L'Italo-Americano

italoamericano-digital-11-11-2021

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29 GIOVEDÌ 11 NOVEMBRE 2021 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | scioperi dei lavoratori nell'au- tunno del 1969, un periodo conosciuto come "Autunno caldo", e questo lo avvicinò ancora di più al partito comu- nista. Uno dei film più sotto- v a l u t a t i d i S c o l a , M a r i o , Maria, & Mario (1993) usa un triangolo amoroso per commentare le divisioni e le sfide affrontate dal Partito Comunista Italiano nei primi anni '90, all'epoca di uno sci- sma. Perché la sua produ- zione cinematografica è tornata di attualità ulti- m a m e n t e ? P e r c h é è importante nel 2021 con- tribuire a rinnovare l'in- t e r e s s e p e r i f i l m d i Scola? Credo che i suoi film siano stati a lungo rilevanti perché incoraggiano gli spettatori a crescere come pensatori criti- ci e a riflettere su pressanti questioni sociali e momenti chiave della storia. I suoi commenti su argomenti come la discriminazione razziale, la divisione politica, l'avidità, la propaganda, la povertà e la nostalgia sono ancora rile- vanti. Oggi, siamo inondati da pubblicità, brevi video sui social media, spettacoli tele- visivi e film commerciali che promuovono poca riflessione critica. Credo che sia impor- tante ritagliare più spazio per film di alta qualità di registi come Scola, che ci incoraggia- no a pensare criticamente, a mettere in discussione la pro- paganda, a studiare la storia e le arti. In verità, il primo ostacolo è r e n d e r e i s u o i f i l m p i ù accessibili. Oggi, gran parte della sua produzione cinema- tografica è sconosciuta negli Stati Uniti, a parte gli italiani che vivono qui, gli studenti universitari che studiano la cultura italiana e i cinefili che guardano i film su Criterion Channel. Anche in questi gruppi, la maggior parte delle persone conosce solo alcuni dei suoi film. Scola ha diretto 27 lungometraggi. Alla fine degli anni '90, potevo entrare in un negozio Blockbuster e trovarne sei o sette su VHS con sottotitoli in inglese, ma m e n o s o n o d i s p o n i b i l i i n streaming oggi con i sottoti- toli. Se conoscete l'italiano, potete guardare altri suoi lavori su YouTube, ma la riso- luzione non è sempre ottima. Consiglio di comprare copie su DVD e guardarli su un let- tore DVD region-free, ma questo richiede un impegno finanziario e la maggior parte di queste copie hanno solo sottotitoli in italiano. Ho tenuto un corso universitario su Fellini e Scola due anni fa, e ho offerto il corso in italiano per questo motivo. Potreste sorprendervi di scoprire che, alla fine del semestre, la clas- se era abbastanza divisa su quale regista preferiva. Q u a l è i l s u o p r i m o ricordo legato a uno dei s u o i f i l m e q u a l i s o n o state le sue impressioni all'epoca? Ho visto per la prima volta C'Eravamo Tanto Amati per un corso di cinema italiano che ho seguito a Firenze nel 1997. Ero seduto sul pavi- mento in casa di un professo- re e lo guardavo su un televi- sore da 20 pollici insieme ad altri 10 studenti, e non ero molto vicino allo schermo. L'immagine non era molto bella su un televisore, ma il film mi è piaciuto lo stesso. In quel periodo della mia vita, mi mancavano i miei migliori amici del liceo. Guardare come le vite dei protagonisti e le loro amicizie cambiavano nel corso dei decenni è stato affascinante per me. Ad oggi, qual è il suo film preferito e perché? È difficile sceglierne uno. H o s e m p r e a m a t o L a Famiglia perché fa riflettere su come la propria famiglia cambia nel tempo, su come la tecnologia e i costumi sociali sono cambiati nel corso di 80 anni, dal 1906 al 1986. Il film presenta momenti di speran- za, tristezza, risate, successo, perdita, amarezza, tenerezza, rapporti tesi e altro ancora. L a m u s i c a d i A r m a n d o Trovajoli è meravigliosa. Fa emergere tutte le emozioni che si possono provare sfo- gliando un vecchio album di fotografie. Una volta ho visto un documentario di Jacopo G a s s m a n s u s u o p a d r e Vittorio (l'attore principale de L a F a m i g l i a ) . I n e s s o , Vittorio riflette sulla sua gioia di vivere con un tocco di tri- stezza: "Dovremmo avere due vite, una per le prove e una p e r l o s p e t t a c o l o " . L a F a m i g l i a d i S c o l a , c o n G a s s m a n , è c a r i c a d i u n a simile malinconia, ma ha anche una visione umoristica ed entusiasta della vita. Continua da pagina 33 LIFE PERSONAGGI RECENSIONI ARTE MODA BENESSERE Il ciak usato da Scola per Che Strano Chiamarsi Federico. La fotografia è stata scattata da Bowen nella casa del regista (Photo: Edward Bowen) Edward Bowen fotografato dietro alla scrivania di Ettore Scola, a Roma nel 2018 (Photo: Marco Scola di Mambro)

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