L'Italo-Americano

italoamericano-digital-9-30-2021

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GIOVEDÌ 30 SETTEMBRE 2021 www.italoamericano.org 29 L'Italo-Americano IN ITALIANO | Q uando i visi- tatori arriva- n o a l c a m - p u s d i Seattle del- l ' U n i v e r s i t à d i Washington, sono accolti da uno stupefacente capo- lavoro gotico che oscura molti degli edifici circo- stanti: la Biblioteca Suz- zallo. Guardate verso l'alto e noterete le 18 figure in terracotta della biblioteca, sedute dentro nicchie lungo la facciata. Le sculture raf- f i g u r a n o i n d i v i d u i c h e h a n n o d a t o c o n t r i b u t i significativi all'apprendi- mento e alla cultura. Tre sono italiani: Dante, Leo- nardo da Vinci e Galileo. Le altre sculture includono figure mondiali influenti come Shakespeare, Plato- ne, Benjamin Franklin, Sir I s a a c N e w t o n , G o e t h e , Gutenberg, Beethoven e Darwin. Oggi la biblioteca contie- ne più di 2 milioni di volu- mi stampati e le sue sale sono visitate ogni anno da circa 2,5 milioni di perso- ne. Considerata un tesoro architettonico e storico, si c h i a m a c o s ì i n o n o r e d i A n t h o n y H e n r y Suzzallo, 16° presidente d e l l ' U n i v e r s i t à d i W a s h i n g t o n d a l 1 9 1 5 a l 1926. La famiglia di Suzzallo discendeva da radici italia- ne e slave. Il padre, Peter Suzzallo, andò per mare in giovane età. Durante uno dei suoi viaggi arrivò a New York City dove sentì storie fantastiche sulla corsa all'o- ro in California del 1849. Eccitato dalla prospettiva d i f a r e f o r t u n a , P e t e r s i imbarcò su una nave diret- ta in California, raggiunse Placerville e iniziò a cercare l'oro. La sua impresa di estrazione dell'oro gli fruttò bene, permettendogli di tornare nella città natale, Ragusa, sulla costa dalma- ta, e di sposare una lontana cugina. La coppia tornò in California e si stabilì a San Jose, dove nel 1875 nacque il figlio Henry, l'ottavo di nove figli. Nonostante la successiva ascesa tanto da diventare un presidente universitario m o l t o a m m i r a t o , H e n r y non si distinse durante i primi anni. Dopo il liceo, andò a lavorare in un nego- zio di abbigliamento di San Jose. I proprietari lo prese- r o i n s i m p a t i a . Riconoscendo il suo poten- ziale, gli prestarono i soldi p e r a n d a r e a l c o l l e g e . Trascorse due anni in una scuola statale e poi si tra- sferì a Stanford, che aveva a p e r t o s o l o p o c h i a n n i prima. A Stanford, Suzzallo rag- g i u n s e i l s u o a p i c e e s i d i s t i n s e c o m e s t u d e n t e . Scelse di specializzarsi in una carriera incentrata sul- l'educazione, diventando p r i m a d i r e t t o r e d i u n a s c u o l a e l e m e n t a r e e p o i v i c e s o v r i n t e n d e n t e d e l sistema scolastico pubblico di San Francisco. Ottenne il d o t t o r a t o n e l 1 9 0 2 a l l a Columbia, e divenne pro- fessore alle università di Stanford, Yale e Columbia. N e l 1 9 1 2 , s p o s ò E d i t h Moore, la nipote di un'im- p o r t a n t e f a m i g l i a d i Seattle. Mentre insegnava alla Columbia, Suzzallo sentì c h e l ' U n i v e r s i t à d i Washington stava cercando un nuovo presidente; fece sapere di essere interessa- to. Il consiglio della UW inviò un comitato di ricerca alla Columbia per intervi- starlo. Il presidente della Columbia Nicholas Butler, n o n v o l e n d o p e r d e r e i l p o p o l a r e p r o f e s s o r e , g l i diede comunque una racco- mandazione stellare: "Non c ' è n e s s u n u o m o i n A m e r i c a c h e m i s e m b r a possedere più qualità, sia nella mente che nel caratte- re, che sono di primo grado e della massima importan- za, del professor Suzzallo". Suzzallo ottenne il lavoro e fu confermato presidente della UW nel maggio 1915. In uno dei suoi discorsi, p r o m i s e d i " s v i l u p p a r e un'università che prenderà il suo posto tra le migliori del paese, e che sarà, soste- n u t a d a l l a c o m u n i t à , espressione vigorosa e reat- t i v a d e l d e s i d e r i o d e l l a c o m u n i t à p e r i l m e g l i o della vita, che mi ha porta- to qui". Basso, tarchiato e con i capelli scuri, l'energia e l'entusiasmo di Suzzallo e r a n o s f r e n a t i . S i d i e d e subito da fare per imparare di più sul suo Stato adotti- vo, viaggiando da un capo all'altro, tenendo più di 100 discorsi. Attento al poten- z i a l e e c o n o m i c o d i Washington, entro il suo primo anno creò le scuole di pesca, ingegneria mari- na, commercio e affari, e architettura. Poi rivolse l'attenzione all'espansione del campus, assumendo lo s t u d i o l o c a l e d i B e b b e G o u l d p e r e l a b o r a r e u n piano generale. Gli architetti progettaro- no un campus composto da due sezioni: una dedicata a l l e s c u o l e d i e c o n o m i a domestica, commercio, arti liberali ed educazione; l'al- tra dedicata alle scienze naturali. Nel punto centrale c'era un'ampia piazza, dove sarebbe stata costruita una nuova magnifica biblioteca. S u z z a l l o i m m a g i n a v a l a biblioteca come "l'anima dell'università". La posa della prima pie- tra avvenne nel 1923 e la nuova biblioteca fu aperta tre anni dopo. Includeva una grande scala a tre piani e una sontuosa sala di let- tura con soffitti a volta che presentavano dettagli colo- rati e dorati. Ad ogni estre- mità della sala di lettura c'era un globo dipinto a mano, con i nomi di esplo- ratori come Marco Polo, C o l o m b o , A m e r i g o Vespucci, Ponce de Léon, S i r W a l t e r R a l e i g h e Francisco Pizarro, tra gli altri. L e l i b r e r i e d i q u e r c i a s i t u a t e l u n g o l e p a r e t i erano sormontate da fregi intagliati a mano che rap- presentavano piante native dello Stato di Washington: abete di Douglas, quercia della macchia, corniolo, f r a s s i n o d i m o n t a g n a , rododendro, pera, salmo- nella, rosa selvatica e cilie- gio. Un totale di 28 finestre di vetro piombato nella sala di lettura incorporavano medaglioni che mostravano filigrane rinascimentali nel loro design. Nel 1927, un articolo del P a c i f i c B u i l d e r a n d E n g i n e e r a f f e r m a v a c h e "Questa sala è stata dichia- r a t a d a g l i e s p e r t i l a p i ù bella del continente ed è classificata tra le più belle del mondo". Sfortunatamente, poco d o p o l ' a p e r t u r a d e l l a biblioteca, l'ascesa fulmi- nea di Suzzallo cominciò a svanire. Il suo sostegno ad una giornata lavorativa di otto ore per i taglialegna e i boscaioli fece infuriare il governatore di Washington R o l a n d H . H a r t l e y . I n breve tempo, Suzzallo fu licenziato dall'università e i n i z i ò a l a v o r a r e c o n l a Carnegie Foundation for t h e A d v a n c e m e n t o f T e a c h i n g , d i v e n t a n d o n e presidente nel 1930. Henry Suzzallo morì a Seattle tre anni dopo, a soli 58 anni. La biblioteca, il gioiello della corona della s u a a m m i n i s t r a z i o n e d a presidente dell'Università di Washington, gli fu intito- lata in suo onore dopo la morte nel 1933. La Suzzallo Library, così chiamata in onore del Presidente della Univeristy of Washington Henry Suzzallo, domina il campus di Seattle ed è uno dei suoi edifici più riconoscibili (Photo: Mark Stone) Henry Suzzallo e il gioiello della corona del campus UW LA COMUNITÀ DI SEATTLE

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