L'Italo-Americano

italoamericano-digital-11-11-2021

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GIOVEDÌ 11 NOVEMBRE 2021 www.italoamericano.org 5 L'Italo-Americano IN ITALIANO | C reare qualcosa di prezioso par- tendo da qual- cosa che alla vi- sta potrebbe non avere alcun valore. È con que- ste parole che Massimo Bot- tura, chef noto nel mondo per le tre stelle Michelin del suo ristorante di Modena, spiega lo spirito che anima i suoi Re- fettori. Questa parola deriva dal latino e significa "rifare" e "restaurare". Originariamente luogo dove i monaci si riuni- vano per condividere il pasto quotidiano, ora è un posto dove cibo, cultura e senso di appartenenza si uniscono per diventare comunità. Con sedi in Italia, Francia, Regno Unito, Brasile, Australia, Svizzera, Messico, Perù e Stati Uniti, i Refettori sono solo uno dei progetti guidati da Chef Bot- tura e Laura Gilmore attra- verso Food for Soul. Con reti di apprendimento e centri di innovazione, l'iniziativa mira a costruire un sistema alimen- tare più sostenibile e inclusivo, oltre che soddisfare i bisogni umani di base, aumentare il benessere e accelerare le op- portunità di mobilità sociale. Abbiamo intervistato Chef Bottura per sapere di più sul suo legame con l'America e s u l p r o g e t t o l a n c i a t o i n California attraverso Food For Soul e la partnership con la onlus di San Francisco, Farming Hope. Cosa la lega alla città di San Francisco? S o n o i t a l i a n o a l 1 0 0 % , eppure l'America ha giocato un ruolo importante nella mia maturazione come per- sona e come chef. Nell'estate del '78 sono venuto per la prima volta negli USA e ho scelto San Francisco per stu- diare inglese. Da ragazzo di 16 anni di una piccola città del nord Italia, la mia idea di California era fatta di concer- ti rock, auto decappottabili e cappelli da cowboy. Dopo tre mesi vissuti con una famiglia americana, ero cambiato nel profondo, ero diventato un Massimo diverso. Sì, il mio inglese era migliorato, ma in realtà sono state le lezioni di vita sul valore della diversità e della libertà di espressione che mi hanno cambiato per sempre. Gli stessi principi diventati poi parte della mia cucina da chef e del modo in cui creiamo un menù e un'e- sperienza che ci rappresenti. Le nostre idee, le nostre emo- zioni e il legame con il luogo d a c u i v e n i a m o . D i S a n Francisco custodisco ricordi nella mente e nel cuore, che ho sempre portato con me. Poter contribuire in piccolo, specialmente durante la pan- demia, è un'opportunità per far luce sul modo in cui ci prendiamo cura dell'umanità e del nostro ambiente. In molti modi, San Francisco è s e m p r e s t a t a l e a d e r i n entrambe le cose. La Bay area è l'area che storicamen- te spinge per una comunità più inclusiva, che si batte per i d i r i t t i i n d i v i d u a l i e p e r r e s t i t u i r e d i g n i t à a c h i è spesso emarginato. La città ha progressivamente pro- mosso un sistema alimentare più sano, sostenendo gli agri- coltori locali e pratiche agri- cole migliori. Questo è come p o s s i a m o c o n t r i b u i t e a modellare pratiche migliori per il mondo. Perché ha pensato che S a n F r a n c i s c o a v e s s e bisogno di un progetto di questo tipo? L'Italia e l'America condi- vidono molti valori: demo- crazia, libertà, diritti civili e economia di libero mercato. Questi sono i valori che aiu- teranno entrambi i Paesi a riprendersi dalla pandemia. E sono fondamentali ovun- que. Un Refettorio è proget- tato per aiutare a ricostruire una comunità attraverso la bellezza della condivisione di un pasto sano per coloro che n e h a n n o b i s o g n o . È u n punto di partenza da cui pos- siamo creare un sentimento di appartenenza per i più vulnerabili e un modo per invitare coloro che hanno di più a pensare in modo diver- so. Questo progetto non fa b e n e f i c e n z a , m a c u l t u r a . Vediamo valore in tutti colo- ro che sono coinvolti: ospiti, chef, volontari, partner della comunità. Non importa dove siamo nel mondo, il cibo è sostentamento ed è un'occa- sione per creare opportunità di libertà. Per questo i pro- getti dei Refettori compren- dono attività di formazione, programmi educativi e ini- ziative artistiche. La fame non si soddisfa con un solo pasto. La situazione cambia quando uniamo le persone per reimmaginare i sistemi che tengono le persone isola- te e in condizioni di povertà. Ci dice che cosa l'ha spinta a creare questo progetto in diverse città? Il modello del Refettorio si b a s a s u l m e t t e r e i n s i e m e p r o s p e t t i v e d i v e r s e , i d e e diverse e persone diverse per creare un luogo che nasca da e per coloro che ne hanno bisogno. Dovrebbe esserci un posto a tavola per tutti per far sì che si possa creare un futuro più sano. I progetti del Refettorio aiutano a celebra- re il potenziale che ci circon- d a , i s p i r a r e l e p e r s o n e e , soprattutto, far sì che le per- NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ Chef Bottura: come si costruisce un sistema alimentare migliore attraverso cultura, appartenenza e comunità nei Refettori del mondo Chef Bottura al lavoro al Refettorio Ambrosiano nel 2015 (Photo: Emanuele Colombo) Continua a pagina 7

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