L'Italo-Americano

GIOVEDÌ 28 OTTOBRE 2021 www.italoamericano.org 42 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT Lazio, i nodi del problema: crisi di rigetto per gli schemi di Sarri? STEFANO CARNEVALI C on un budget per il cal- ciomercato ridotto e dopo addii importanti (Correa su tutti), in estate la Lazio ha deciso di puntare su Maurizio Sarri per il dopo Simone Inzaghi (altra partenza pesante). Il tecni- co toscano, in cerca di rivincite dopo la burrascosa separazione dalla Juventus, rappresentava un investimento: curriculum di tutto rispetto, entrato in una dimen- sione europea e fautore di un gioco spettacolare, ha acceso l'entusiasmo. La scelta però, rappresentava un rischio: il cal- cio dell'ex allenatore di Napoli, Chelsea e Juventus, si pone agli antipodi di quello praticato - con grandi risultati da Inzaghi. CRISI DI RIGETTO - Ora, dopo 9 giornate, al netto di vitto- rie prestigiose - giunte senza seguirne i dettami (nel derby) o in modo rocambolesco (contro l'Inter) - il rendimento della Lazio è deludente e i principi di gioco del tecnico toscano paiono più controproducenti che altro. I numeri parlano chiaro: otta- vo posto in classifica (raccolti 14 punti su 27), 17 gol fatti e 19 subiti, rovesci clamorosi con squadre inferiori (3-0 a Bologna, 4-1 a Verona). Una vera e pro- pria crisi di rigetto rispetto alla proposta del tecnico. Si ipotizza l'avvio di un cambio modulo (ipotesi 4-3-1-2), ma non nel- l'immediato. Il presidente Lotito ha precisato ai giocatori di essere assolutamente dalla parte dell'al- lenatore, scelto personalmente: sta alla squadra trovare la forza per uscire dalla comfort-zone e abbracciare il nuovo corso. ROSA CORTA E VEC - CHIA - Negli ultimi anni, la Lazio ha sempre avuto una rosa corta: 12-13 titolari fortissimi, supportati da ricambi molto meno performanti. Sarri ci ha abituato a scarse rotazioni, ma il suo calcio è molto dispendioso e l'età media elevata del gruppo avrebbe avuto bisogno di una maggior possibilità di turnover. RIPARTENZE CONTRO POSSESSO - Inzaghi, negli ulti- mi anni, ha garantito ottimi risul- tati. Schierata con il 3-5-2, la squadra ha costruito i successi difendendo sempre bassa e com- patta, per attirare l'avversario da colpire poi con fulminee ripar- tenze. Un gioco di attesa e con- tropiede, forse un po' utilitaristi- CAMPIONATO DI SERIE B CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE B co, ma non troppo dispendioso (tanti 'strappi', più che moto per- petuo) ed estremamente efficace per i giocatori in rosa. Immobile si esalta in campo aperto; Luis Alberto sa vedere le traiettorie migliori per le ripartenze e, ben protetto in un centrocampo a 5, non soffre in fase difensiva; Milinkovic, coperto alle spalle, durante i ribaltamenti di fronte ha spazio per inserirsi e fungere da centravanti aggiunto; Lazzari, come quinto di centrocampo, ha modo di 'sgasare' a tutta fascia nei contropiede. Giocando inve- ce con il 4-3-3 e puntando a pos- sesso palla e palleggio nello stretto, le cose cambiano espo- nenzialmente. Il baricentro della squadra è molto più alto e la difesa si trova ad avere sempre molto spazio alle spalle: il tenta- tivo di recuperare il pallone con un pressing immediato, porta la squadra ad allungarsi notevol- mente e, anche in virtù di calcia- tori in là con gli anni e costitu- zionalmente possenti, se si falli- sce in questa operazione, si apro- no voragini alle ripartenze avversarie. Immobile si trova a giocare non più in campo aperto, ma contro difese schierate: in questo modo le sue qualità migliori non possono esprimersi. Luis Alberto e Savic, da mezzali puri, hanno importanti compiti difensivi, visto che devono tene- re conto della spinta dei terzini e possono affidarsi alla copertura del solo Leiva (giocatore intelli- gente, ma tutt'altro che rapido): in questo modo l'efficacia offen- siva ne risente e la squadra è portata ad allungarsi e sfilacciar- si, prestando il fianco agli attac- chi. Lazzari, provato da terzino SEGUE A PAGINA 43

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