L'Italo-Americano

PAGINA  2 L'Italo-Americano GIOVEDÌ  11  LUGLIO  2013 Uno sguardo all'estate: L'Italo-Americano L'Italia non mette in gioco la fiducia tra alla ricerca di modi più attenti e creativi alleati: niente asilo a Snowden per coinvolgere i suoi lettori Mentre le fasi di creazione finali devono ancora essere completate, saremo presto in grado di offrirvi questo nuovo corso online che sarà innovativo, user-friendly e che mostrerà un modo divertente di imparare l'italiano. Perché un corso online? La nostra presenza online sta crescendo più velocemente di quanto potessimo immaginare e abbiamo raggiunto 100.000 visite al mese, una tappa fondamentale se si considera che il sito è stato lanciato meno di un anno fa. Il mondo dell'editoria si trova in uno stato di rapida trasformazione in cui il modello tradizionale viene sfidato da e-readers, da internet, dalla popolarità crescente dell'editoria "fai da te", dall'economia e da innumerevoli altri fattori. Le cose si stanno muovendo a una velocità insostenibile ed è questo il motivo per cui L'Italo-Americano sta cercando modi più attenti e creativi per coinvolgere i suoi lettori. Siamo entusiasti di dare ai nostri abbonati in tutto il mondo l'opportunità di collegarsi con noi seguendo questo corso e imparando italiano. Non c'è un modo migliore per migliorare la propria conoscenza dell'Italia e delle sue comunità qui negli Stati Uniti che quello di leggere L'ItaloAmericano e ora non c'è un modo migliore anche per imparare l'italiano! Concludo con uno speciale ringraziamento agli scrittori estremamente talentuosi e impegnati che hanno contribuito a questa speciale edizione estiva. Spero che vi godiate questa edizione e la vostra estate! L'Italia non mette in gioco la fiducia tra alleati per Snowden. Lo ha detto il Ministro degli Esteri italiano Emma Bonino precisando che "non ci sono le condizioni giuridiche affinché l'Italia possa accogliere la richiesta di asilo" che l'autore del Datagate ha inoltrato a 21 Paesi, dal suo rifugio temporaneo nell'aeroporto di Mosca. Mentre è arrivato un accordo in extremis tra Francia e Germania per non bloccare i negoziati di libero scambio tra Unione europea e Stati Uniti (dopo che Parigi aveva chiesto il rinvio della loro apertura e Berlino insisteva invece per avviarli), messi a rischio proprio dal Datagate, il Parlamento Ue ha nominato una commissione d'inchiesta. L'Europa, in vista dell'incontro Usa-Ue programmato in settimana a Wahington per discutere di libero scambio tra i due continenti, vuole fare chiarezza sulle intercettazioni e le microspie Usa in ambasciate e consolati europei. Lo stesso ministro italiano ha detto che "se la vicenda non verrà chiarita verrebbe a nuocere tanto agli americani quanto a noi, in un momento in cui abbiamo più che mai bisogno gli uni degli altri". La richiesta di Snowden è stata presentata con anomalie procedurali che la rendono invalida: è stata inviata via fax all'ambasciata italiana in Russia mentre, per essere regolare, deve essere presentata dal richiedente direttamente nel territorio del Paese a cui chiede asilo (come succede in molti altri Paesi), alla frontiera e sul territorio nazionale. Vizi formali a parte, il no italiano è politico. Emma Bonino, relazionando sul caso davanti alle commissioni Affari costituzionali, Esteri e Difesa di Camera e Senato: "A noi come governo pare che preservare con Washington un rapporto di fiducia sia nei nostri migliori interessi nazionali e soprattutto lo sia anche in quello americano. In gioco non c'è solo diritto alla privacy, ma soprattutto un rapporto fiducia tra alleati. E gli Stati Uniti da metà del secolo scorso sono il nostro principale alleato".

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