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GIOVEDÌ 23 DICEMBRE 2021 www.italoamericano.org 7 L'Italo-Americano IN ITALIANO | giorno una parrucca calva per assicurarmi che le par- rucche venissero bene. Cosa l'ha affascinata di Patrizia Reggiani? Ciò che mi ha affascinato del ruolo, in generale, è stata l'evoluzione del personaggio. Q u a n d o e r a p i ù g i o v a n e , P a t r i z i a c e r c a v a s o l o d i sopravvivere nel mondo e questo è qualcosa che molte p e r s o n e p o s s o n o c a p i r e . Anche la natura del suo rap- porto con la madre Silvana, che le mostrava ritagli di sca- p o l i c o n c u i v o l e v a c h e Patrizia uscisse, è importan- te: aveva 12 anni quando questo accadeva. Nel costrui- r e i l s u o p e r s o n a g g i o , h o dovuto scavare nel suo pas- sato, perché la maggior parte delle informazioni che avevo di lei riguardavano il suo matrimonio e gli anni suc- cessivi. Cosa l'ha sorpresa di lei? Il personaggio era così affascinante perché questa donna era veramente inna- morata di Maurizio Gucci e q u a n d o s i s o n o s p o s a t i Maurizio non aveva ancora ereditato Gucci e i due non avevano soldi. C'è infatti questa supposizione, prima di vedere il film, che lei lo facesse per soldi. Ma quello che lei voleva era semplice- m e n t e c o n t a r e : p e r Maurizio, per i Gucci, voleva sentirsi di più di quello che era. Il privilegio e la ricchez- za possono essere le cose peggiori del mondo. E lei ha commesso un terribile errore q u a n d o s t a v a s o f f r e n d o molto. Se vivi la tua vita in modalità di sopravvivenza, a un certo punto perdi il con- trollo. Come si è rapportata al fatto che la protagoni- sta avesse radici italia- ne? D a i t a l o a m e r i c a n a , h o dovuto pensare ai modi in cui gli italiani sono diversi dagli italo-americani e anche in che modo siamo simili. Il suo rapporto con Aldo era qualcosa di molto significati- vo per lei e il modo in cui si è i m p e g n a t a n e g l i a f f a r i d i famiglia, la relazione tra i due, era importante perché dimostrava che lei significa- v a q u a l c o s a p e r A l d o . Q u a n d o l e v e n n e d e t t o "Questo non è un gioco da ragazze", dopo che una volta lei aveva sollevato un proble- ma aziendale, mentre lui era seduto lì, nel suo ufficio, vestito da capo a piedi in G u c c i , q u e l l o è s t a t o u n m o m e n t o d i t r a n s i z i o n e enorme: è stata messa da p a r t e c o m e m o g l i e d i Maurizio e come membro della famiglia. Quella, secon- do me, è stata la prima crepa per lei. Qual è il suo metodo per entrare in un ruolo? A m o l a v o r a r e a l u n g o sulla sceneggiatura. Ho pas- sato mesi e mesi a leggerla, ho lavorato con la mia acting coach e anche con la mia a c c e n t c o a c h , B e a t r i c e P e l l i c c i a . P e r m e , c ' è u n modo per scomporre una scena, ma è molto personale, e non voglio rivelarlo com- p l e t a m e n t e : è u n s e g r e t o d'attrice! Ma c'è un modo per scomporre una scena e capirla veramente. Era libera di improvvi- sare parecchio sul set... L a v o r a r e c o n R i d l e y è stato fantastico. È come un architetto, il modo in cui posiziona le telecamere... è u n p a r a d i s o g e o m e t r i c o ! Crede nella spontaneità, a volte provavamo, a volte ci lasciava improvvisare. È un direttore d'orchestra e il cast funziona come i suoi stru- menti. Eravamo tutti diversi, avevamo diversi accenti ita- liani. Patrizia è nata e cre- sciuta a Vignola, Modena, m a p o i s i è t r a s f e r i t a n e l Nord Italia, quindi aveva un accento del Nord. Calibrare l'accento con Ridley è stata u n a g r a n d e e s p e r i e n z a , a b b i a m o p a s s a t o m o l t o tempo a parlare con lui del- l'accento di Patrizia perché io mi sono presentata con il mio accento. La sua voce era più alta quando era più gio- vane e più bassa quando era più vecchia. Ho anche amato l a m i a s c e n a c o n S a l m a Hayek: il suo personaggio, P i n a A u r i e m m a , e r a d i Napoli e aveva grinta, quindi lo stile nel parlare con lei era molto diverso. C o m e h a a f f r o n t a t o l'apprendimento dell'ac- cento? La musicalità dell'accento, l'alchimia naturale che si verificava, per me era estre- mamente sacra. Ci siamo veramente ascoltati, solo in questo modo ci si connette con gli altri attori. La mia scena con Paolo nel suo ate- lier è stata molto spontanea, eravamo solo io e Jared Leto c h e i n t e r p r e t a v a P a o l o Gucci, il risultato è semplice- mente merito del parlare tra di noi. Anche essere sempre nel personaggio è stato un punto di svolta. Cosa le piace della lin- gua italiana? L'italiano è una lingua molto musicale, c'è tanta melodia e una grande chiave del personaggio è la voce, è come una sinfonia. Anche ascoltare le canzoni italiane degli anni '80 è stato utile, è una musica incredibile e ci ha fatto tornare in un'altra epoca. Qual è il suo obiettivo come attrice? Il mio lavoro è portare l'arte nella vita, sul set hai l'opportunità di esprimerti; se fai il tuo dovere, può suc- cedere qualcosa di veramen- te grande. NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ G Continua da pagina 5 C Lady Gaga/Patrizia Reggiani allo Studio 54 (Photo courtesy of Metro-Goldwyn-Mayer Studios Inc.)