L'Italo-Americano

italoamericano-digital-1-27-2022

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vastità del patrimonio nazio- nale, Art Bonus non basta. Fondamentali sono le raccol- te fondi e le donazioni ad opera di enti privati, fonda- zioni, associazioni, singoli benefattori. Per fortuna, con- tribuiscono alla causa persi- no organizzazioni no profit estere e generosi filantropi stranieri, che forse da lonta- no vedono meglio il valore dei tesori di casa nostra. In fondo non c'è nemmeno da chiedersi come mai. La tutela del passato è un valore, è un patrimonio collettivo e con- diviso e per contribuire a proteggere un bene che è di tutti, non c'è bisogno di un passaporto. Basta l'amore per l'arte e la bellezza. NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ GIOVEDÌ 27 GENNAIO 2022 www.italoamericano.org 3 L'Italo-Americano IN ITALIANO | I nvestire nel territorio, nella sua storia e cul- tura significa investire nel futuro. Avere cura di ciò che abbiamo ere- ditato consente di non disper- dere un patrimonio sociale e umano ricco e stratificato. Quando siamo di fronte a un monumento, il suo grado di conservazione e tutela ci rac- conta innanzitutto quanto so- lide siano le radici di un po- polo. Se si cancellano le tracce del passato, non si perdono solo ricchezza e diversità, gli sforzi progettuali, materiali e collettivi che un tempo hanno reso possibile l'impresa, ma anche tutto il valore che quel luogo ha avuto nel tempo, nella vita delle comunità, nella memoria di una società. Un po' come se fossero vecchi gioielli di famiglia, dovremmo ricordarci che, al di là di un passeggero valore monetario e materiale, quei c o r r e d i t r a m a n d a t i f r a l e generazioni sono un concen- trato di ricordi, espressione di legami affettivi, pegni di amore, simboli sentimentali ed esempi concreti dei valori i n c u i s i r i c o n o s c e v a u n a società. I monumenti che ci circondano cioè, non sono semplici punti scenografici sull'orizzonte, equipaggia- mento di un bel paesaggio, pietre incastonate in un con- testo urbano, ma ingegnose scelte creative, sfide innovati- ve a tecniche consolidate, icone di potere e strumenti di protezione, espressione di epoche e trascorsi storici, esito di influenze e rielabora- zioni culturali ma anche luo- ghi di vita, punti di incontro, fondali di eventi. Conservare i lasciti del passato consente infatti di beneficiare di quella patina valoriale che avvolge e rende speciali i posti in cui viviamo. Proteggere quel che si è ereditato, quel patrimo- nio fatto di capolavori archi- tettonici, di opere pittoriche e scultoree, quella fabbrica di cultura che raccoglie le varie arti sotto il comune denomi- natore della bellezza, è un dovere verso le generazioni future che però arricchisce e sostanzia innanzitutto il pre- sente. L'Italia è un giardino di tesori d'arte, un albero carico di frutti preziosi. C'è l'imba- razzo della scelta quando la si visita: optare per un itinera- rio significa perdere qualcosa da vedere seguendo un altro t r a g i t t o . N e l s e n s o c h e i l patrimonio è così vasto e v a r i e g a t o c h e i n u n c e r t o senso è comprensibile che ci siano difficoltà materiali a gestirlo tutto, a proteggerlo e v a l o r i z z a r l o a d o v e r e . Insomma, tolte sciatteria e incuria che non sono mai tol- lerabili, è però facile che la coperta sia corta. Per tentare di arginare i danni, nel 2014 il governo italiano ha pensato alla sto- ria. Perché la pratica è tutt'al- tro che inedita. Quando ha e m a n a t o l e " D i s p o s i z i o n i urgenti per la tutela del patri- monio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo" introducendo un credito d'imposta per le ero- gazioni liberali in denaro a favore dei monumenti, non ha fatto altro che dare una veste moderna a una virtù antica: il mecenatismo. G a i o C i l n i o M e c e n a t e , nato il 15 aprile 68 avanti Cristo, fu un politico romano, influente consigliere e alleato dell'imperatore Augusto ma soprattutto fu un importante protettore della nuova gene- razione di poeti augustei, tra i quali Orazio e Virgilio. La sua ricchezza manteneva gli arti- sti e lasciava fiorire l'arte, che impreziosiva la cultura latina. Aveva ideato quella nobile pratica che poi rese celebri le corti rinascimentali, animò le superbe gare di magnificenza che fecero grandi i Medici, i G o n z a g a , g l i E s t e , p a p i e sovrani dell'Età moderna e con loro, le incantevoli città, le meravigliose chiese, i favo- losi palazzi che abitarono. Oggi, con "Art Bonus", chi effettua erogazioni liberali in denaro a sostegno della cul- t u r a , c o m e p r e v i s t o d a l l a legge, gode di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta. Questo incentivo (https:// artbo- nus.gov.it/) a prendersi cura del nostro patrimonio ha evi- dentemente dato i suoi frutti se oltre 26mila benefattori hanno già contribuito a sal- vare biblioteche, teatri, siti archeologici, musei, torri, c h i e s e , f o n d a z i o n i l i r i c o - sinfoniche, istituzioni concer- tistico-orchestrali, festival, in ogni regione italiana. Il seme gettato 8 anni fa ha germo- gliato se sono già stati rac- colti circa 650 milioni di euro che hanno contribuito al finanziamento di circa 5 mila interventi in tutta Italia. Da Nord a Sud si può sce- gliere cosa sovvenzionare e d o v e i n t e r v e n i r e . S g r a v i fiscali, partecipazione, senso civico, responsabilità sociale d'impresa, amore per l'arte: t a n t e p o s s i b i l i motivazioni con l'unico risul- tato di contribuire alla valo- rizzazione della penisola ita- liana. Interventi piccoli e grandi ma assolutamente essenziali che peraltro crea- no lavoro, sviluppo territo- riale, sostengono il turismo e l'economia locale. O v v i a m e n t e , d a t a l a Mecenati di oggi per l'Italia di domani: perché investire nell'arte è un dono per tutti giancarlo.fadin@protravelinc.com Direct: 818-783-0208

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