L'Italo-Americano

italoamericano-digital-6-10-2021

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te l'imponente cattedrale di Noto sotto il sole accecante della Sicilia. Avrete la stessa sensazione se vedrete nascere sotto i vostri occhi il dipinto multicolore di un'Infiorata o un angolo di strada trasfor- marsi in un volto celestiale a colpi di gessetti colorati. Sì, non potrete che essere rapiti d a g l i o c c h i v i s i o n a r i d e l Madonnaro che dipinge per voi. Vedrete con lui nascere la bellezza. Sicuramente vi fare- te un selfie accanto alla sua opera mozzafiato ma sarà sicuramente più poetico l'ac- quazzone che di lì a poco can- cellerà tutto. Vi farà capire che per fortuna eravate lì: lo avevate visto all'opera, aveva- te vissuto l'esperienza e ne potrete conservare il profu- mo, l'attimo di magia. NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ GIOVEDÌ 10 GIUGNO 2021 www.italoamericano.org 3 L'Italo-Americano IN ITALIANO | A lla base ci sono materiali poveri come carta e gesso o quel che offre madre na- tura come foglie e petali. In mezzo c'è il talento creativo puro, quello che dal nulla riesce a far emergere la bellezza, a sor- prendere con poco e a stupire moltissimo. Alla fine c'è l'emo- zione di averlo visto con i propri occhi, di aver condiviso l'attimo intenso in cui tutto prendeva forma, di aver vissuto il mo- mento magico. E' in questa sin- tesi che si annida una delle forme più belle dell'arte perché in sé conservano la scintilla creativa che, proprio perché scintilla, è luce pura e intensa ma brevissima. La stessa che ha prodotto capolavori eterni come La Pietà di Michelangelo o La Primavera di Botticelli. Ma fu- gace. Un attimo intenso di poe- sia che svanisce molto rapida- mente: il gesso vola via, i petali appassiscono, il loro profumo evapora. Scompare tutto. E p p u r e n e l c u o r e , n e g l i occhi, inciso nella memoria avete ancora quel viso angeli- co che vi osserva dall'asfalto mentre lì in piedi, in mezzo alla strada, stavate con gli occhi sgranati e la testa piega- ta a cercare la giusta prospet- t i v a p e r a m m i r a r e r a p i t i espressioni soavi, colori inten- si e ritratti d'artista. Vi è mai successo di rima- nere incantati davanti al volto t r a c c i a t o p e r t e r r a d a u n M a d o n n a r o ? G u a r d a n d o i suoi quadri pavimentali non vi è capitato di sentirvi come i due bambini di Mary Poppins che si tuffano nel parco dise- g n a t o d a l l o s p a z z a c a m i n o Bert, prima dell'arrivo del temporale? Oppure vi siete mai lasciati sorprendere da u n ' I n f i o r a t a a G e n z a n o , a Spello o a Noto? Dal Lazio, all'Umbria, alla Sicilia, tra maggio e giugno, decine di artisti trasformano tantissimi paesi in tappeti di fiori a cielo aperto. Una tradizione di ori- gini barocche, molto sentita e partecipata ancora oggi. Ad Arborea, in Sardegna, in occa- sione della ricorrenza religio- sa del Corpus Domini, la chie- sa e la piazza sono stati rico- p e r t i d a n u v o l e d i p e t a l i secondo una tradizione che unisce cultura, arte e religio- n e . N o n s o l o u n a f e s t a d i Primavera ma la sorpresa di t r o v a r s i d a v a n t i a t a p p e t i variopinti in un'esplosione di colori, che sono soprattutto grandi feste corali. Fatte dalla gente, per la gente. Quando si osserva un arti- sta creare, qualunque sia il prodotto finale, è difficile non rimanere incantati o meglio sospesi: fermi, in silenzio, ad ammirare le cose prendere forma. Se non si è dotati di analogo talento, difficilmente, anche dopo molti tentativi, si riuscirà a riprodurre quella perfezione visiva che in pochi istanti, con tratti rapidi e pre- cisi, riesce a creare dal nulla la magia. Tuttavia, a differenza di un dipinto o di una scultu- r a , c h e c i d a n n o t e m p o d i ammirarli, osservarli, studiar- li, carpirne ogni segreto persi- no a distanza di millenni, ci sono oggetti artistici fugaci come il vento, che però vivono di emozioni intense. Un po' come i viaggi, gli incontri, gli sguardi che si incrociano per strada. Pochi attimi capaci di lasciare ricordi duraturi. N e i c a t a l o g h i d i o g g i l e m i g l i o r i v a c a n z e v e n g o n o descritte come esperienze sen- soriali. I tour operator alla m o d a p a r l a n o d i t u r i s m o esperienziale ma in fondo chi viaggia davvero lo ha sempre saputo: quando arrivi alle Cinque Terre e ammiri la baia incantata di Portofino o sei sulla terrazza di Sorrento e davanti hai la vastità del mare, il profumo della notte e una coperta di stelle che ti scalda mentre passeggi con un gelato in mano, è l'emozione che ti ha ipnotizzato che riporterai a casa. Più di qualsiasi souvenir, ti porterai dentro quell'attimo di incanto. L'Italia, tra le sue affascinanti botteghe artigiane e la sua ricchezza espressiva, h a a l c u n e f o r m e c r e a t i v e ingiustamente considerate minori. In fondo è davvero difficile sminuire il talento di un cesellatore romano che rie- sce a rendere leggero e vapo- roso il metallo, l'abilità di un vetraio di Murano che soffian- do in una bolla rovente anima sinuosi e delicatissimi oggetti, o la maestria di cartapestaio che da strisce di carta straccia tira fuori giganteschi carri che a carnevale sfilano per le stra- de di Viareggio, Putignano, Acireale o Ceggia, in una tra- dizione diffusissima da Nord a Sud. Ma attenzione: dentro l'ap- parente semplicità di questi manufatti non si raccolgono solo abilità artigiane, talento artistico, tradizioni e passaggi di consegna intergenerazio- nali. C'è piuttosto un conden- sato di spiritualità, folklore e senso di comunità se è vero che questi oggetti si caricano del sentire di interi paesi e città. Impossibile cioè dire che il famoso carro di Santa Rosalia di Palermo, che ha una storia che risale al 1686, sia fatto solo di legno e carta- pesta. Dentro c'è sì la magia dell'arte ma anche il genius loci, lo spirito di un luogo e delle sue genti. Ecco, quando avrete la for- tuna di essere lì, ai piedi delle tre Cime di Lavaredo in Alto Adige sentirete il fascino delle D o l o m i t i c a n c e l l a r e t u t t o quello che avete alle spalle così come quando ammirere- L'Italia e la poetica bellezza che scolpisce la memoria Meranotours@att.net Direct: 818-907-8408

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