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17 GIOVEDÌ 10 GIUGNO 2021 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA C ari lettori, Roma fu liberata dagli Al- leati nel giugno 1944. I l g i o r n o d o p o , i l r e V i t t o r i o E m a n u e l e I I I abdicò e suo figlio, il princi- p e e r e d i t a r i o U m b e r t o , divenne il capo di Stato ad interim. Nel giugno 1946, re U m b e r t o I I a b d i c ò a l l a Repubblica dopo appena 35 giorni sul trono quando gli italiani votarono per abolire la monarchia. *** Si conosce poco il contri- b u t o d i R e V i t t o r i o Emanuele all'agricoltura californiana: il carciofo. Tuttavia, "Grazie" alla lettrice d e L ' I t a l o - A m e r i c a n o Dorothy Capurro, che molti a n n i f a v i s i t ò l a L u t h e r Burbank Home and Gardens e alla mia stessa visita alla Luther Burbank Home and G a r d e n s a S a n t a R o s a , California, posso condividere questa informazione con voi. Ciò che Thomas Edison fu per l'elettricità e Henry Ford per le automobili, Luther Burbank (1849-1926) fu per le piante. Già nel 1875 fece la sua prima scoperta, la patata Burbank. In gioventù, si gua- dagnava da vivere raccoglien- do frutta e verdura da vende- re. Un giorno, trovò dei semi di patata su una delle sue piante di patate. Di solito, queste piante non produceva- no semi perché la gente crea- va nuove piante tagliando gli "occhi" della patata e pian- tandoli. Con questi semi, Luther riuscì a sviluppare una patata lunga a grana fine, il predecessore di una delle patate più popolari che cre- s c o n o a t t u a l m e n t e i n America. Oggi è usata come patata da forno e i ristoranti McDonald's la usano per fare le patatine fritte. Ma già nel 1875, Luther vendette le piantine di patate di Burbank per l'allora rispet- tabile somma di 150,00 dol- lari e comprò un biglietto del t r e n o d a l l a s u a c a s a d i Lancaster nel Massachusetts a Santa Rosa in California. Scrisse a sua madre che "que- sto è il luogo eletto su tutta la Terra per quanto riguarda la natura". L u t h e r a v e v a 2 6 a n n i quando arrivò a Santa Rosa nel 1875, e poiché sentiva che l a c a m p a g n a c i r c o s t a n t e offriva il paradiso botanico che cercava, affittò dei terreni e a v v i ò u n v i v a i o . I l s u o primo successo con le patate lo convinse a passare la vita a lavorare per creare nuove piante. *** Grazie al successo com- m e r c i a l e d e l s u o v i v a i o , Burbank poté dedicare tutto il suo tempo alla sperimenta- zione sulle piante. Il suo lavo- ro germogliò in un'epoca che vide l'introduzione del vago- ne ferroviario refrigerato, la produzione di frutta su larga scala, i metodi di conserva- zione e la gestione cooperati- va della frutta. Nel 1883, il nuovo catalo- go di Burbank lanciò la sua fama mondiale. Spedito da Santa Rosa a qualche centi- naio di importanti vivai ame- ricani e stranieri, il catalogo, splendidamente fotografato, offriva 250 nuove varietà di frutta. E i prezzi non erano economici! Una prugna ibri- da costava 3.000 dollari e una calla 2.000 dollari. Ma gli ordini inondavano l'ufficio d i B u r b a n k . L a S t a r k Brothers Nursery comprò 7 . 0 0 0 d o l l a r i d i p i a n t e . A n c h e l a B u r p e e S e e d C o m p a n y f e c e u n g r o s s o ordine. Il San Francisco Call appellò Burbank "l'Edison dei misteri dell'orticoltura". Quando la nuova creazio- ne di Burbank rese famoso il "mago delle piante", persone importanti gli fecero visita, tra cui Helen Keller e Jack London. Nel 1915 un treno speciale trasportò il re e la regina del Belgio, Thomas Edison, Henry Ford e Harvey Firestone dall'esposizione i n t e r n a z i o n a l e P a n a m a - Pacific di San Francisco alla c a s a d i B u r b a n k a S a n t a Rosa. Molte altre persone importanti "fecero visita" r e g o l a r m e n t e a L u t h e r Burbank via posta: tra queste c ' e r a i l r e V i t t o r i o E m a n u e l e d ' I t a l i a c h e spesso gli inviava semi del suo giardino romano. Nel 1911, Burbank intro- dusse un carciofo degno di nota, che anche se chiamato "Santa Rosa" per la sua città d'adozione, aveva una radi- ce nello stivale italiano. Burbank descrisse questo car- ciofo come quello che produ- ceva le teste più grandi che avesse mai visto (si dice che avesse un diametro di 12 pol- l i c i ) , e r i c o n o b b e a l r e V i t t o r i o E m a n u e l e d'Italia di avergli inviato i semi dal suo giardino privato, lanciando così la coltivazione del carciofo in California. I carciofi hanno avuto origine nell'area mediterra- n e a e s o n o s t a t i c o l t i v a t i prima nell'Italia meridio- nale e in Sicilia. Gli antichi Romani li consideravano una prelibatezza ed escogitarono vari modi per conservare i carciofi in aceto o in sala- moia. Venivano serviti ai ban- c h e t t i d e i r i c c h i R o m a n i durante tutto l'anno. Secoli dopo, quando Caterina de Medici lasciò Firenze per diventare regina di Francia, portò con sé i suoi cuochi e i suoi carciofi. L'inizio della "haute cuisine" francese fu grazie ai cuochi italiani della regina. Questo ci dà l'occasione di dire che il topinambur non è affatto una varietà di carciofo e non è nemmeno originario d i G e r u s a l e m m e . Originariamente era chiama- to girasole, perché appartie- ne a quella specie. Questo fu frainteso come Gerusalemme e il carciofo fu aggiunto per- ché si pensava che assomi- gliasse ad esso nel gusto. Questa verdura tuberosa si trova oggi spesso nei reparti di produzione. I carciofi sono sul mercato quasi tutto l'anno, ma l'offer- ta ha un picco tra marzo e maggio. I carciofi sono sem- pre chiamati "carciofi" da agricoltori, grossisti e detta- glianti.