L'Italo-Americano

GIOVEDÌ 16 SETTEMBRE 2021 www.italoamericano.org 7 L'Italo-Americano IN ITALIANO | valore dei singoli oggetti in una composizione differen- te. E di questo approccio il mondo del design italiano è s e m p r e s t a t o u n g r a n d e esempio. È da lì che dobbia- mo ripartire". In un evento che è stato insieme culturale e commer- ciale, sociale e digitale, una festa e una passerella, che ha condensato suggestioni e utopie, offerto un tripudio di arredi e oggetti inconsueti, dentro uno spazio dove è emersa profondamente la necessità di ripensare il rap- porto con la natura, le mate- r i e p r i m e e l a n o s t r a i m p r o n t a a m b i e n t a l e , è andato in scena il futuro possibile. I tanti oggetti visionari e immaginifici che riprogetta- no il mondo attorno a noi, che sono già stati un'espe- rienza multisensoriale per 60mila visitatori curiosi, affascinati e sorpresi prove- nienti da 113 Paesi, confer- mano che osare è potere, che immaginare è già cam- biare il mondo. Insomma, come ha detto i l p r e s i d e n t e d e l l a Repubblica, il Salone del M o b i l e e i l S u p e r s a l o n e sono una scommessa vinta. Sergio Mattarella ha voluto personalmente tagliare il nastro di questa ripartenza da Milano, uno dei motori t r a i n a n t i d e l l ' e c o n o m i a nazionale, dando il senso delle aspettative in un setto- re in cui l'Italia è un riferi- m e n t o a l l ' a v a n g u a r d i a : "Questa occasione, che rac- coglie coraggio d'impresa, creatività, fantasia e cultura, è di straordinario significato i n q u e s t o m o m e n t o d e l Paese per il suo rilancio e la sua ripresa. E in questo si esprime anche il ruolo della Fiera di Milano, punto d'in- c o n t r o e d i r a c c o r d o c h e consente la proiezione del nostro Paese verso i mercati internazionali, ma anche la sollecitazione per il mercato interno, per riprendere atti- vità con pienezza e con suc- cesso". La fotografia del Centro studi di FederlegnoArredo h a m e s s o i n e v i d e n z a i l trend in crescita di uno dei settori manifatturieri più importanti dell'economia nazionale. La produzione della filiera si attesta a 39 miliardi di euro, di cui 15 miliardi destinati all'export, contando su oltre 300mila addetti e 71.500 imprese, con un saldo commerciale attivo di 7,6 miliardi di euro. Insomma, non è certo un caso che Maria Porro, presi- dente del Salone del Mobile, definisca la rassegna "un detonatore, anzi un cataliz- zatore se pensiamo alle rea- zioni chimiche: fa in modo che tutto succeda e in più dà una visione d'insieme". Tra green pass e tamponi a g l i i n g r e s s i , m a a n c h e attraverso una piattaforma d i g i t a l e c h e h a p e r m e s s o u n ' i n e d i t a f r u i z i o n e d a remoto, i 6 giorni di fiera hanno svelato 1900 progetti ed esposto 425 brand, di cui il 16% esteri, a cui si som- mano 39 designer indipen- denti e gli studi di 170 stu- d e n t i p r o v e n i e n t i d a 2 2 Paesi, accogliendo più di 30mila operatori di settore e buyer (il 47% provenienti d a l l ' e s t e r o ) . L a r i c a d u t a internazionale è stata altissi- ma a giudicare dagli accredi- ti stampa, quasi 1.800 gior- nalisti da tutto il mondo, e dai social: il web ha contato 1,5 milioni di pagine visua- lizzate con 90mila utenze giornaliere, l'account TikTok oltre 630mila view totali e 4 canali social hanno raccolto 15 milioni di impressioni, 25mila interazioni e 50mila visualizzazioni dei video. Una risonanza incredibile per questi tempi e la confer- ma che siamo un po' cam- biati sotto la spinta della pandemia: è forte il bisogno di occasioni reali di incontro m a n o n s i p u ò p i ù f a r e a m e n o d e l l a c o n n e s s i o n e digitale, esattamente come tavoli, divani e tessuti non possono più fare a meno di sostenibilità, qualità e ricer- ca. Con buona pace dell'e- s t r o c r e a t i v o ? A s s o l u t a m e n t e n o ! C h i , meglio di designer, architet- ti, creativi e visionari, avreb- bero potuto immaginare la ripartenza dell'intero Paese, dando forma e sostanza alla capacità di innovare delle i m p r e s e d o p o 1 8 m e s i d i stop? Che ci sia voglia di cam- biamento lo si è visto negli oggetti. I padiglioni erano p i e n i d i p o l t r o n e , s e d i e , pouf, madie, tavoli, appen- diabiti, outdoor dalle cromie vivaci, ogni ambiente era carico di forza espressiva. Ecco il design che interpreta e svela. Ecco il colore che esprime note psicologiche: tinte vibranti e decise per raccontare l'anima di chi oggi vuole tornare a vivere, riappropriandosi dello spa- zio sociale. Ma anche tinte tenui e luci soffuse per arre- dare ambienti rilassanti e riscoprire il piacere della casa intesa come ambiente in cui conciliare vita familia- re e smart working. Interpretare, capire, dare espressione e forma a esi- genze. E' questo che fa il design mettendo in discus- sione l'esistente, studiando l e t r a s f o r m a z i o n i d e l l a società, cambiando il punto di vista. Esattamente come ha inteso fare l'edizione di ripartenza del Salone del Mobile rappresentando un i m p o r t a n t e m o m e n t o d i visibilità corale e un driver di rilancio per il comparto dell'arredo (che oggi vale 21 miliardi di euro di cui 11 destinati all'export e che nel primo semestre è cresciuto del 14,3% sul 2019), che sta già agganciando la ripresa. Come a dire che il design fa bene all'economia italiana perché, tra l'altro, non è solo estetica ma è un atto creati- vo strettamente legato al processo produttivo e dun- q u e a l f a r e i m p r e s a e a l saperla fare bene. Poi non dimentichiamolo. I grandi designer italiani h a n n o p o p o l a t o i r i t u a l i della vita domestica e socia- le con avveniristici oggetti d ' a r r e d o , p r e c o r r e n d o i tempi e anticipando società in rapida evoluzione perché si sono misurati con la capa- cità di risolvere problemi inediti, ideare nuovi prodot- ti, aprire nuovi mercati e persino di cercare significati alternativi al quotidiano. Se è vero che a loro tocca inter- rogarsi sul senso di quanto ci circonda e sulle direzioni da prendere, oggi la sfida sta nella sintesi tra tecnologia e s o s t e n i b i l i t à a m b i e n t a l e , efficienza e minore impiego di materie ed energia, rici- clabilità e riutilizzabilità. Sempre senza dimenticare la Bellezza. NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ G Continua da pagina 5 C Eleganza Made in Italy al Salone del Mobile: anche il colore conta (Photo: Diego Ravier)

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