Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel
Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/1442994
www.italoamericano.org 35 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | GIOVEDÌ 13 GENNAIO 2022 SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI Con Omicron il virus corre in Italia ma con i vaccini calano i decessi Ovunque soltanto con il super green pass P er la prima volta in Italia è stata superata quota 2 milioni di attualmente positivi. Ma è facile prevedere che nel giro di poco, spinta dalla variante Omicron, la diffusione del Covid interesserà 3 milioni di italiani con un picco di 200mila contagi giornalieri. Anche perchè chi si è infettato di Delta può riammalarsi di Omicron. Per Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, orga- nizzazione indipendente che dal 1996 promuove l'integrazione delle migliori evidenze scientifi- che in tutte le decisioni relative alla sanità pubblica, "avere oggi un 13% di tamponi rapidi positi- vi dà l'idea di quella che è la cir- colazione virale. Se arriveremo a 3 milioni di positivi, i numeri dei ricoverati desteranno qualche preoccupazione in più. In una settimana potremmo avere 24mila pazienti ricoverati in area medica e 1.900 pazienti in tera- pia intensiva. Questo porterebbe i tassi di occupazione al 38% e al 20% e questo significa che gli ospedali iniziano ad essere in sofferenza".I problemi di sovrac- carico ha sottolineato "non Nuove regole per spostarsi (Ph© Davide Bonaldo | Dreamstime.com) riguardano solo i pazienti covid, perchè ogni paziente covid che entra in ospedale fa sì che un paziente in meno di un'altra patologia venga assistito". Con un tasso di positività al 16,5%, l''occupazione dei letti sale ovunque raggiungendo in Italia il 26%. Le situazioni più critiche si registrano in Calabria (al 36,1% dell'occupazione dei letti ordinari e al 20,1% delle intensive) e Piemonte (32% e 22,3%). Ad alto rischio ci sono la Liguria, il Friuli Venezia Giulia, le Marche, la Provincia di Trento, la Sicilia e il Veneto. Dall'inizio della pandemia i guariti sono stati oltre 5,6 milio- ni e i morti 140mila per un totale di 8 milioni di casi. Il picco di questa quarta ondata è previsto per fine gennaio con 200mila casi giornalieri. Il vaccino ha fatto e farà la differenza: prima il Covid in Italia era letale nel 2- 3% dei casi, avevamo al picco ogni giorno 30-40 mila infezioni e 700-900 morti. Oggi, con circa il 94% della popolazione ultra60enne vaccinata, la media settimanale è di 172.500 casi e 216 morti al giorno, quindi la letalità è scesa allo 0,12%. C ambiano e si accorciano i tempi per la somministra- zione della dose booster/terza dose del vaccino anti-Covid: sarà possibile rice- verla dopo almeno 4 mesi dalla conclusione del ciclo primario, anziché 5. Si aprono, inoltre, le somministrazioni della dose aggiuntiva per i ragazzi tra i 12 e i 15 anni e le prime dosi agli under 12. Il premier Mario Draghi ha poi spiegato le ragioni che hanno spinto il governo a imporre l'ob- bligo vaccinale per gli over 50: "Lo abbiamo fatto sulla base dei dati che ci dicono che chi ha più di 50 anni corre maggiori rischi e oggi le terapie intensive sono occupate per i due terzi dai non vaccinati. Non dobbiamo mai perdere di vista una costatazione, gran parte dei problemi che abbiamo oggi dipende dal fatto che ci sono dei non vaccinati". Draghi ha poi aggiunto: "Grazie alla vaccinazione la situazione che abbiamo di fronte è molto diversa dal passato. L'economia ha segnato una crescita di oltre il 6%, le nostre scuole hanno ria- perto". Dose booster dopo 4 mesi e per gli over 50 obbligo vaccinale S ono entrate in vigore le nuove regole legate al Super Green Pass, che in Italia segnano un'ulteriore stretta per i non vaccinati e restano in vigore fino al 31 marzo 2022, quando si concluderà lo stato d'emergenza. Fatta eccezione per farmacie e alimentari, serve un po' ovunque. E' necessario per utilizzare i mezzi di trasporto pubblico o privato di linea: è necessario per prendere aerei, treni, navi e traghetti, autobus e pullman che collegano più di due Regioni, autobus e pullman adi- biti a servizi di noleggio con conducente, mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale. Green Pass rafforzato anche per l'accesso a mostre, musei, archivi, bib- lioteche, centri culturali, sociali e ricreativi. Serve la certifi- cazione verde rafforzata, anche per alloggiare nelle strutture ricettive e per usufruire dei servizi di ristorazione interni, al chiuso e all'aperto. Senza Green Pass rafforzato non si può parte- cipare a feste conseguenti a ceri- monie civili e religiose, né a sagre e fiere, né a convegni e congressi. C ontinuano a salire contagi e ricoveri tra i bambini per Covid. A certificarlo l'ulti- mo report dell'Istituto superiore di Sanità e del ministero della Salute che attesta come la curva delle ospedalizzazioni, nelle fascia di età 0-19 anni, sia in rapida risalita: "La fascia d'età fra 5 e 11 anni è quella che sta registrando il maggiore incre- mento di casi nei bambini e si rileva un forte aumento dei rico- veri per i più piccoli di 5 anni, pari a oltre dieci per 1.000.000 abitanti, e un aumento più conte- nuto nella fascia 16-19 anni". Anche l'incidenza ogni 100 mila abitanti tra i giovani è schiz- zata in alto: 1.593 (tra i 10 e i 19 anni) a fronte dei 1.098 della media nazionale e 830 tra 0 e 9 anni. Una è quintuplicata e l'altra è triplicata a dicembre. Un'impennata piuttosto evidente anche a guardare i ricoveri: il maggior numero si è avuto nella fascia d'età 16-19 (76 ricoveri in intensiva e 2.338 ospedalizzazio- ni ordinarie) e in quella inferiore ai 3 anni (68 in intensiva e 3.700 ospedalizzazioni), che rappresen- tano un quarto del totale nelle rianimazioni lo scorso dicembre. Emerge anche che il 76% dei ricoveri in area medica tra i 5 e i 18 anni riguarda pazienti non vaccinati. E il 69% dei ricoveri in area intensiva dei piccoli fino a 4 anni riguarda bambini che hanno genitori non vaccinati. Aopi, l'Associazione degli Ospedali pediatrici italiani, ha attivato un sistema di monitorag- gio settimanale dei più giovani tra i pazienti Covid. I dati raccol- ti nel primo monitoraggio riguar- dano lunedì 10 gennaio: nei prin- cipali ospedali pediatrici italiani erano 212, in tutto, i bambini ricoverati: 192 nell'area medica e 20 nell'area intensiva. Si tratta di numeri decisamente superiori a quelli registrati nel corso delle precedenti tre ondate dell'epide- mia e indicano che adesso i bam- bini sono più colpiti dal virus rispetto al passato, anche se per fortuna, nella maggior parte dei casi, i sintomi restano lievi. La variabile della vaccinazione pesa in modo significativo sulla gra- vità dell'infezione: su 13 picco- lissimi ricoverati in terapia inten- siva o sub intensiva, ben 9 hanno genitori non vaccinati. Aumentano i contagi in età pediatrica Più rischi sanitari per gli over 50 (Ph© Zachary Smith | Dreamstime.com)