L'Italo-Americano

italoamericano-digital-6-10-2021

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GIOVEDÌ 10 GIUGNO 2021 www.italoamericano.org 38 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT U Una battaglia, una partita per cuori forti che ha pre- miato il Portogallo - squadra più esperta e più tecnica - ma che ha dimostrato come l'Under 21 di Paolo Nicolato fosse una compagine dal grande cuore e dalle risorse infinite. Gli Azzurrini sono purtroppo usciti dall'Europeo ai quarti di finale, ma lo hanno fatto a testa alta. Il ct: "Orgogliosi di questi ragazzi, abbiamo ottenuto risultati impor- tanti". TECNICA E TATTICA LUSITANE - La qualità del Portogallo Under 21 non poteva essere messa in discussione: la Nazionale di Rui Jorge, infatti, può contare su calciatori di gran- de tecnica (Dalot, Bragança, Dany Mota e lo stesso Leao, per citarne alcuni), che hanno sem- pre consentito alla squadra di praticare un calcio fatto di pos- sesso prolungato e palleggio nello stretto, in grado di mandare 'fuori giri' più di una difesa. Quello che però ha stupito, nella serata di Lubiana, è stata la grande accortezza tattica dei por- toghesi che, sfruttando a meravi- glia la posizione tra le linee del trequartista Fabio Vieira, hanno immediatamente trovato la chia- ve per mettere in difficoltà il centrocampo azzurro, vanifican- do la superiorità italiana sulle fasce. COLPO DA MAESTRO - In effetti, un po' stordita dal pal- leggio avversario e un po' diso- rientata dalla disposizione in campo dei lusitani, l'Italia ha cominciato la partita con più di una difficoltà: Bellanova e Sala non riuscivano a imporsi sulle fasce, mentre Rovella e Pobega faticavano a reggere l'urto della creatività portoghese. Così la difesa azzurra si è presto ritrova- ta ripetutamente sotto pressione. I portoghesi, però, hanno trovato il vantaggio solo grazie al colpo da maestro di Dany Mota che, sugli sviluppi di un corner, a seguito di qualche deviazione propizia, si è inventato una stre- pitosa rovesciata. SBANDATA - Il gran colpo subito dopo solo 6 minuti, unito al perdurare della facilità di gioco portoghese, ha ulterior- mente intimorito gli Azzurrini che, nonostante qualche giocata della mediana, hanno subito il secondo gol, sempre dopo un calcio d'angolo, sempre ad opera di Dany Mota (bravo ad antici- pare Bellanova e a scaricare alle spalle di Carnesecchi una borda- ta impressionante). Era solo il 31' e la partita sembrava chiusa. CUORE GRANDE - Invece - come già ampiamente dimo- Europei Under21. L'Italia si arrende ai quarti di finale: il cuore non basta contro un Portogallo forte e organizzato avversari in tutte le zone del campo, ottenendo il meritato pre- mio allo scadere del primo tempo: era il 45' quando, dopo un corner di Rovella prolungato da Frattesi, Pobega ha realizzato il gol che ha riaperto la gara. A L L ' A R R E M B A G G I O (CON BEFFA) - Il secondo tempo ha visto gli Azzurrini get- tarsi in avanti, con vigore e coraggio. In avvio, il pari sem- brava cosa fatta, ma Diogo Costa ha ricacciato l'urlo in gola a Frattesi, respingendo il colpo di STEFANO CARNEVALI strato di fronte alle tante avver- sità palesatisi durante il girone -, l'Under 21 ha confermato di avere un grande cuore. Nicolato ha cambiato qualcosa (liberando maggiormente Ranieri in fase offensiva, in particolare, ha preso finalmente il controllo delle fasce) e l'Italia si è ritrovata: il Portogallo ha cominciato ad arre- trare e, soprattutto, ha perso il pallino del gioco. Gli Azzurrini non hanno crea- to tantissime palle gol, ma hanno cominciato a impensierire gli testa del centrocampista del Monza, con un miracolo assolu- to. L'Italia, però, ha compreso che la retroguardia lusitana era in sofferenza e ha cominciato a crederci ancora di più: Scamacca è stato più coinvolto, Frattesi ha rotto gli indugi e si è dedicato solo alla rifinitura, Pobega e Rovella hanno decisamente preso in mano il centrocampo. Ma la beffa era dietro l'ango- lo, perché, in una delle rare ripartenze ficcanti, il Portogallo ha trovato il fortunoso 3-1 con Gonçalo Ramos (58'). CREDERCI SEMPRE - La doccia fredda del terzo gol lusita- no, però, non ha abbattuto l'Italia che, dopo soli 3', è rientrata in partita grazie alla finalizzazione di Scamacca, da pochi passi. Il Portogallo, allora, ha capito che non poteva concedersi troppi leziosismi e ha provato ad abbas- sare il ritmo, prolungando la pro- pria sterile fase di possesso. Nicolato, a questo punto, ha calato gli assi dalla panchina: l'ingresso di Sottil e Cutrone, infatti, ha cambiato il finale di gara. Proprio uno scatto dell'e- sterno di scuola Fiorentina - all'89' - ha prodotto un cross sul primo palo, su cui l'indiavolato centravanti del Valencia si è fion- dato, anticipando tutti i difensori e battendo Diogo Costa per il 3-3 che ha portato la sfida ai tempi supplementari. PROFONDO ROSSO - Gli extra time, però, hanno visto rapidamente scemare il vantaggio psicologico degli Azzurrini: Scamacca, nella sosta, è uscito per infortunio e, al 1', Lovato ha ingenuamente rimediato il secon- do giallo. Ancora una volta, quin- di, in questo Europeo, l'Under si è trovata in inferiorità numerica. Questo ha ricaricato il Portogallo, ma l'Italia non è stata a guardare: Diogo Costa, infatti, ha dovuto compiere il secondo miracolo di serata, questa volta su Cutrone. Lo spavento ha però ridestato i Lusitani, che hanno deciso di sfruttare gli spazi lasciati dagli Azzurrini in 10. Un'imprecisione della retroguardia ha così consen- tito a Jota di presentarsi solo davanti a Carnesecchi - dopo un 1-2 -, per firmare il 4-3 (109'). ULTIMO TENTATIVO - Ancora a inseguire, in inferiorità, l'Italia non si è comunque arresa e, poco dopo il gol di Jota, ha costruito la propria ultima chan- ce, con Cutrone che ha sfiorato il palo alla destra di Diogo Costa. È stato l'ultimo tentativo dei corag- giosi Azzurrini che poi, sfiniti, sono stati puniti un'altra volta (F. Conceiçao al 114'), per il defini- tivo - e troppo pesante - 5-3. L'ESAME DEL CT - "Abbiamo cercato di fare una partita aggressiva, in avanti, ma mettendo in conto che avremmo scoperto i difensori. L'obiettivo era quello di uscire dalla partita avendola fatta, senza speculare. Questo - ha detto nel post partita alla Gazzetta dello Sport - ha por- tato problemi alla fase difensiva, spesso siamo rimasti uno contro uno o con molto spazio alle spal- le, poi la qualità degli avversari era molto elevata. Ma in generale la prova mi soddisfa molto, è stato uno spot per il calcio: sarà da ricordare. Una sconfitta che vale molte vittorie". L'attaccante comasco Patrick Cutrone protagonista dell'Under 21 (Ph© Agenzia LiveMedia | Dreamstime.com)

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