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www.italoamericano.org 35 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | GIOVEDÌ 25 NOVEMBRE 2021 SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI In Italia il tasso dei decessi tra i non vaccinati è 9 volte più alto E rano 35 milioni le partenze che i connazionali pro- grammavano, solo 1 mese fa: 10 milioni per il "ponte" dell'Immacolata, 12 per Natale e 13 a Capodanno. Ora, a un mese da Natale, di queste prenotazioni ne mancano ancora 11 milioni, mentre le disdette arrivate su prenotazioni fatte ammontano a 2,5 milioni. Il dato emerge dall'indagine sulla propensione degli Italiani a viaggiare, condotta da Confturismo-Confcommercio in collaborazione con SWG. E' l'effetto "freezer" che le notizie sull'aumento dei contagi Covid, quotidianamente diffuse, eserci- tano su una stagione invernale che doveva archiviare definitiva- mente la crisi, e invece si prean- nuncia ancora molto incerta. Si aggiungono altri 8,5 milio- ni di casi in cui gli intervistati dichiarano di avere cambiato meta di vacanza, scegliendone una più vicina, o hanno ridotto i giorni di vacanza, che già erano in media ampiamente al di sotto del corrispondente dato 2019. Resiste uno "zoccolo duro" del 35,5% - più di 12 milioni - Più ferie disdette ma più acquisti per Covid (Ph© Juan Daniel Carpio Ricote | Dreamstime.com) L 'ultimo Report di sorve- glianza dell'Istituto supe- riore di sanità (Iss) ha cal- colato, sulla base dei dati dell'ul- timo mese, che il 64% dei rico- veri in terapia intensiva, il 51,0% delle ospedalizzazioni e il 45,3% dei decessi sono avvenuti tra coloro che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino anti- Covid. Nel periodo 8/10 - 7/11/2021, rileva l'Iss, nelle tera- pie intensive si registrano 424 persone non vaccinate su un tota- le di 8 milioni di non immuniz- zati in Italia, e sono presenti 177 ricoverati vaccinati completi da meno di 6 mesi su 39 milioni di vaccinati completi. Il tasso di decesso nei non vaccinati (65 per 100.000) è circa nove volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo entro sei mesi (7 per 100.000) e sei volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi (11 per 100,000). Inoltre risulta calare dall'95% all'82% la protezione dei vacci- nati da oltre 6 mesi. "Dopo 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale - afferma l'Iss - si osserva una forte diminuzione dell'efficacia vaccinale nel pre- venire le diagnosi in corrispon- denza di tutte le fasce di età". In generale, "su tutta la popo- lazione, l'efficacia vaccinale passa dal 79% nei vaccinati con ciclo completo entro sei mesi rispetto ai non vaccinati, al 55% nei vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi rispetto ai non vaccinati". Nel caso di malattia severa, sottolinea l'Iss, "la diffe- renza fra vaccinati con ciclo completo da oltre e da meno di sei mesi risulta minore. Si osser- va, infatti, una decrescita dell'ef- ficacia vaccinale di 13 punti per- centuali, in quanto l'efficacia per i vaccinati con ciclo completo da meno di sei mesi è pari al 95%, mentre risulta pari all'82% per i vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi, rispetto ai non vaccinati". La Società Italiana Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva ha lanciato un appello chiedendo "a tutti gli ita- liani di vaccinarsi e ai vaccinati da più di sei mesi di fare la terza dose". A seguito del ricovero in terapia intensiva i pazienti Covid hanno una possibilità di decesso dal 30 al 75%. "Dobbiamo - dicono - evitare questi ricoveri". In risalita i contagi (Ph© Akesin | Dreamstime.com) anche in Italia Vaccini e ricerca per vincere 'la battaglia contro l'antiscienza' " Il virus continua a provocare allarme. Non si è esaurito il nostro dovere di responsabi- lità, soprattutto verso i più debo- li. Siamo riusciti a realizzare una ripresa economica e i vaccini sono stato la nostra difesa, hanno consentito le riaperture. La ricer- ca è stata un grande esempio di collaborazione mondiale. Abbiamo visto una larga adesio- ne alla campagna vaccinale che ha visto la quasi totalità degli italiani vaccinarsi per proteggere se stessi e gli altri". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sottolineando l'importanza della ricerca, "è indispensabile per la salute della società ed è motore della crescita sociale e civile", e di una alleanza tra ricerca e informazione. Non solo "divulgare, far conoscere, sensibilizzare" ma attenzione mirata perchè i "mes- saggi devono misurarsi con i nuovi strumenti della comunica- zione rapida e globale, laddove si annidano nuclei che propaga- no l'anti-scienza. È una sfida nei luoghi della modernità. Occorre affrontarla e vincerla". costituito da coloro che comun- que non cambiano idea per nes- suno dei periodi di vacanza pro- grammati, e dichiarano che par- tiranno comunque. Si tratta però, nella metà dei casi, di vacanze presso familiari o amici, il cui impatto di spesa in servizi turi- stici veri e propri è comunque ridotto rispetto alla media. Il presidente di Confturismo- Confcommercio Luca Patanè dichiara: "Prevale l'incertezza, non la paura, e per questo servo- no indicazioni chiare e immedia- te delle Autorità competenti sulle eventuali regole da adottare per affrontare in sicurezza le prossime festività; soprattutto per il popolo dei vaccinati, il più propenso e pronto a partire." Gli acquisti invece risultano "spinti". Piu' di un italiano su dieci (14%) sta anticipando lo shopping di Natale con la scelta di acquistare i regali più di un mese prima del solito sotto la spinta dell'avanzare dei contagi e della preoccupazione per even- tuali nuove chiusure. Emerge dall'analisi Coldiretti/Ixè sui comportamenti degli italiani che acquistano regali a Natale 2021. Salgono i contagi ma meno che in Europa I contagi tornano a salire e la zona gialla è più che un'ipotesi e per diverse regioni italiane, potrebbe scattare a breve. Sono tre i parametri da cui dipende il passaggio: incidenza, occupazio- ne delle terapie intensive e dell'a- rea medica ovvero 50 casi ogni 100mila abitanti per l'incidenza, 10% per le terapie intensive e 15% per l'area medica. Tutte le Regioni e Province autonome sono classificate a rischio mode- rato. Più grave la situazione rela- tiva al contagio in Alto Adige: l'incidenza settimanale è addirit- tura sopra 300. L'incidenza, tuttavia, in Italia è molto inferiore rispetto al resto d'Europa. Secondo l'ultimo aggiornamento della Johns Hopkins University sono 257.643.035 i casi di contagio da coronavirus nel mondo dall'ini- zio della pandemia. I paesi che riportano il maggior numero di casi totali sono Stati Uniti (47,7 mln), India (34,5 mln), Brasile (22 mln), Regno Unito (9,8 mln), Russia (9 mln), Turchia (8,5), Francia (7,5), Iran (6), Germania (5,4 mln), Argentina (5,3), Spagna e Colombia (5), Italia (4.925.688).
