L'Italo-Americano

italoamericano-digital-1-27-2022

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GIOVEDÌ 27 GENNAIO 2022 www.italoamericano.org 7 L'Italo-Americano IN ITALIANO | dedicati a: l'istruzione con programmi d'arte per ospita- re 18 "artists in residen- c e " p e r 3 a n n i a U C D a v i s e p r o g r a m m i d i i n t e r s c a m b i o c o n l a Royal Drawing School di Londra; la promozione dell'insegnamento della l i n g u a i t a l i a n a e d e l l a musica nelle scuole pub- b l i c h e a m e r i c a n e ; l a musica sinfonica e operi- stica tra il MET Opera di N e w Y o r k , l a S a n F r a n c i s c o O p e r a e l a Davies Symphony Hall d i S a n F r a n c i s c o , i l M a g g i o M u s i c a l e Fiorentino, il Napa Fest, C a l P e r f o r m a n c e s , KQED Public Television Arts Programming and K Q E D P u b l i c R a d i o ; i m u s e i c o m e P a l a z z o Strozzi, San Francisco MoMA e Manetti Shrem M u s e u m o f Contemporary Art; l'am- biente naturale con par- chi ricreativi pubblici q u a l i , i l n u o v i s s i m o Francisco Park, il cui orto comunitario porta il nome di M a r i a M a n e t t i S h r e m ; i l patrimonio culturale ita- liano (FAI), di cui Maria è un'ambasciatrice di primo o r d i n e n e l m o n d o ; e l a ricerca medico-scientifi- ca, con l'obiettivo di creare c e n t r i d i e c c e l l e n z a internazionale rispettiva- mente per cardiologia al CPMC di San Francisco e neurologia a UCSF. Non sorprende dunque sentire che Sua Altezza Reale, C h a r l e s , P r i n c e o f Wales , che la invita una volta l'anno a Buckingham P a l a c e , l a f a c c i a s e d e r e accanto a lui, la abbracci baciandola sulla guancia, arrivando a definirla "my heroine and my ultima- te Italian", essendo anche una delle maggiori donatrici della scuola di disegno della casa reale britannica co-fon- data dal futuro Re insieme alla founding artistic direc- tor, Catherine Goodman. M a r i a M a n e t t i S h r e m lasciò l'Italia 50 anni fa, emi- g r a n d o i n A m e r i c a p e r amore e non per bisogno economico e opportu- nità. Già alla soglia dei tren- ta anni, Maria aveva di fatto un'azienda di moda costruita d a z e r o e p e r f e t t a m e n t e a v v i a t a i n s i e m e a l p r i m o m a r i t o D e G e o r g e ; m a l e capitò di essere colpita dalla saetta del dispettoso Eros e quindi di innamorarsi "out of the blue" a ciel sereno, dell'a- more della sua vita, "the love of my life", come ancora oggi lei chiama il suo secon- d o m a r i t o , S t e p h e n Farrow: un Adone califor- niano, giovane architetto per il quale ebbe la sana follia di preferire l'incertezza della felicità alla certez- z a d e l l ' i n f e l i c i t à . C o s ì sola, affidandosi ciecamente al suo cuore, Maria sfida il mondo: il primo marito (un testimone di Geova), la fami- glia, la società italiana dove il divorzio non era ancora un diritto; lasciando le colline del Chianti con tanto di villa, personale di servizio, porcellana e lino, agiatezza e benessere per volare sulle colline di Berkeley. Va a vivere in una comune perva- sa dalla cultura hippie della Città sulla Baia ben diversa da quella dell'Italia. Maria ricomincia la sua vita da sot- tozero proprio nel mondo della moda, prima lavorando nei department stores dei Magnin, scalando in men che non si dica fino al soffitto di cristallo. In pochi anni Maria "insegna il life style agli americani", e così decide con "massima determinazione, non ambi- zione" — come ama precisa- re lei — di fondare la propria azienda, Manetti Farrow, con cui crea un sistema asso- lutamente nuovo di distribu- zione della moda "Made in Italy", organizzando l'inter- nazionalizzazione delle colle- zioni e persino dei corner su come esporre, presentare e vendere nel minimo detta- glio localizzato in America. Arriva a firmare così un con- tratto di esclusiva per tutti gli accessori Gucci con la benedizione del numero uno della casa fiorentina, Aldo Gucci, suo massimo stima- t o r e . I l m a r c h i o G u c c i decolla esponenzialmen- te negli Stati Uniti. Maria contribuisce così al succes- so planetario di Gucci negli anni '80 come mar- chio indiscusso. MA ecco che il dolore più profondo della vita di Maria arriva quando il suo matri- monio con Stephen Farrow finisce. Maria aveva fatto in tempo a vendere l'azienda, allertata anche dai primi segnali dello tsunami cre- scente della crisi in atto per la successione dei Gucci con la presa di potere da parte di Maurizio Gucci. A metà degli anni '90 Maria è sola, profondamente addolorata e ferita a morte: l'amore della sua vita, per il quale aveva abbandonato tutto, ora era venuto meno. Deve imparare di gran corsa a gestire i suoi asset e il suo cuore crudel- mente infranto. È così che si avvicina al buddismo, dedi- candosi alla meditazione, ai viaggi e allo studio dell'arte grazie anche all'aiuto degli a m i c i , P a m e D i c k Kramlich, esperti e impari collezionisti di arte contem- poranea. Ha inizio in manie- ra sempre più sistematica l ' a t t i v i t à f i l a n t r o p i c a d i Maria, partendo dall'Opera di San Francisco, dove come racconta il direttore g e n e r a l e , M a t t h e w S h i l v o c k , l a b a r r a e r a stata alzata così in alto dal f o n d a t o r e e c o n d u t t o r e , Gaetano Merola, e dai suoi colleghi (quasi esclusiva- m e n t e t u t t i u o m i n i ) , d a apparire molto difficile per- sino poter fare qualcosa di simile dopo di loro. Ed ecco invece, Maria, rilanciare con continuità e audacia pro- grammi a sostegno di uno dei più antichi e prestigiosi teatri operistici d'America. Maria diventa via via l'amica p i ù s t r e t t a d i t a n t i n o m i della scena operistica inter- nazionale come il direttore d'orchestra russo, Valery G e r g i e v o p e r c i t a r e i l gigante dei tenori della fine '900, Luciano Pavarotti, e così anche di tanti nuovi e giovanissimi musicisti. PER l'occasione dell'inau- gurazione dell'auditorium d e l M a g g i o M u s i c a l e Fiorentino è stato presente anche il Presidente della R e p u b b l i c a , S e r g i o Mattarella, all'ultima mis- sione del suo mandato. Per Maria un'occasione ancora più bella per poter ringrazia- re di persona il presidente Mattarella che nel 2019 le conferì il titolo di "Grande U f f i c i a l e d e l l ' O r d i n e della Stella d'Italia" per " l ' e s e m p l a r e c o n t r i b u t o nella promozione del 'Made in Italy' in Nord America, in combinazione con la sua attività filantropica a sup- porto della cultura, della lingua e degli artisti italiani in America." IL sindaco di Firenze, che le ha ufficialmente comuni- cato di volerle conferire le c h i a v i d e l l a c i t t à d i Firenze, non potrebbe fare gesto più nobile riconoscen- do il grande bene che que- sta eccellente fiorentina emi- grata in America ha creato e c o n t i n u a a c r e a r e n e l mondo: apportando un impatto sociale e cultu- rale che si fonda sul dono a l p r o s s i m o , i n c o r a g - giando i più giovani a n o n s m e t t e r e m a i d i sognare, perché come ci ricorda Maria: "Se nella vita si fa il lavoro che si ama, non si lavorerà mai un giorno." M a u r o A p r i l e Z a n e t t i , Jan 13, 2022, San Francisco, California J a n S h r e m a n d M a r i a M a n e t t i S h r e m - - Philanthropy, Arts & Culture Advisor | Biografo di Maria Manetti Shrem. NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ Continua da pagina 5 C Maria Manetti Shrem e Jan Shrem posano di fronte a un Picasso che fa parte della loro collezione privata ( Bloom17/ManettiShrem/Drew Altizer Archive)

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