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www.italoamericano.org 13 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 8 LUGLIO 2021 P er molti italiani, s o p r a t t u t t o quelli cresciuti a p a n e e f i l m western, non c'è niente di più americano dei cowboy. Chiunque indos- sasse un cappello Stetson o cavalcasse un cavallo era un eroe per molti bambini, in passato: giocavamo ai "cow- boy", correndo in giardino o in cortile, con pistole di pla- stica e un manico di scopa come cavallo, sognando le t e r r e d e l T e x a s e d e l l a California. Queste figure iconiche e leggendarie non solo erano un simbolo dell'America per n o i , m a i n c a r n a v a n o l a libertà. Erano guidati da una forte morale, erano giu- sti, vivevano in armonia con l a n a t u r a , e r a n o l i b e r i . Naturalmente, questa era l ' i m m a g i n e c h e n o i , d a bambini, avevamo dei cow- boy americani, e sì, era alta- mente influenzata e model- l a t a d a l l ' i m m a g i n e c h e Hollywood ci dava di loro. Quello che molti di noi non sapevano allora, era che l'Italia aveva - e ha - i s u o i c o w b o y , f i g u r e d a l fascino incredibile, proprio come i cugini americani, e circondati da un fascino palpabile. I nostri cowboy si chiamano butteri. La figura del buttero è tipica di una delle zone più belle e selvagge di Toscana e L a z i o : l a M a r e m m a . Proprio come i cowboy, i nostri butteri sono pastori a cavallo, mandriani che si prendono cura delle vacche maremmane, bellissimi ani- mali dalle lunghe corna che si possono incontrare nei c a m p i p a l u d o s i d e l l a Toscana meridionale e del Lazio settentrionale. La storia dei butteri risa- le, molto probabilmente, a tempi antichi, come il loro nome. I linguisti ritengono che la parola "buttero" deri- vi dal latino arcaico buto- ros, letteralmente qualcuno che "sprona le mucche": questo si riferiva, molto probabilmente, al modo in cui gli antichi pastori adde- stravano e controllavano il bestiame. Quando i Romani conquistarono gli Etruschi, questi ultimi avevano già u n a l u n g a t r a d i z i o n e d i pastorizia a cavallo, qualco- sa che i loro conquistatori avrebbero ereditato. Gli Etruschi spostavano già il loro bestiame da una zona all'altra, seguendo le stagio- ni e la disponibilità di forag- gio, in quella che potrebbe e s s e r e c o n s i d e r a t a u n a forma ante litteram di tran- sumanza. G l i a n t i c h i b u t t e r i d i epoca romana mantennero vivo il loro bagaglio di tra- dizioni e conoscenze ben oltre la fine dell'Impero stesso, talvolta - soprattutto n e l l e o r e p i ù b u i e d e l Medioevo - trasformando addirittura la loro cono- scenza del territorio in uno strumento essenziale per svolgere attività illegali (ma redditizie), come il bracco- naggio. I butteri che conosciamo oggi sono molto più vicini ai loro antichi antenati roma- ni che a quelli medievali: figure profondamente lega- te alla natura, alla terra che abitano e agli animali di cui si prendono cura, i butteri sono da molti considerati il simbolo più significativo della Maremma, della sua asprezza ma anche della s u a i m m e n s a b e l l e z z a . Pensate a cos'è il Far West nell'immaginario popolare degli americani: bene, così è la Maremma per noi in Italia. I b u t t e r i s o n o u o m i n i legati alla natura e, natural- mente, alla famosa vacca maremmana, bella e in un certo senso elegante, con le sue lunghe corna ricurve e il manto bianco, essa stes- sa tipica della Maremma e della sua storia come i but- teri. Altrettanto iconici sono i cavalli dei butteri, il famo- s o M a r e m m a n o , f o r t e , muscoloso e fedele. Come i cowboy america- ni hanno la loro "divisa" - il cappello Stetson, i pantalo- ni, gli stivali - così ce l'han- no i nostri butteri: con i loro cappelli neri a tesa larga, le loro giacche di velluto a coste, i pantaloni di fusta- gno e il pastrano - un gran- de tipo di mantello solita- mente usato anche dai sol- dati - creano una figura affascinante e selvaggia, che esprime forza, rettitudine ed esperienza. T r a d i z i o n a l m e n t e , e soprattutto nell'Ottocento e all'inizio del Novecento, i butteri sfoggiavano orgo- gliosamente lunghi e folti baffi: il loro fascino era tale che sono considerati gli ini- z i a t o r i d e l l a t e n d e n z a a tenere i baffi lunghi tra gli uomini italiani. E se il XIX secolo è forse il momento in cui i butteri entrano nell'im- maginario collettivo, posi- zionandosi nel regno delle icone del patrimonio italia- n o , è a n c h e , a h i m è , i l momento in cui la loro pre- senza in tutta la Maremma comincia a calare. Nella s e c o n d a m e t à d e l l ' 8 0 0 i grandi latifondi dove i but- teri lavoravano, cominciaro- no a trasformarsi in aree più piccole coltivate in modo intensivo, in seguito all'evo- luzione dell'agricoltura e dell'allevamento. Così, a poco a poco, il numero di butteri diminuì. Eppure esi- stono ancora oggi, simbolo di uno stile di vita e di un saper fare radicato nel cuore s t e s s o d e l l a t e r r a a c u i a p p a r t e n g o n o , l a Maremma. Se la loro presenza nella provincia di Pisa è pratica- m e n t e e s t i n t a , l i s i p u ò ancora trovare, in sella ai loro cavalli e a badare al loro bestiame, nella provin- cia di Grosseto, dove la salvaguardia dell'antica tra- dizione dei butteri è diven- tata un importante marca- tore di identità locale. Nel 2019 è stato creato un corso per diventare buttero, nel tentativo attivo di traman- dare una tradizione che, come abbiamo visto, risale agli Etruschi e ai Romani; l'iniziativa va di pari passo con l'attuale sforzo portato a v a n t i d a l l a R e g i o n e T o s c a n a e d a l F o n d o Sociale Europeo, per alleva- r e n u o v a m e n t e v a c c h e M a r e m m a n e a l l o s t a t o brado. Per concludere, una pic- cola curiosità storica: nel 1890, il Wild West Show di B u f f a l o B i l l a r r i v ò i n Italia. In quell'occasione, cowboy americani e butteri italiani gareggiarono tra l o r o p e r c o n q u i s t a r e l a corona dei migliori cow boy del mondo. Sotto la guida di Augusto Imperiali, i nostri butteri vinsero la competi- zione e furono dichiarati, almeno per quell'anno, i migliori pastori a cavallo del mondo. Pare che la tradizione dei butteri nasca ai tempi degli Etruschi (Photo: Claudio Balducelli/Dreamstime) SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI TERRITORIO TRADIZIONI L'affascinante mondo dei butteri, i cowboy italiani