L'Italo-Americano

italoamericano-digital-6-27-2013

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L'Italo-Americano PAGINA  10  GIOVEDÌ  27  GIUGNO  2013 La Confederations Cup entra nel vivo: gli Azzurri alla prova Spagna StEFANO cARNEVAlI Finiscono i gironi di Confederations Cup e si delinea il quadro delle semifinali. Mercoledì 26, il Brasile padrone di casa se la vedrà con i rivali storici dell'Uruguay, mentre il giorno dopo sarà la volta degli Azzurri, che dovranno misurarsi con la Spagna campione del Mondo e d'Europa in carica. BILANCIO AZZURRO – Il girone eliminatorio non ha emesso un verdetto chiaro per l'Italia. Gli uomini di Prandelli hanno ne ottenuta) hanno ceduto il passo al Brasile. Il bilancio, dunque, è interlocutorio: se da un lato l'Italia, che per tradizione ha sempre faticato nei gironi di qualificazione delle grandi competizioni, si è qualificata presto e bene, dall'altro ha messo in mostra un'insolita difficoltà nella fase difensiva e scarsa personalità. In effetti, in tre partite, gli Azzurri hanno incassato la 'bellezza' di 8 reti, denunciando un'inquietante vulnerabilità sulle palle inattive. Infortunato alla gamba sinistra: Mario Balotelli non ci sarà con la Spagna battuto di misura (pur giocando bene) il Messico, hanno faticato nella 'pazza' e vittoriosa sfida con il Giappone e (a qualificazio- Il match con il Messico è stato giocato con autorità, scacciando i dubbi (soprattutto quelli legati alla condizione fisica) generati dal pareggio in amichevole con Haiti. Ma è stata una situazione isolata. La partita con il Giappone ha fatto tornare la preoccupazione. È stata una girandola di emozioni ed errori: si è vinto 4-3, ma, viste le condizioni dell'avversario (che ha chiuso a zero punti) il bilancio non può essere positivo. Perdere con il Brasile, in casa della Seleçao e a qualificazione già ottenuta, è possibile. Ma, dopo la gara coi Verdeoro, preoccupano la scarsa personalità mostrata in avvio e le continue incertezze della difesa. Non può bastare un buon secondo tempo, se si comincia una partita importante con tanta paura. SPAGNA AUTORITARIA – Le 'Furie rosse' restano la squadra più forte del Mondo. La loro 'versione da Confederations' sarà anche meno solida e travolgente di quella messa in mostra nell'ultimo Europeo, ma ci troviamo comunque di fronte a una Nazionale che sa dominare le partite che gioca, vincendole e accelerando solo quando serve. Senza considerare la goleada contro Tahiti (10-0), la Spagna ha battuto con autorità anche Uruguay e Nigeria. Qualcosa, dietro, lo ha sempre concesso, ma non è mai andata in affanno e, quando si è trattato di colpire, lo ha sempre fatto con classe e autorità. VERSO LA SEMIFINALE – La Nazionale dovrà trovare compattezza per la semifinale con la Spagna In Italia, nonostante gli alti e bassi della Nazionale, filtra il consueto ottimismo: gli Azzurri sono sempre considerati in grado di esaltarsi nelle difficoltà. E in molti ricordano che la Spagna della Confederations qualche lacuna, effettivamente, ce l'ha. Prandelli ha già detto di voler aggredire l'avversario: la scelta è corretta. Ma basterà? La Spagna resta decisamente più forte e favorita: le 'Furie rosse' giocano a memoria, possiedono un organico profondo e vantano un calcio tecnico e asfissiante. Servirà un miracolo. Un grandissimo miracolo. E, se come filtra dagli ambienti azzurri, Mario Balotelli non sarà della gara (per lui, si dice, torneo finito), le speranze dell'Italia si assottigliano ulteriormente. Il pallone è rotondo, però… Italrugby deludente: sconfitta In Piemonte la 2° tappa italiana del Mondiale anche contro la Scozia di Motocross. Podio per Cairoli e Lupino Il quadrangolare sudafricano dell'Italrugby è stato una delusione. Dopo Samoa, la nazionale è stata battuta dalla Scozia, che si è imposta 30-29 con una meta a tempo scaduto trasformata in vittoria. Il commissario tecnico Jacques Brunel non nasconde gli errori: "Abbiamo fatto quanto era necessario per vincere. La Scozia ha fatto la sua partita, nel secondo tempo ha tenuto molto il possesso, resta il rammarico per non aver portato a casa la partita. Rispetto alle nostre prestazioni degli ultimi sei mesi sicuramente ci siamo espressi ad un livello inferiore". Il capitano Sergio Parisse Il capitano Parisse preferisce guardare avanti: "Avevo chiesto ai miei compagni di ritrovare lo spirito, il volto di questa Nazionale, e sotto questo aspetto non abbiamo deluso. Eravamo maggiormente concentrati sul nostro gioco, sul giocare una buona gara, è qualcosa da cui ripartire in vista delle gare di novembre". Gli azzurri hanno perso anche il terzo incontro sudafricano, dopo Sudafrica e Samoa, in programma e vanificato i progressi fatti nell'ultimo anno. Due esordienti (Sarto e Cedaro) e dieci elementi cambiati. In campo è scesa una squadra completamente rinnovata e forse anche questo non è stato un punto di forza nell'ultima gara della Castle Lager Series, match valido per il terzo posto nel torneo ospitato dalla nazione arcobaleno. Il risultato non è bastato: l'Italia è andata a segno con una meta di Sarto, una meta tecnica (sempre di Sarto), 5 calci piazzati (Di Bernardo) e due trasformazioni di Di Bernardo. A vincere il torneo sono stati gli Springboks, padroni di casa, che nella finale per il primo posto hanno sconfitto 56-23 Samoa. Scozia terza, sconfitta anch'essa da Samoa e Sudafrica ma decisiva sull'Italia grazie alla meta realizzata all'ultimo minuto da Strokosch e trasformata da Laidlaw, autore di 15 punti. In totale per la Scozia: 3 mete, 3 calci piazzati, e tre trasformazioni. BARBARA MINAFRA Ha fatto tappa a Maggiora, quasi 1800 abitanti nella provincia di Novara, in Piemonte, la nona tappa delle 18 che compongono il Mondiale di motocross Mx1 e Mx2 (tre in più rispetto alle precedenti edizioni), e seconda gara italiana dopo quella Merito delle qualità del tracciato e delle difficoltà tecniche del terreno di gara che lo rende adatto ai mondiali di Mx1, Mx2, Mx3 e Wmx. Ristrutturato e rimodernato si presenta come uno dei circuiti più all'avanguardia del panorama europeo. MX1 - Nella prima frazione è stato il campione in carica An- Antonio Cairoli mantiene la prima posizione nella classifica del Mx1 trentina disputata in aprile ad Arco di Trento e Pietramurata. La storica pista di Maggiora, celebre per il Motocross delle Nazioni del 1986 (considerata "la gara" per eccellenza e il più grande evento di motocross mai organizzato con oltre 50.000 presenze), dopo un quindicennio di abbandonoè tornata finalmente nel circuito mondiale. tonio Cairoli (nel 2012 ha conquistato il sesto titolo mondiale) in cerca della 60esima vittoria in carriera a catalizzare l'attenzione sul Mottaccio del Balmone, poi una scivolata ha retrocesso il siciliano in quarta posizione. Ad approfittarne il belga Clement Desalle su Suzuki, che da qual momento non ha più abbandonato la testa della corsa concluden- do così la manche (ma perdendo poi nella gara pomeridiana). Nella gara 2, il francese Gautier Paulin (terzo in gara 1) è scattato in testa al gruppo e Cairoli, partito secondo, nel tentativo di recuperare ha perso terreno finendo in terza posizione, sorpassato dal compagno di squadra Ken De Dycker (giunto secondo e terzo). Cairoli mantiene comunque la vetta del campionato Mx1 con un buon margine su Paulin, seguito da Desalle e De Dycker. Tra gli altri italiani, si è ben comportato Davide Guarnieri, che con la sua Ktm ha colto un nono posto in gara 1 e un ottavo posto in gara 2, con cui si è assicurato l'8° posto assoluto nel Gp. MX2 - Classifica dominata dall'imbattibile olandese della Ktm Jeffrey Herlings. Ma tanti applausi a Maggiora per Alessandro Lupino, nelle fila del Team Kawasaki Cls. Dopo una prima manche chiusa in 6° posizione, si è scatenato nella seconda ottenendo un 2° posto che gli è valso il secondo podio stagionale, alle spalle dello spagnolo José Butron. Terzo il russo Alexander Tonkov. WMX- In pista ha trionfato l'italiana Chiara Fontanesi, vincitrice del Gran Premio d'Italia in Wmx e autrice di una spettacolare vittoria nel Gp di Slovenia. Ha dominato la gara e, con la vittoria di Maggiora, si è portata a + 32 punti sulla neozelandese Rutledge.

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