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33 GIOVEDÌ 27 GENNAIO 2022 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | LA COMUNITÀ DI SEATTLE Q u a n d o i l p r e - miato enologo Bob Betz era giovane, voleva d i v e n t a r e u n m e d i c o . M a q u a n d o s i diplomò nel 1970 all'Univer- sità di Washington e fece domanda per la scuola di medicina, fu messo in lista d'attesa. Fu una battuta d'ar- resto, naturalmente, ma Betz scelse di riorganizzarsi e fare nuovamente domanda l'anno successivo. Ma quello che fece durante l'anno di pausa avrebbe cambiato il corso della sua vita. Dopo essersi laureato, Betz si sposò e portò la sua sposa in Europa. La coppia comprò una macchina in Francia e si mise in viaggio per sei mesi, concentrandosi sulle canti- ne fra Italia e Francia. "Abbiamo iniziato a immer- gerci profondamente nel vino toscano, nel vino piemontese, n e l l a B o r g o g n a , n e l Bordeaux, nella Loira e un po' nello Champagne", ha r a c c o n t a t o B e t z a H i s t o r y L i n k d i r e c e n t e . "All'improvviso, questa cosa del vino aveva catturato il mio cuore, i miei desideri. Ho capito che il vino faceva parte del mio futuro". L'interesse di Betz per il vino è venuto naturalmente. Sua madre, Mary Sarno, aveva famiglia a Napoli, e il vino aveva sempre giocato un ruolo importante nelle feste di famiglia e nelle cene spe- ciali. Quando Bob e Cathy Betz tornarono nel Nord- ovest dopo il loro viaggio in Europa, Betz aveva preso una grande decisione: non sareb- b e d i v e n t a t o m e d i c o , m a avrebbe costruito una carrie- ra intorno al vino. Ed è quello che ha fatto. Per cinque decenni, Betz ha costruito un curriculum invi- diabile che è iniziato mode- stamente con un'esperienza di ristorazione e vendita al dettaglio, seguita da 27 anni a Chateau Ste. Michelle, la più antica azienda vinicola di Washington e una delle più rispettate del Paese. Lungo la s t r a d a , h a g u a d a g n a t o i l d i p l o m a m o l t o a m b i t o dell'Institute of Masters of Wine di Londra. Come se non bastasse, dopo essersi ritirato da Chateau Ste. Michelle nel 2003, ha aperto la sua picco- la azienda vinicola familiare a Woodinville che ha chiamato Betz Family Winery. Dopo il viaggio iniziale di s e i m e s i i n E u r o p a , B e t z r i t o r n ò n e l N o r d - o v e s t e lavorò in un ristorante. Nel 1973, tornò nuovamente in Europa per altri sei mesi. Durante quel viaggio, si offrì volontario per raccogliere l'uva, visitò sale di degusta- zione grandi e piccole, e parlò con esperti le cui famiglie erano nel business del vino da secoli. Raccolse l'uva in Alsazia, partecipò alle aste di vino in Borgogna e visitò la maggior parte delle principali cantine di Bordeaux. Ritornato nel Nord-ovest, Betz ha trascorso diversi anni a g e s t i r e i r i s t o r a n t i O l d Spaghetti Factory a Portland e Tacoma, e poi ha lavorato n e l s e t t o r e v e n d i t a a L a Cantina Wine Merchants a Seattle. Era così bravo nel suo lavoro di vendita al detta- glio e i suoi clienti erano così impressionati dai suoi consi- gli e dalla sua esperienza che presto attirò l'attenzione di Ste. Michelle Vintners, una vicina azienda vinicola che stava progettando una gran- de espansione. Gli offrirono u n l a v o r o c o m e d i r e t t o r e delle comunicazioni e delle pubbliche relazioni. Non sor- prende che abbia detto di sì. Iniziò così un periodo di 2 7 a n n i a C h a t e a u S t e . Michelle. Mentre l'azienda progettava la sua nuova can- tina a Woodinville, i proprie- tari decisero di ricreare uno chateau francese su 87 acri. Il governatore si presentò per l'inaugurazione del 1975 e un gran gala di apertura fu pro- grammato per l'anno succes- sivo. L'idea era quella di ren- dere la cantina un'attrazione turistica, i proprietari scom- m e t t e v a n o c h e l a g e n t e avrebbe voluto visitare una cantina, non solo bere il vino. Betz venne assunto per aiuta- re a pianificare i tour dei visi- tatori della nuova struttura. D o p o i l p r i m o a n n o , S t e . Michelle ha stimato che circa 200.000 persone abbiano visitato la proprietà. Anche il vino si è evoluto. St. Michelle ha iniziato con le varietà bianche e poi si è orientata verso i vini rossi, vincendo premi e ottenendo l'attenzione dei media nazio- nali. Betz ha continuato ad affinare la sua conoscenza del vino, affrontando diverse p o s i z i o n i c h i a v e a S t e . M i c h e l l e - d a l l e v e n d i t e , marketing e controllo qualità alla vice presidenza della ricerca enologica. Negli anni '90, ha fatto parte del team di Ste. Michelle che ha lanciato due nuove etichette in part- nership: Eroica, che ha por- tato un partner tedesco, e Col Solare, una joint ventu- r e c o n i l f a m o s o e n o l o g o toscano Marchese Piero Antinori. Antinori, la cui famiglia produce vino in Italia dal 1300, ha visitato per la prima volta la Columbia Valley di W a s h i n g t o n n e l 1 9 9 2 p e r vedere di persona cosa stava succedendo nell'industria vinicola dello Stato. Durante la sua permanenza nel Nord- ovest, è rimasto affascinato d a l l ' i d e a d i f o n d e r e d u e distinte culture: viticoltura e vinificazione. Come prima a z i e n d a v i n i c o l a d i Washington, Chateau Ste. Michelle sembrava il partner perfetto. Il team ha introdotto Col Solare, che sta per "collina splendente", nel 1995. Situata sulla Red Mountain sopra il fiume Yakima, l'azienda vini- cola Col Solare occupa 40 acri con una vista dominante sui suoi vigneti a forma di ventaglio. "A causa della mia eredità italiana e della mia abilità linguistica in italiano, questo progetto ha davvero catturato il mio cuore", ha detto Betz. "Se potessi fare vino rosso in qualsiasi altro p o s t o c h e n o n s i a W a s h i n g t o n , l o f a r e i i n Toscana". Alla fine degli anni '90, seguendo il sogno di una vita, Betz e sua moglie hanno deci- so di produrre il loro vino. Per sei anni, hanno lavorato di notte e nei fine settimana per perfezionare la loro arte mentre Bob lavorava a tempo p i e n o a C h a t e a u S t e . Michelle. Nel 2003, si è riti- rato per concentrarsi sulla B e t z F a m i l y W i n e r y . L'azienda vinicola di famiglia ha aperto nel 2005 ed è stato un enorme successo. N e l 2 0 0 7 , B e t z è s t a t o nominato Winemaker ameri- cano dell'anno dalla rivista Sunset. L'anno seguente, il suo cabernet sauvignon è stato nominato il vino n. 1 di Washington dal critico enolo- go del Seattle Times. Dopo quattro anni, Bob e Cathy Betz sono andati in pensione e hanno venduto l'azienda a una coppia del Sud Africa. Bob Betz mantiene il titolo di enologo consulente, e i suoi vini oggi continuano a racco- g l i e r e r i c o n o s c i m e n t i . Insomma, non è affatto un brutto curriculum per uno che pensava di mettere in standby la sua formazione medica per un anno! A sinistra, Bob Betz che, dopo 27 anni alla Chateau Ste. Michelle ha aperto la propria azienda vinicola (Photo Betz Family Winery) e, a destra, una vigna del progetto Sol Colare, nella zona est dello Stato di Washington (Photo: Sol Colare) Come un viaggio di sei mesi in Europa ha ispirato una carriera cinquantennale dedicata al vino