L'Italo-Americano

italoamericano-digital-6-27-2013

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L'Italo-Americano GIOVEDÌ  27  GIUGNO  2013 PAGINA  11 Settimo trionfo di fila e 8° assoluto Cuba battuta 3-0 ma Russia subita 3-2. L'Italia in la Montepaschi Siena si conferma testa nel girone della World League del volley campione d'Italia di basket Nella World League del volley, Bobby Brown, di Los Angeles, "men of the match" nella finale italiana di basket Settimo trionfo consecutivo e ottavo assoluto. La Montepaschi Siena si conferma campione d'Italia di basket. La vittoria è arrivata contro Acea Roma: la Virtus cede 63-79 e la Mens Sana scrive un'altra pagina di storia grazie ai punti segnati da Brown (18), Moss (11) e Janning (10). Una partita tesa, segnata da caos sugli spalti ma anche a bordo campo se la squadra romana ha dovuto giocare tre quarti del match senza l'allenatore, Marco Calvani, espulso per proteste dalla terna arbitrale composta da Cerebuch, Paternicò e Taurino. Senza il coach in panchina, Acea ha accusato il colpo subendo il +12 (13-25) anche se poi è stata in grado di chiudere il secondo periodo in parità 33-33 trascinata da capitan Datome (15) e da Lawal (20). Lo stesso arbitro Paternicò ha fatto le spese della tensione alle stelle: è stato colpito in fronte da un oggetto lanciato dal pubblico ed è stato costretto a sottoporsi alle cure mediche e a terminare la direzione del match con un cerotto in fronte. A più riprese la terna ha minacciato di sospendere il match a causa del lancio di oggetti soprattutto nel finale di partita. L'ultimo periodo è servito alla Roma per dimostrare lo spirito combattivo che ha caratterizzato tutta la sua stagione. Ma il trionfo è stato tutto biancoverde. Dopo aver conquistato la Coppa Italia e dopo aver affrontato in Eurolega le più grandi squadre europee, gli uomini di Luca Banchi hanno regalato a Siena un altro successo straordinario e un'impresa che proietta la formazione tra le squadre più forti di sempre della storia del basket europeo. Stefani record 'Hole in one' agli Us Open di golf a Merion Shawn Stefani, cognome italiano e natali texani, è giustamente considerato un astro nascente nel golf. Ora, comunque andrà la sua carriera sportiva, sarà ricordato negli annali degli Us Open. Ha realizzato, impresa senza precedenti nei 18 ambitissimi tornei di Merion, il sogno di ogni golfista: "hole-in-one", in buca con un colpo solo. Sfatando anche la sfortuna legata al numero 17, ha fatto volare la sua pallina direttamente in buca alla 17°, grazie all'aiuto della pendenza del green e dopo un tragitto aereo di 229 yards (209 metri) con un ferro 4. Il golfista 31enne Shawn Stefani l'Italia ha schiacciato la giovane nazionale caraibica in 74 minuti. Cuba battuta 3-0 nel palazzetto fiorentino del Mandela Forum. Il quarto successo della squadra di Berruto su quattro partite ha consentito una tranquilla trasferta in Russia, contro i campioni olimpici di Londra, anche loro in versione ringiovanita. Ma le premesse del ct Berruto, "Andiamo in Siberia fiduciosi. Sono curiosissimo di affrontare una squadra di così alto livello", si sono infrante presto. E così prima sconfitta per l'Italia in World League, che nella seconda sfida contro la Russia ha ceduto 3-2 (25-23, 25-23, 26-28, 23-25, 15-12). Prima la squadra azzurra è andata sotto di due set (e sette match point per i russi nel terzo set), poi ci ha creduto e recuperato con il cuore ma alla fine ha ceduto 15-12. Non sono bastate due ore e mezzo di gioco e un'incredibile rimonta per recuperare i primi due set persi. La Russia ha trovato il break decisivo sfruttando meglio il muro e costringendo l'Italia a commettere qualche errore di troppo. Partita persa ma il viaggio a Surgut, nella Siberia occidentale, può considerarsi comunque positivo: è valso il primo posto nel girone. L'Italia è a 15 punti, la Russia a 13, seguono Serbia 9, Germania, Iran 1, Cuba 0. Non solo. Il punto conquistato è preziosissimo in chiave qualifi- L'Italia domina il girone B con 15 punti, seguono Russia con 13 e Serbia con 9 cazione alle Final Six di Mar Del Plata. L'Italia, infatti, si trova ora al comando della Pool B con 15 punti, davanti alla Russia. Molto ottimista il commissario tecnico Mauro Berruto: "Erano anni che non mi divertivo vedendo una partita di pallavolo di questo tipo. Un match straordinario, caldissimo e pieno di agonismo. Abbiamo fatto una grande rimonta che ci consente di portare a casa un punto molto importante e mantenere la leadership del girone". Simili le parole di Parodi, lo schiacciatore autore di 18 punti contro la Russia, dietro a Zaytsev a quota 27 punti (che però nella partita si è infortunato: per lui distorsione alla caviglia) e Birarelli con 10 punti segnati: "Per come si era messa, onestamente avevo pensato che la partita fosse compromessa. Dragan poi è stato bravissimo in battuta, faccio i complimenti a lui e a tutta la squadra perché ha saputo reagire alla grande. È stata una partita ricca di tensione e penso che questo tipo di gare siano utili a crescere. Il bilancio della trasferta è assolutamente positivo. Prima di venire qui, se ci avessero detto di fare quattro punti, avremmo messo la firma." Il prossimo fine settimana l'Italia giocherà in casa (nel palazzetto di Modena) contro l'Iran di Julio Velasco, l'ex allenatore con cui la Nazionale italiana aveva vinto tutto. La seconda partita si disputerà invece a Sassari il 30 giugno. Record di medaglie continentali per la tuffatrice bolzanina Cagnotto Due ori e un argento agli Europei Prima due ori e poi un argento e soprattutto, la conquista del record di medaglie continentali con cui Tania Cagnotto ha strappato il primato al tuffatore russo Sautin (il due volte campione olimpico vanta 12 ori, 4 argenti, 2 bronzi continentali) e al tedesco Patrick Hausding. La campionessa italiana ha conquistati 19: 12 ori, 3 argenti, 4 bronzi. E c'è ancora molto tempo per collezionare tanti altri successi. Agli Europei di Rostock Tania Cagnotto, la tuffatrice olimpica di Bolzano, ha centrato prima un oro nel trampolino da un metro. "Sono felicissima, ci voleva" ha twittato un'ora dopo il trionfo in una gara sempre in testa. Poi nella prova dai 3 metri, per soli 4.85 punti, si è dovuta ac-contentare di un argento dietro alla tedesca Tina Punzel, vinci-trice con il punteggio finale di 336.70. Bronzo alla russa Na-dezhda Bazhina. "Putroppo - ha detto subito dopo la medaglia - ho sbagliato l'ultimo tuffo, ma sono contenta della serie finale. Il ritornato è andato e sbagliare l'indietro mi va bene. L'adrena-lina mi ha fatto spingere di più e un po' di agitazione ha influito nella prestazione". Delusione per l'altra azzurra, Maria Marconi, che ha totalizzato 40.05 punti in meno dalla compagna di squadra in pole, e si è fermata al sesto posto. Sulla sua prova ha influito l'errore nel doppio e mezzo rovesciato, dove Oro nel trampolino da 1 metro, argento da 3 metri e oro nel sincro con Dallapè non è riuscita a controllare le gambe in entrata: il tuffo le è valso solo 42 punti. La tuffatrice 28enne infine, in coppia con Francesca Dallapè, ha conquistato la medaglia d'oro nei 3 metri sincro. Le due azzurre, già argento al Mondiale di Roma 2009, hanno concluso con il punteggio di 324.30, lasciandosi alle spalle le ucraine Pysmenska-Fedorova e le britanniche Gallantree-Blagg. L'oro europeo è il quinto di fila da Torino 2009. Le due tuffatrici hanno portato lo stesso programma dei Giochi di Londra dello scorso anno che fruttò 314.10 punti ma ottenendo una prestazione migliore. Nella seconda finale, all'esordio a livello internazionale, in programma anche la coppia maschile Andreas Billi/Giovanni Tocci che è arrivata quinta con un punteggio di 366.06. Undici punti in meno delle eliminatorie ma un'esperienza importante per le gare future. Ha vinto la coppia russa, già argento olimpico a Londra, Kuznetsov/Zakharov che ha chiuso in 460.44 punti con un quadruplo e mezzo finale che ha sfiorato i 100 punti (arrivando a 99.18). In finale dalla piattaforma, agli Europei di Rostock, anche altri due azzurri. Maicol Verzotto, quarto in coppia con Dell'Uomo nella piattaforma sincro, ha raggiunto la finale con il nono punteggio delle eliminatorie pari a 379.20 punti. Andrea Chiarabini, sesto lo scorso anno ad Eindho-ven, ha chiuso invece con un punteggio di 355.15 recuperando nel finale il dodicesimo e ultimo pass utile.

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