L'Italo-Americano

italoamericano-digital-8-5-2021

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/1399882

Contents of this Issue

Navigation

Page 6 of 39

GIOVEDÌ 5 AGOSTO 2021 www.italoamericano.org 7 L'Italo-Americano IN ITALIANO | c o l o r a t o e l e g g e n d a r i o . Grandi nomi della letteratura e della filosofia antica come T u c i d i d e , A r i s t o t e l e e S t r a b o n e r i t e n e v a n o c h e l'Italia prendesse il nome da quell'Italo, re degli Enotri, a n t i c a p o p o l a z i o n e d e l l a Calabria: secondo il mito, Italo visse 16 generazioni prima della guerra di Troia e f u c o l u i c h e c o n v e r t ì g l i Enotri, un tempo nomadi, a vivere stabilmente nella zona d e l l ' a t t u a l e C a l a b r i a . Strabone, famoso geografo dei tempi classici, pensava che la capitale del suo regno fosse Pandosia Bruzia, vici- no all'odierna Acri. Strabone notò anche che lo storico Antioco di Siracusa, nel V secolo a.C., aveva già scritto dell'Italia, che lui identificava c o n l ' a n t i c a r e g i o n e d i Enotria. I n e f f e t t i , i l n o m e Enotria era spesso usato p e r i n d i c a r e l a p e n i s o l a prima che Italia diventasse il suo toponimo più comune, tuttavia, l'origine storica di esso potrebbe essere diversa da quella leggermente più leggendaria raccontata da Strabone: Oenotria deriva probabilmente dalla parola greca oinos (vino) e fu usata perché il nostro Sud era noto ai Greci come una terra per- fetta per la produzione di vino. Infatti, Oenotria signifi- ca proprio questo, "la terra del vino". Se parliamo di nomi anti- chi e alternativi per l'Italia, dovremmo citarne altri, oltre a Enotria. La nostra bella terra - o meglio, le sue regioni meridionali - erano note ai Greci anche come Hesperia, ovvero "terra d'Occidente", che è esattamente ciò che l'Italia era per loro. Il nome ebbe fortuna letteraria presso i Romani, che lo usarono spesso per indicare l'Italia nelle loro composizioni. Non dobbiamo dimenticare, però, che c'era un'altra Hesperia per i Romani, Hesperia ulti- ma, che oggi conosciamo come S p a g n a . In questo contesto storico-toponoma- stico, non dobbiamo dimen- ticare Ausonia, altro nome del nostro Bel Paese nell'anti- chità. In origine, era il nome delle terre degli Ausoni, anti- chi abitanti del Sud Italia. Durante la protostoria del nostro Paese, il termine si riferiva alla zona costiera c o m p r e s a t r a l a v a l l e d e l fiume Sele e l'Ager Farlernus e S i n u e s s a ( l ' o d i e r n a Mondragone, in Campania); in epoca successiva, quando gli Ausoni furono infine con- quistati dai Romani, gli echi della loro grandezza rimasero nella letteratura greca e lati- na, dove il nome Ausonia fu usato spesso per indicare l'intera penisola. Ellanico, antico logografo greco del V secolo a.C., rite- neva che il nome fosse stato creato e conferito alla peniso- la da Eracle che, passando per l'Italia con la mandria che aveva rubato a Gerione, perse uno dei suoi vitelli e cominciò a chiamarlo usando la parola vitulus, "vitello" nella lingua di quella parte del mondo. Al di là delle teorie etimo- logiche greche, e la leggenda- ria teoria del re Italo, ci sono state altre ipotesi più o meno d i s u c c e s s o e m e r s e n e g l i anni. Alcuni linguisti, per esempio, hanno sostenuto che il nome Italia possa esse- re derivato da una forma ipo- t e t i c a e n o n a t t e s t a t a d i Aithalìa, la cui radice aith- faceva riferimento al fuoco e quindi alla presenza di vulca- ni sulla penisola. La stessa radice si ritrova in Etna che viene dal greco Aitna. C'è ancora una teoria di cui dovrei parlarvi. Sappiamo tutti che a un certo punto della storia, i Greci presero il mare e andarono a colonizza- re le fertili regioni meridio- nali dell'Italia creando quella che divenne nota - e lo è a n c o r a – c o m e M a g n a Graecia. Nell'8° secolo, il popolo di Kyme attraversò, come altri, il mar Egeo per creare nuove colonie: si ritiene che loro, con altri, abbiano fondato la città di Cumae in Campania. Ora, attorno a Kyme c'era un villaggio chiamato Vitala, conosciuto localmente per la b e l l e z z a d e i s u o i v i t e l l i . Quando la gente di Kyme- Vitala arrivò in Italia chiamò la colonia che avevano fonda- to Vitalia o "piccola Vitala". I latini poi cancellarono la "v" e d e c c o i l n o m e " I t a l i a " . Questa teoria potrebbe esse- re confortata dalla presenza nella provincia di Napoli di u n p a e s e c h i a m a t o S a n Vitaliano. L ' i m m a g i n e d i q u e s t a antica, leggendaria "Italia" è ben rispecchiata, in tempi più recenti, dalle parole di uno dei nostri più celebri poeti, Giovanni Pascoli, che scrisse un'accorata poe- sia, nel 1911, per onorare il 50° anniversario dell'unifica- z i o n e d e l P a e s e s o t t o i Savoia. In essa Pascoli canta dei popoli che per primi abi- tarono le nostre terre, e di come una tribù prese il nome dal vitello (bove) che li con- dusse fino a un luogo domi- nato da una montagna infuo- cata (l'Etna), dove si stabili- rono. Il vitello era conosciu- to, nella lingua di questo popolo, come Italo, ed è così, c o n c l u d e P a s c o l i , c h e i l nostro Paese ha acquisito il suo nome. E quindi, alla fine, cosa significa Italia? Beh, significa orgoglio, forza, arte, gloria e tutto ciò che viene da millenni di sto- ria. Ma significa anche "vitel- lo", o forse "fuoco" e "terra del fuoco". Può derivare dal nome di un popolo, o da anti- che leggende e di sicuro non è stato l'unico nome che la nostra penisola ha conosciu- to nel corso della sua lunga e, a volte, complessa storia: la t e r r a d e l v i n o e l a t e r r a d e l l ' O v e s t , l a t e r r a d e g l i Ausoni o quella di un re chia- m a t o I t a l o . T a n t e s t o r i e diverse, tante fonti storiche e linguistiche diverse, ma, se si presta attenzione, tutte sem- b r a n o a v e r e u n a c o s a i n comune: ricchezza, fertilità, bellezza, abbondanza. Ognuna delle civiltà che hanno abitato questa sottile striscia di terra che si insinua nel più incredibile e ricco dei mari ha dimostrato forza, ingegno, attaccamento alle proprie radici e una notevole propensione a rendere belle tutte le cose: in questo, quin- di, possiamo davvero dire che i nostri antenati ci hanno insegnato qualcosa di impor- tante sull'essere italiani, in qualsiasi campo della vita, sport compreso, che abbiamo fatto nostro. NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ G Continua da pagina 5 C Diverse sono le possibili origini del nome "Italia" (Photo: Stephanie Connell/Dreamstime) Ognuna delle civiltà che hanno abitato questa sottile striscia di terra ha dimostrato forza, ingegno, attaccamento alle proprie radici e una notevole propensione a rendere belle tutte le cose: in questo, certamente, i nostri antenati ci hanno insegnato qual- cosa di importante sull'essere italiani

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-8-5-2021