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ricostruire" potremo riparti- re. Così ha rivolto un appello alla consapevolezza, a colti- vare "l'aspirazione diffusa degli italiani a essere una v e r a c o m u n i t à " , p r o p r i o come chiede di fare la ban- diera italiana. "Tante volte, s o p r a t t u t t o n e g l i u l t i m i tempi, abbiamo sottolineato che dalle difficoltà si esce sol- tanto se ognuno accetta di fare fino in fondo la parte propria. Se guardo al cammi- no che abbiamo fatto insieme in questi sette anni – ha con- cluso - nutro fiducia. L'Italia crescerà. E lo farà quanto più avrà coscienza del comune destino del nostro popolo, e d e i p o p o l i e u r o p e i . B u o n anno a tutti voi! E alla nostra Italia!". NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ GIOVEDÌ 13 GENNAIO 2022 www.italoamericano.org 3 L'Italo-Americano IN ITALIANO | S e c'è un simbolo in cui un italiano si ri- conosce è il Trico- lore. Sinonimo del- l'unità nazionale e delle tante lotte che sono state necessarie per arrivare al Bel- paese che abbiamo oggi, mo- nito e onore della tragica mon- tagna di persone morte per conquistare gli ideali che oggi ispirano e permeano la nostra società, ha più volte chiamato gli italiani a sentire l'apparte- nenza ad una storia comune e a riconoscersi con convinzione nei simboli della Repubblica. "La bandiera tricolore va esposta nelle nostre case e tenuta con cura. È un simbolo v i v o e a t t u a l e , e m b l e m a moderno di un popolo antico, ricco di cultura, di tradizioni, di arte e di nobiltà d'animo che dovrebbe essere donato dai sindaci che indossano la fascia tricolore alle coppie di sposi e a ogni nuovo cittadino italiano". In tempi recenti, si deve al 10° presidente della Repubblica Carlo Azeglio C i a m p i ( 1 9 9 9 – 2 0 0 6 ) i l rilancio del senso della patria attraverso le sue rappresenta- zioni e i suoi rituali: ha più volte esaltato la sacralità della bandiera, concludendo spes- so i suoi discorsi con un con- vinto "Viva il Tricolore, viva l a n o s t r a B a n d i e r a , v i v a l'Italia". Più di altri ha cercato di suscitare negli italiani un non retorico senso di appar- tenenza alla Nazione, un con- vinto recupero dell'idea di Patria percependo l'impor- tanza del senso di unità, di un comune sentire, di apparte- nenza valoriale a quella storia che unisce con un filo rosso Risorgimento, Resistenza, Costituzione e ideali della Repubblica. Ma ha cercato di istillare un senso comune e capillare, un legame personale con que- sti simboli perché non fossero vuoti rituali, perché le parate militari ai Fori fossero un momento di incontro e grati- tudine al servizio reso dentro e fuori i confini nazionali e non un'esibizione di forza o aggressività, perché le feste e i concerti nei Giardini del Quirinale fossero non una sfi- lata di vip ma una celebrazio- ne collettiva dell'unità della patria e della libertà dei citta- dini, come recita il marmo del Vittoriano, a ricordo degli ideali che hanno fatto l'Italia. Per questo, in occasione dell'ultimo discorso del suo settennato, Ciampi disse: "Ho v o l u t o a b i t a r e , c o n m i a moglie, sin dal primo giorno, nel Quirinale: da sette anni è la mia casa, la casa del presi- dente della Repubblica, la casa degli italiani". Per le stesse ragioni, da allora il Palazzo del Quirinale (al suo interno scintillano fra gli altri gli Appartamenti napoleonici, lo Studio alla Vetrata, la Sala degli Arazzi di Lille), un con- densato di 400 anni di storia e di arte, è stato aperto al pubblico, restituito alla gente, ai cittadini come luogo da visitare e conoscere perché non sia più un simbolo di potere ma un luogo di cultura italiana. U n s e m e c h e e v i d e n t e - mente ha dato frutti se, pro- prio nel momento più buio, allo scoppio della pandemia, spontaneamente gli italiani hanno tirato fuori il Tricolore c h e a v e v a n o i n c a s a e l o hanno appeso alle finestre p e r f a r s i r e c i p r o c a m e n t e coraggio, e chi non lo aveva si è ingegnato per riprodurlo con asciugamani, maglioni o fogli colorati di verde, bianco e rosso. "Il calore con cui tanti con- cittadini, nei momenti più difficili, hanno esposto la bandiera alle finestre di casa e i n t o n a t o i l C a n t o d e g l i Italiani, ha segnato la memo- r i a c o l l e t t i v a d e l P a e s e e richiamato il valore fonda- mentale della solidarietà e della coesione sociale. Tutte le istituzioni e le espressioni della società civile hanno s a p u t o c o m p i e r e l a l o r o parte". Così ha detto Sergio Mattarella che si appresta a s u a v o l t a a l a s c i a r e i l Quirinale, non prima di un discorso al Paese che è stato sì di congedo ma anche di ringraziamento all'Italia e agli italiani, "per la maturità e per il senso di responsabilità dimostrati" nella scelta di "non sprecare l'opportunità di vaccinarsi", di invito alla fiducia e alla speranza ma anche alla solidarietà. Mattarella, la cui popola- rità è progressivamente cre- sciuta negli anni e si è raffor- zata soprattutto durante la pandemia, ha parlato alla gente e non al palazzo ovvero ai partiti che si contendono il successore. Rivolgendosi "ai sindaci e alle loro comunità, ai presidenti di Regione, a quanti hanno incessante- mente lavorato nei territori, accanto alle persone", ovvero ai simboli locali del Tricolore, ha detto di aver riconosciuto " i l v o l t o r e a l e d i u n a Repubblica unita e solidale. E' il patriottismo concreta- mente espresso nella vita della Repubblica". Ha invitato tutti a "guar- dare avanti, sapendo che il destino dell'Italia dipende anche da ciascuno di noi". Ha espresso speranza nonostan- te la pandemia "che ha infer- to ferite profonde: sociali, economiche, morali. Sarà – ha detto – un cammino anco- ra lungo e non privo di diffi- coltà". Ma poichè abbiamo "le risorse per reagire, per Verde, bianco e rosso: senso di comunità, fiducia e solidarietà giancarlo.fadin@protravelinc.com Direct: 818-783-0208