L'Italo-Americano

italoamericano-digital-5-27-2021

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/1378729

Contents of this Issue

Navigation

Page 37 of 39

GIOVEDÌ 27 MAGGIO 2021 www.italoamericano.org 38 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT L a stagione appena conclusa è stata una delle più incerte e combattute degli ultimi anni. Giocata a ritmi forsennati, dopo le marce forzate che aveva- no caratterizzato la precedente, e in assenza di pubblico, per via del CoVid, ha portato a risultati sorprendenti e decisi anche all'ultima giornata. Per opera dell'Inter, si è inter- rotto il monopolio juventino (dopo 9 Scudetti consecutivi), il Milan ha completato il percorso di rilancio ed è tornato a qualifi- carsi per la Champions League dopo un'assenza di 7 anni, l'Atalanta si è confermata una realtà di alto livello, mentre i grandi club del centrosud hanno vissuto - per i motivi più dispara- ti - una stagione complessa, che ha generato risultati non soddi- sfacenti. Ecco i giudizi finali dell'av- vincente Campionato 2021/21. INTER, 91 PUNTI: 9 - Ha spodestato la Juventus, dopo una seconda parte di stagione clamo- rosa, in cui - meriti enormi di Antonio Conte - ha saputo sfrut- tare tutte le proprie caratteristi- che migliori, praticando un cal- cio efficacissimo. Il neo sta nella prima parte di Campionato, dove un atteggiamento troppo offensi- vo e alcune scelte di titolari erra- te, hanno portato a una partenza in salita che, vista la forza della rosa e la continuità nel lavoro di Conte, probabilmente si poteva evitare. In Campionato, alla fine, non è stata determinante, ma ha compromesso la stagione euro- pea dei Nerazzurri. LA STELLA: Conte. LA DELUSIONE: Vidal. LA SOR- PRESA: Bastoni. MILAN, 79 PUNTI: 8,5 - Il Milan ha completato la riscossa, cominciata a metà dello scorso Campionato (dopo il ritorno di Zlatan Ibrahimovic e l'interru- zione causa CoVid). I Rossoneri - con la squadra più giovane del Campionato, una rosa senza troppe superstar e costantemente alle prese con tanti infortuni - si sono laureati campioni d'inverno e, dopo qualche brivido di troppo nel finale, hanno sancito la rina- scita conquistando un meritato secondo posto, condito dal ritor- no in Champions League dopo 7 stagioni. LA STELLA: Kessié. LA DELUSIONE: Mandzukic. LA SORPRESA: Diaz. ATALANTA, 78 PUNTI: 8 - Altra annata importante sia in Campionato, sia in Champions. L'Atalanta è ormai una realtà di primo piano del calcio italiano e adesso è chiamata al definitivo salto di qualità. Serve un trofeo Pagellone Serie A: promossi e bocciati in Campionato dopo una stagione combattutissima JUVENTUS, 78 PUNTI, 5,5 - Il positivo finale di stagione - per altro molto rocambolesco - non può cancellare quanto visto durante l'anno: la Juventus ha deluso. E tanto. Al netto di una rosa forse sopravvalutata e della liceità di non vincere il decimo Scudetto consecutivo, i Bianconeri hanno performato sotto standard accettabili per una squadra del loro calibro. Hanno faticato su tutti i fronti (uscendo dall'Europa contro un avversario alla portata, vincendo la Coppa Italia più per le imprecisioni dell'Atalanta che per meriti pro- pri e qualificandosi alla Champions all'ultimo respiro e per un clamoroso suicidio sporti- vo del Napoli) e le idee di Pirlo non si sono mai concretizzate in un gioco affidabile e redditizio. LA STELLA: Ronaldo. LA DELUSIONE: Dybala. LA SOR- PRESA: McKennie. STEFANO CARNEVALI in bacheca, per dare concretezza a queste annate da urlo, serve lottare seriamente per lo Scudetto (obiettivo alla portata). Eppure questa stagione non è stata per nulla facile: l'entusia- smo iniziale (dopo un mercato decisamente importante), ha pre- sto lasciato spazio a una faticosa ricerca di equilibri, che ha porta- to alla luce alcune tensioni pre- senti nel 'clan' nerazzurro. Ha pagato per tutti Gomez, con una cessione lampo al Siviglia. Da lì in poi, la 'Dea' si è ritrovata ed ha intrapreso una grande caval- cata che l'ha portata ad un'altra qualificazione-Champions, alla finale di Coppa Italia (persa senza fortuna) e a giocarsi alla pari gli ottavi di Coppa Campioni contro nientemeno che il Real Madrid. LA STELLA: Zapata. LA DELUSIONE: Gomez. LA SOR- PRESA: Malinovskyi. NAPOLI, 77 PUNTI: 5 - Un'annata all'insegna della fru- strazione. Gattuso ha lavorato con una rosa forte e completa, ma i problemi - e pesantissimi - non sono davvero mai mancati: infortuni in serie (soprattutto in attacco), malattia del tecnico, tensioni interne alla società, par- tite letteralmente buttate al vento per via di errori individuali. Il finale di stagione, con la squadra al completo e in forma, sembrava poter restituire al Napoli quello che la sorte, nel corso dell'anno, aveva tolto: un gioco spumeggiante, un'enorme facilità nel segnare, risultati importanti. Poi, però, le 'solite' disattenzioni hanno portato al pareggio in extremis col Cagliari e, soprattutto, alla mancata vitto- ria con il Verona nell'ultima giornata. Si è così vanificata la grande rimonta, scivolando, in modo colpevole e inaspettato, in Europa League. LA STELLA: Insigne. LA DELUSIONE: Ruiz. LA SOR- PRESA: Politano. LAZIO, 68 PUNTI: 5,5. La tanto sognata Champions League si è rivelata estremamente dispendiosa, andando a prosciu- gare le energie di una squadra che, come al solito, non si è pre- sentata all'avvio della stagione con una rosa numericamente all'altezza. Così si spiegano i troppi passaggi a vuoto che hanno presto costretto la Lazio a rincorrere. Certamente non hanno aiutato la querelle su rinnovo contrattuale di Simone Inzaghi (che pare ormai destinato all'ad- dio), così come i 'momenti bui' attraversati da alcuni importanti interpreti. LA STELLA: Luis Alberto. LA DELUSIONE: Muriqi. LA SORPRESA: Marusic. ROMA, 62 PUNTI: 5 - La bella cavalcata in Europa League (comunque finita malissimo, con la pesantissima sconfitta di Manchester) non basta a giustifi- care l'andamento zoppicante in Campionato dove, derby di ritor- no a parte, non è mai stato vinto un scontro diretto e dove, nono- stante il bel gioco a tratti espres- so, i risultati hanno frequente- mente lasciato a desiderare. Non hanno certamente aiutato le numerose tensioni esplose all'in- terno dello spogliatoio gialloros- so (dagli errori formali nelle distinte e nella gestione delle sostituzioni, alle incomprensioni tra Fonseca e Dzeko). LA STELLA: Lorenzo Pellegrini. LA DELUSIONE: El Shaarawy. LA SORPRESA: Ibanez. SASSUOLO, 62 PUNTI: 7 - La stagione dell'addio di Roberto De Zerbi ha comunque portato il Sassuolo a sfiorare la qualifica- zione europea (sfumata nel finale dell'ultima giornata, in virtù della rimonta della Roma in casa dello Spezia). Come al solito, i Neroverdi hanno messo in mostra un buon gioco - fatto di tecnica e possesso palla - ma quest'anno hanno evitato l'abituale 'appaga- mento' che troppe volte ha con- traddistinto i finali di stagione. Semmai, la vera 'palla al piede', in questo campionato, sono stati i troppi infortuni che hanno falci- diato il reparto offensivo. LA STELLA: Berardi. LA DELUSIONE: Boga. LA SOR- PRESA: Traoré. SAMPDORIA, 52 PUNTI: 7 - La prima della 'seconda parte' della Classifica, la Sampdoria ha disputato una grande stagione. Senza mai doversi guardare le spalle, i Blucerchiati si sono tolti più di una soddisfazione, giocan- do un calcio lucido e ordinato, da squadra sempre seria e mai facile La 16enne Pilato porta a casa il nuovo record del mondo nei 50 rana L a nuotatrice italiana Benedetta Pilato ha stabili- to un nuovo record del mondo femminile nella special- ità 50 metri rana, durante la semifinale degli Europei di nuoto a Budapest, in Ungheria. Pilato, che ha 16 anni ed è di Taranto, ha finito la gara in 29 secondi e 30 centesimi, battendo il precedente record dell'ameri- cana Lilly King che era di 29 secondi e 40 centesimi. Il suo tempo non vale l'acces- so ai Giochi di Tokyo, dove i 50 rana non sono distanza olimpica ma parteciperà nei 100 rana gra- zie al pass ottenuto agli ultimi assoluti di Riccione, in cui ha stabilito il record italiano eil 4° tempo europeo sulla distanza. La nuotatrice tarantina Benedetta Pilato (Ph© Agenzia LiveMedia | Dreamstime.com)

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-5-27-2021