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23 GIOVEDÌ 27 GENNAIO 2022 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | sue malefatte. Meneghino d a M i l a n o è l ' o p p o s t o d i Brighella e Arlecchino. È s a g g i o e p i e n o d i b u o n s e n s o , i l s u o p a s s a t e m p o preferito è deridere l'aristo- crazia locale per i suoi molti vizi. A V e n e z i a , f i n a l m e n t e stringiamo la mano all'affa- scinante Colombina, cono- sciuta come innamorata di Arlecchino: bella e intelligen- te, serve una signora con cui condivide l'amore per il pet- tegolezzo e l'intrigo. Riceve le attenzioni indesiderate di un'altra maschera veneziana, i l v e c c h i o e a v a r o Pantalone, un mercante incredibilmente ricco che flir- t a c o n o g n i r a g a z z a c h e incontra, Colombina compre- sa, come abbiamo detto. È perennemente accompagnato da una borsa piena di monete che tiene legata al fianco, monete che non spende mai e poi mai! L a b e l l a e p i a c e v o l e Modena, in Emilia Romagna, ospita Sandrone, un astuto contadino di umili origini, che non sa parlare bene l'ita- l i a n o . N o n o s t a n t e c i ò , s i crede un intellettuale e cerca spesso di impressionare i suoi pari con un gergo fiorito che non riesce a padroneg- giare, con grande divertimen- to di tutti. Bologna la Dotta è d o v e v i v e i l D o t t o r Balanzone. La tradizione ci dice che è un medico o un avvocato, e di certo si vanta della sua posizione: proprio come Sandrone, vorrebbe essere considerato un uomo di cultura, ma i consigli che dispensa a destra e a manca raramente si rivelano prezio- si. È noto per il suo pessimo latino e per i suoi discorsi lunghi e verbosi, che non hanno quasi alcun senso. Firenze e Roma sono le nostre prossime fermate. La n o s t r a g u i d a n e l l e s t r a d e d e l l a c i t t à d e i M e d i c i è S t e n t e r e l l o , f o r s e l a maschera che più assomiglia alla gente della regione. È un fiorentino umile, sfortunato ma sempre pronto a trovare u n l a t o p o s i t i v o i n t u t t o . P e r c h é l a v i t a è b e l l a , i n fondo, come direbbe un altro f a m o s o t o s c a n o , R o b e r t o Benigni. Rugantino, che incontriamo a Roma, è un po' un VIP: i romani lo amano, e a ragione. Vestito come un m i l i t a r e a l l ' a n t i c a , n o n è affatto un soldato, ma un semplice e benevolo uomo di Trastevere, che crede nella g i u s t i z i a e h a u n g r a n d e cuore. La sua unica debolez- za? È piuttosto pigro. Il suo alter ego è l'esuberante Meo Patacca, che ha un debole per le risse e porta sempre con sé un coltello e una fion- da. Meo è un po' un bullo, davvero: meglio stargli lonta- no. Ci stiamo avvicinando alla fine del nostro viaggio, che ora ci porta nel bellissimo S u d I t a l i a . P r i m a t a p p a : Napoli, naturalmente, dove possiamo finalmente inchi- narci davanti alla più famosa, l a p i ù a m a t a d i t u t t e l e maschere: Pulcinella. Non c'è altra maschera nel Paese così profondamente e intima- mente legata alla città che r a p p r e s e n t a : P u l c i n e l l a è Napoli e Napoli è Pulcinella. P r o b a b i l m e n t e u n a d e l l e m a s c h e r e p i ù a n t i c h e d e l Paese, Pulcinella è un servo pigro, sempre pronto a trova- re uno stratagemma per evi- tare di lavorare. In questo, n o n è m o l t o d i v e r s o d a Arlecchino, ma contraria- mente a lui, Pulcinella riesce sempre a cavarsela. Sempre a Napoli, troviamo quello che s i p o t r e b b e d e f i n i r e u n B a l a n z o n e m e r i d i o n a l e , Tartaglia: è un avvocato ottuso, che non sa parlare bene e pensa troppo a se stes- so. È ora di attraversare lo Stretto di Messina per ter- minare il nostro viaggio in Sicilia. Non so voi, ma a me basterebbe un bel caffè e una brioche col tuppo e gelato. Sono abbastanza sicura che Beppe Nappa, la maschera s i m b o l o d e l C a r n e v a l e d i Sciacca - il più famoso della Sicilia - potrebbe dirci dove trovare il migliore. Lui, pro- p r i o c o m e A r l e c c h i n o e Pulcinella, è un servo pigro che cerca tutti i modi per non lavorare. Purtroppo per lui, non ci riesce mai. Ma oggi possiamo dargli una mano: vieni qui, Beppe! Parleremo con il tuo padrone! Ora, uni- sciti a noi e mostraci dove possiamo trovare le migliori brioche col tuppo, gelato e caffè dell'isola! Continua da pagina 21 Gianduja, la maschera di Torino, con… Giandujotto… che è anche il nome di un famosissimo cioccolatino torinese (Copyrighted work available under Creative Commons Agreement. Author: Walther Jervolino, oil on canvas. License: CC BY-SA 3.0) Pantalone, una delle maschere di Venezia: un tirchio burbero, perennemente alla caccia di una gonnella (Copyrighted work available under Creative Commons agreement. Author: Maurice Sand. License: Public Domain) LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA Immagine di pagina 21. Il colorato Arlecchino, uno scaltro – e pigro – servitore innamorato di Colombina (Copyrighted work available under Creative Commons agreement. Author: unknown. License: Public Domain)