novembre. G l i u o m i n i o c c u p a t i i n questi campi erano, per la maggior parte, single. Per il vitto e l'alloggio (che include- va il cibo che descrivevano come "disgustoso"), i lavora- tori pagavano 1 dollaro al giorno su un salario giorna- liero totale che variava da 1,75 a 2,00 dollari. Nella città a z i e n d a l e d i M c C l o u d , l a maggior parte dei lavoratori italiani viveva in un'area conosciuta come Tucci Camp. Anche i figli grandi lavora- vano nelle fabbriche e nei campi, e le mogli e le figlie prendevano gente a pensio- ne, facevano il bucato, o a volte lavoravano per la com- pagnia nel suo negozio. A parte un ospedale, non c'era- no benefici, e alla morte di un dipendente, la sua famiglia doveva lasciare la città entro trenta giorni. Si diceva che il costo della vita a McCloud fosse più alto che a San Francisco; beni e servizi erano disponibili solo a prezzi gonfiati nei negozi della compagnia. E se le con- dizioni di vita erano difficili, le massacranti condizioni di l a v o r o n o n e r a n o migliori."Lavoravamo come asini", disse Gianni Ricci, figlio di uno scioperante e lui stesso lavoratore del legna- me. Il 29 maggio 1909, affer- mando che non era mai stato dato loro l'aumento di 25 centesimi al giorno che era s t a t o p r o m e s s o , e c h e l a nuova gestione li stava discri- minando in quanto italiani, i lavoratori del legname che v i v e v a n o n e l l a c i t t à d i McCloud entrarono in scio- pero. Le loro richieste erano per l'aumento promesso (per quelli che guadagnavano il minimo di 1,75 dollari al gior- no), così come per la libertà di fare acquisti dove voleva- no, piuttosto che al negozio della compagnia. Gli italiani avevano lavora- t o p e r l a M c C l o u d R i v e r Lumber Company per dodici anni e la direzione doveva essere consapevole delle evi- denti differenze tra gli italiani del Sud e del Nord. Cercò di sfruttare queste differenze tentando di rompere la soli- darietà degli scioperanti, cer- cando di dividerli su basi regionali. L'azienda sostenne che erano stati i meridionali a ini- ziare lo sciopero, ma tra i lea- der dello sciopero c'erano sia settentrionali che meridiona- li. Gli italiani del Sud avevano originariamente iniziato lo sciopero. Il signor Ricci, il cui padre era stato uno sciope- rante, disse che i lavoratori siciliani e calabresi avevano convinto altri italiani, la mag- gior parte di loro provenienti da Carrara e da altre zone della Toscana, ad unirsi a loro. Alcuni di questi lavora- tori guadagnavano più del salario giornaliero di 1,75 dol- l a r i m a s c i o p e r a v a n o p e r lealtà verso i compagni italia- ni. In effetti, non ci fu alcuna divisione fra di loro. Tutti i giornali dichiararono che "nessun italiano è andato al lavoro questa mattina". I l e a d e r d e l l o s c i o p e r o Frank Livotti, Joe Marchi, A n t o n i o C u n e o e P i e t r o Ceaglio, insieme a Ettore Patrizi, editore e proprietario d e L ' I t a l i a , c o n v i n s e r o i l Console generale Rocca a intervenire per far sì che lo sciopero rimanesse pacifico. *** Il Console Rocca incontrò i leader dello sciopero e, ren- dendosi conto che non era possibile alcun compromesso, riuscì a convincere l'azienda a svincolare dalla banca i soldi degli scioperanti, a pagare agli operai gli stipendi arre- trati, oltre a dare un risarci- mento per le case che aveva- no costruito e che avrebbero dovuto liberare. I n u n a s o r t a d i p r i m a causa antidiffamatoria, il Console generale Rocca pre- s e n t ò d e n u n c i a a l Governatore per le dichiara- zioni ufficiali che implicavano l'appartenenza etnografica degli italiani a una razza di colore più scuro. S c r i s s e a n c h e a l C o m m i s s a r i o G e n e r a l e dell'Emigrazione in Italia che, a McCloud, i taglialegna ita- liani erano "sottoposti a siste- matici insulti e appellativi s p r e g i e v o l i " . S e m b r a c h e " M a m m a M c C l o u d " n o n fosse una signora. ***
