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25 GIOVEDÌ 16 SETTEMBRE 2021 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | I l L e o n e d ' o r o l o h a vinto Venezia. La 78. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografi- ca si è rivelata un'edi- z i o n e s p e c i a l e , c a p a c e d i superare le difficoltà della pandemia, di raccogliere in u n g r a n d e a b b r a c c i o i l mondo del cinema interna- zionale, tornato festoso in l a g u n a , e d i r i v e l a r e u n momento d'oro per il cinema italiano capace di emoziona- re, raccontare storie intense, sorprendere. Tre premi hanno celebrato lo stato di grazia del cinema nazionale che in concorso aveva ben 5 film ("Il cinema italiano negli ultimi 20 anni non è mai stato così vivace e vitale come oggi. Non solo c'è un grande investimento pro- duttivo, ma c'è anche una grande qualità" aveva detto in a p e r t u r a i l d i r e t t o r e d e l F e s t i v a l A l b e r t o B a r b e r a rimarcando che si tratta di "Un ottimo segnale per il futuro del nostro cinema") oltre al Leone d'oro alla car- riera assegnato al premio Oscar Roberto Benigni. A ricevere il Leone d'ar- gento – Gran premio speciale della giuria di Venezia è stato il racconto biografico di Paolo Sorrentino che ha firmato "E' stata la mano di Dio" in cui racconta di un diciottenne alle prese con la scomparsa dei genitori e le incertezze sul futuro sullo sfondo di una Napoli che ha accolto Diego Armando Maradona e si pre- para a vincere lo scudetto. Per la sua brillante interpre- tazione è stato premiato con i l P r e m i o M a r c e l l o Mastroianni (che va un giova- ne attore o attrice emergente) i l g i o v a n e p r o t a g o n i s t a Filippo Scotti, alter ego del regista premio Oscar per La Grande Bellezza. Il Premio Francesco Pasinetti conferito d a l S i n d a c a t o N a z i o n a l e Giornalisti Cinematografici Italiani ha premiato la stessa pellicola come Miglior film (la motivazione: "Autoritratto dell'autore da giovane in un racconto personale sorpren- dentemente intimo che diver- te ed emoziona come un gol di Maradona e commuove arrivando dritto al cuore del pubblico") e Toni Servillo per la miglior interpretazione maschile. Il Premio Speciale della Giuria, dopo 10 minuti di applausi in sala, è andato a "Il b u c o " d i M i c h e l a n g e l o Frammartino. E' incentrato sull'incredibile quanto inspie- g a b i l m e n t e s c o n o s c i u t a impresa di un gruppo di spe- leologi italiani, che nel 1961 si a d d e n t r a r o n o a l l ' i n t e r n o dell'Abisso del Bifurto, detto anche Fossa del Lupo, un inghiottitoio che scende fino 683 metri di profondità a Cerchiara di Calabria. Il lun- gometraggio, alla cui proie- zione hanno assistito gli unici due superstiti ultraottantenni di quella mirabile spedizione, Beppe De Matteis e Giulio Gecchele, si è aggiudicato anche il Premio Federazione Italiana dei Cineclub. Reduce dal successo ormai datato di "Lo chiamavano Jeeg Robot" (2016), c'era molta curiosità per il nuovo film di Gabriele Mainetti, "Freaks Out", la cui uscita è stata rimandata più volte nell'ultimo anno a causa delle restrizioni da pandemia, e che ha finalmente trovato la strada del grande schermo sul palcoscenico internazio- nale del più antico festival cinematografico del mondo. Il film non ha deluso le aspet- tative. Si è anzi aggiudicato il Premio Leoncino d'Oro e il P r e m i o L i z z a n i - A n a c A s s o c i a z i o n e N a z i o n a l e Autori Cinematografici. Dei film italiani in concorso sono r i m a s t i a b o c c a a s c i u t t a "America Latina" dei fratelli F a b i o e D a m i a n o D'Innocenzo con protagoni- sta Elio Germano, e "Qui rido io" di Mario Martone con Toni Servillo nei panni del c o m m e d i o g r a f o e a t t o r e n a p o l e t a n o E d u a r d o Scarpetta. C'era molto attesa anche per il film fuori concorso "La scuola cattolica" (di Stefano Mordini), tratto dall'omoni- mo romanzo vincitore del Premio Strega del 2016 scrit- to da Edoardo Albinati e ispi- rato al Massacro del Circeo, un fatto di cronaca nera tra i p i ù s c o n c e r t a n t i e c h e a d i s t a n z a d i q u a s i c i n - quant'anni suscita ancora angoscia, che ha visto un cast all star italiano. L a 7 8 . e d i z i o n e d e l l a Mostra di Venezia, conclusasi con l'anteprima de "Il bambi- n o n a s c o s t o " d i r e t t o d a Roberto Andò con protagoni- sta Silvio Orlando, si è svolta anche all'insegna della gran- de musica, italiana e interna- zionale, a cominciare dal tri- buto di Giuseppe Tornatore al Maestro Ennio Morricone (1928-2020) con "Ennio". Sempre nella sezione Fuori Concorso, sono stati presen- tati "Ezio Bosso. Le cose che restano" di Giorgio Verdelli, in memoria imperitura del direttore d'orchestra torinese s c o m p a r s o a 4 8 a n n i , e "Becoming Led Zeppelin" di Bernard MacMahon, alla pre- senza in laguna dello storico chitarrista della rock band inglese, Jimmy Page. Nella serata conclusiva, la Giuria presieduta da Bong J o o n H o e c o m p o s t a d a Saverio Costanzo, Virginie Efira, Cynthia Erivo, Sarah Gadon, Alexander Nanau e Chloé Zhao, ha assegnato il Leone d'Oro per il miglior film a "L'événement" diretto dalla regista francese Audrey D i w a n . A n c h e i l L e o n e d'Argento per la Miglior regia e il Premio per la miglior sce- n e g g i a t u r a s o n o a n d a t i a donne, in un festival che ha messo l'accento sul mondo femminile: Jane Campion (The Power of the Dog – Il potere del cane) e Maggie G y l l e n h a a l ( T h e L o s t Daughter), al suo esordio alla regia. L a C o p p a V o l p i p e r l a migliore interpretazione fem- minile e maschile, sono anda- ti a Penélope Cruz per il film d ' a p e r t u r a " M a d r e s P a r a l e l a s " d i P e d r o Almodóvar (Spagna) e a John Arcilla nel film "On the Job: The Missing 8" di Erik Matti (Filippine). A dispetto dell'entusiasmo del pubblico, per il secondo anno consecutivo le inevitabi- li barriere di protezione anti- Covid hanno impedito di sca- tenare l'entusiasmo dei fan davanti al red carpet, anche se l'idolo giovanile Timothée Chalamet, a Venezia per l'an- teprima di "Dune" (di Denis Villeneuve), rompendo i pro- tocolli di sicurezza ha voluto avvicinarsi al pubblico per la gioia incontrollata delle fan presenti. Tra le star internazionali sbarcate in laguna, ha calcato la passerella una "piccante" Kate Hudson protagonista di "Mona Lisa and the Blood Moon" diretto da Ana Lily Amirpour, osando non poco nella scelta dell'abito di gala, e la coppia più glamour del momento formata da Ben Affleck e Jennifer Lopez, tor- nati insieme. Il primo presen- te insieme all'amico fraterno Matt Damon per l'anteprima di "The Last Duel" diretto dal regista Ridley Scott a cui è stato consegnato il prestigio- so Premio Cartier, e la can- tante-attrice tornata in lagu- na a distanza di pochi giorni dalla partecipazione alla ras- segna "Alta Moda" organizza- t a d a g l i s t i l i s t i D o l c e & Gabbana. Nonostante la capienza dimezzata delle sale, la voglia di cinema e di normalità ha r i e m p i t o l e p r o i e z i o n i segnando un +63% rispetto all'edizione del 2020, soltan- t o i l 7 % i n m e n o r i s p e t t o all'ultimo festival pre-pande- mia. Bilancio molto positivo anche per il direttore del Festival Alberto Barbera che i n c o n t r a n d o l a s t a m p a a c h i u s u r a d e l l a M o s t r a h a d e t t o : " S i a m o d i f r o n t e a qualcosa di sorprendente chissà che le difficoltà non siano state di stimolo alla creatività dei registi. La par- tecipazione dei media, degli spettatori anche stranieri ci hanno consegnato numeri che sono andati molto al di là di quello che ci aspettavamo". Il direttore della Mostra del Cinema di Venezia, Alberto Barbera (Photo: Denis Makarenko/Dreamstime) Leone d'oro a Venezia 78: mostra di qualità e cinema italiano in stato di grazia NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ