L'Italo-Americano

italoamericano-digital-1-27-2022

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21 GIOVEDÌ 27 GENNAIO 2022 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | C on l'avvicinarsi d i f e b b r a i o , è naturale pensa- re al Carneva- le. Non si sente nell'aria il dolce aroma delle chiacchie- re e delle frittelle? Ma natu- ralmente, questo periodo dell'anno non riguarda solo il cibo, ma anche l'intramon- tabile tradizione di vestirsi c o n c o s t u m i f a n t a s i o s i e assumere l'identità, anche se solo per poche ore o qualche giorno, di qualcun altro. O g g i , l a m a g g i o r p a r t e delle persone sceglie opzioni alla moda, proprio come si f a n e g l i S t a t i U n i t i p e r Halloween, forse con meno abiti ispirati ai film dell'or- r o r e , m a s e g u e n d o p i ù o meno la stessa linea: ci sono personaggi televisivi e cine- matografici, sexy interpreta- zioni di professioni popolari e, per i bambini, animali o personaggi dei cartoni ani- mati. Ma fino a una manciata di anni fa, i bambini cammina- v a n o c o n o r g o g l i o p e r l e strade dell'Italia carnevale- sca vestiti da Pulcinella, Brighella e, a volte, anche d a l v e c c h i o e l u n a t i c o Pantalone. Ma Arlecchino era il più popolare, insieme a un altro famoso personaggio della Commedia dell'Arte proveniente dalla Francia, Pierrot: allora era facile trovare frotte di Arlecchini e Pierrot correre per le strade lanciandosi coriandoli. Certo, le vecchie masche- r e d e l l a C o m m e d i a dell'Arte possono non esse- re più un successo tra le gio- vani generazioni, ma rappre- sentano ancora una parte importante del nostro patri- monio popolare e artistico. Per capire il perché, dobbia- mo brevemente esaminare cosa sia stata la Commedia d e l l ' A r t e e c o s a a b b i a n o significato le nostre masche- re per essa. Fu uno stile tea- trale che si sviluppò all'inizio del XVI secolo in Italia e che i n v a s e t u t t a l ' E u r o p a , s o p r a t t u t t o l a F r a n c i a . Contrariamente a quanto accadeva nel teatro tradizio- nale, la Commedia dell'Arte non aveva un copione, ma piuttosto dei palinsesti nar- rativi, sui quali gli attori svi- luppavano la storia. Questo era possibile anche grazie a un'altra delle sue caratteri- stiche: le maschere, i perso- naggi principali, erano stan- dard. Sì, perché Arlecchino, C o l o m b i n a e B a l a n z o n e , P u l c i n e l l a e G i a n d u j a , Stenterello e Meo Patacca, avevano tutti delle persona- lità specifiche, basate sui vizi, le manie, le debolezze e le forze più comuni dell'u- m a n i t à . Questo dava a g l i a t t o r i u n a f o r t e s t r u t t u r a s u c u i c o s t r u i r e c r e a t i v a - m e n t e . P e r u n o stile che si basava così t a n t o s u caratterizza- zioni predefinite, la Commedia dell'Arte dava un'immensa libertà creativa agli interpreti, che potevano condurre l'azione scenica dove volevano, pur- ché tutto finisse come era p r e s t a b i l i t o , e l a l o r o m a s c h e r a s i c o m p o r t a s s e come ci si aspettava. Per la prima volta nella storia, grazie alla Commedia dell'Arte, gli attori divenne- ro veri professionisti. I l X V I e i l X V I I s e c o l o furono il periodo d'oro della C o m m e d i a d e l l ' A r t e e f u a l l o r a c h e n a c q u e r o l e maschere regionali italiane, le stesse che troveremmo sul palcoscenico: ogni regione aveva il suo personaggio, spesso basato sulle stranezze considerate tipiche di una specifica zona, un bonario richiamo alle nostre imper- fezioni. Ma le maschere ci offrivano anche, attraverso le loro storie e avventure da C o m m e d i a d e l l ' A r t e , u n m o d o p e r f r o n t e g g i a r e l a d u r e z z a d e l l a v i t a , c h e affrontavano sempre con un sorriso e un certo aplomb fatalista. Era così diffusa la popola- rità delle maschere, che ogni piccolo villaggio in Italia a v e v a l a s u a , o r g o g l i o s a incarnazio- n e d e l l a c o m u n i t à e s p e s s o c o l l e g a t a p e r p a r e n t e l a , a m o r e o r e c i p r o c a a n t i p a t i a , a l l a p r i n c i p a l e maschera regionale - di solito quella del capoluogo di regione. In vero stile Commedia dell'Arte, questi personaggi locali s i m e s c o l a v a n o spesso sul palco con i G i a n d u i a e g l i A r l e c c h i n o , a n c h e s e , quando questi raggiunse- ro l'apice della loro popo- l a r i t à , l e m a s c h e r e d i paese non erano ancora state create. Non stupitevi, quindi, se vi dico che possiamo fare un viaggio nel nostro amato Stivale seguendo le orme delle maschere: da N o r d a S u d , p o s s o n o essere una guida perfetta alla bellezza e alle pecu- liarità della nostra gente. Nell'angolo nord-occi- d e n t a l e d e l l ' I t a l i a , n e l l e regioni Piemonte e Liguria, incontriamo Gianduja da T o r i n o e C a p i t a n Spaventa dalla Riviera ita- liana. Il primo è un popola- n o d i b u o n c u o r e c o n u n debole per la buona cucina e, come ci si aspet- ta da un piemonte- se, per il buon vino. Tanto che di solito viene rappresentato con una caraffa in mano. Gianduja è positivo e felice, ma distratto e incline a met- tersi nei guai. E, se ve lo state chiedendo, sì: i gian- duiotti, i tradizionali ciocco- latini torinesi, prendono il n o m e d a l u i . C a p i t a n Spaventa non è affatto spa- v e n t o s o , m a p i u t t o s t o è pieno di sé: non si trova mai senza la sua spada, perché crede di essere uno spadac- cino di talento, ma r a r a m e n t e l o vediamo in azio- ne. A B e r g a m o , i n L o m b a r d i a , i n c o n t r i a m o i l famoso Arlecchino e l'amico Brighella. E n t r a m b i a s t u t i , entrambi servi. Il primo ha un'interessante storia sull'origine: quando era bambino, voleva partecipa- re a un ballo in maschera a scuola, ma la sua mamma non aveva abbastanza soldi per comprare la stoffa e far- gli un vestito completo. La famiglia e gli amici corsero in soccorso e raccolsero tutti i vecchi ritagli di stoffa che avevano in casa: con essi, mamma Arlecchino rea- lizzò il famoso costume multicolore che sarebbe diventato sinonimo del C a r n e v a l e s t e s s o . L a Commedia dell'Arte darà a l c o l o r a t o b e r g a m a s c o caratteristiche specifiche: p i g r o m a f u r b o e s e m p r e pronto a mettersi nei guai. Ma, ahimè, la fortuna non è mai dalla sua parte, e finisce regolarmente punito per le Viaggio attraverso l'Italia in quindici maschere di Carnevale Continua a pagina 23 LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA

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