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www.italoamericano.org 9 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 27 GENNAIO 2022 M entre scri- vo, le ele- z i o n i d e l nostro tre- d i c e s i m o P r e s i d e n t e s o n o i n p i e n o svolgimento e, a quanto pare, andranno avanti per un bel po'. Mi sembra il momento giusto, quindi, per approfon- dire la storia del potere e della leadership del Paese o, meglio ancora, la storia delle loro residenze. Dall'anno dell'Unità, quando l'Italia era ancora un regno, al Ven- tennio Fascista, fino alla nostra amata Repubblica, i nostri leader hanno sempre avuto delle belle case ufficia- li. Ma le conoscete tutte? 1861 - La prima casa del Re d'Italia: Palazzo Reale a Torino Una delle residenze reali dei Savoia, il Palazzo Reale di Torino fa parte del patri- m o n i o m o n d i a l e d e l l ' U N E S C O i n s i e m e a d altri castelli e palazzi, tutti un tempo appartenuti alla fami- glia. Situato nel cuore della c i t t à , a d i a c e n t e a p i a z z a Castello e alle vie più impor- tanti del centro storico - via Roma, via Po, via Garibaldi e via Pietro Micca - Palazzo Reale fu la prima dimora del capo dello Stato italiano uni- ficato, Vittorio Emanuele II. Progettato tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo da Ascanio Vittozzi per il duca di Savoia, è forse più noto per gli interventi dell'archi- t e t t o b a r o c c o F i l i p p o Juvarra nel Settecento. Ad esso è annessa la Cappella della Sindone, progettata da Guarino Guarini. Oggi, P a l a z z o R e a l e è u n o d e i Musei Reali di Torino, una serie di musei d'arte e di sto- ria situati in luoghi chiave della città. 1865 - Lontano dalle A l p i : P a l a z z o P i t t i a Firenze I Savoia amavano le loro montagne. Amavano i freddi inverni piemontesi e l'ele- ganza di Torino e la sua vici- nanza alla Francia. Erano abituati a uno stile di vita che prevedeva viaggi settimanali nelle loro numerose residen- z e d i c a m p a g n a e a l p i n e . V i t t o r i o E m a n u e l e I I , i l primo re d'Italia, non ne fece m a i m i s t e r o : n o n v o l e v a allontanarsi da lì. Ma gover- nare un Paese così grande da una posizione così settentrio- nale e, all'epoca, relativa- mente isolata, non era sem- plice, soprattutto perché i problemi principali della prima Italia unificata veniva- no dal Sud. La corte doveva spostarsi più a sud, questo era il consiglio dell'entourage politico di Vittorio Emanuele I I , p e r c h é l a g e n t e a v e v a b i s o g n o d i v e d e r e c h e i Savoia amavano e si preoc- cupavano di tutta l'Italia, non solo del Piemonte. E così, con Roma ancora salda- mente nelle mani del Papa, la corte reale italiana si tra- s f e r ì , n o n s e n z a q u a l c h e dramma e sicuramente con molte lacrime, da Torino a Firenze. Era il 1865 e la residenza scelta fu Palazzo Pitti. Oggi noto soprattutto per i l s u o l e g a m e c o n l ' a l t a moda, il nucleo architettoni- co originale di Palazzo Pitti risale al 1458 quando fu pro- gettato per il banchiere Luca Pitti. Fu poi acquistato dai Medici e rimase una residen- z a d i g r a n d e i m p o r t a n z a politica per tutto il XVI, il XVII e il XVIII secolo, poiché i Granduchi di Toscana lo scelsero come loro dimora. Nel 1865, come detto, diven- ne la residenza principale del Re d'Italia e lo rimase fino al 1870, quando la capitale del regno si trasferì definitiva- mente a Roma. Nel 1919, il re V i t t o r i o E m a n u e l e I I I l o d o n ò a l l o S t a t o . O g g i , Palazzo Pitti, come Palazzo Reale a Torino, è un museo. D a l 1 8 7 0 a d o g g i - F i n a l m e n t e a R o m a : Palazzo del Quirinale, Palazzo Venezia, Palazzo M a d a m a , P a l a z z o Montecitorio, Palazzo Chigi Una volta che la corte dei Savoia si trasferì a Roma, le cose presero una forma che ci è più familiare. Fecero del Palazzo del Quirinale la loro casa romana. Il palazzo, situato sul più alto dei Colli di Roma, iniziò la sua esi- stenza nel XV secolo ma fu spesso ridisegnato per com- piacere i gusti e le esigenze del suo principale residente: il Papa. Sì, perché prima di trasferirsi in Vaticano, i papi hanno vissuto lì, al Quirinale, inizialmente solo durante le estati poi a tempo pieno, a p a r t i r e d a p a p a P a o l o V B o r g h e s e , n e l 1 6 0 5 . N e l 1 8 7 0 , d o p o l a B r e c c i a d i Porta Pia e l'annessione di Roma al Regno d'Italia, il Papa fece le valigie - tante - e s i t r a s f e r ì i n V a t i c a n o . Durante gli anni dei Savoia, cioè fino alla proclamazione della Repubblica, il Palazzo del Quirinale era conosciuto come Reggia del Quirinale, per sottolineare il suo legame con la famiglia reale italiana. D e s i d e r o s i d i f a r e d e l Q u i r i n a l e l a l o r o c a s a , i Savoia fecero trasferire nel palazzo molti mobili, quadri e oggetti d'arte da altre resi- denze, aumentando il suo già ricco patrimonio artistico. C o n l a p r o c l a m a z i o n e della Repubblica nel 1946, il Quirinale divenne la casa del n o s t r o P r e s i d e n t e , e l o è ancora oggi. Il suo aspetto, il suo design e il suo arreda- mento sono rimasti pratica- mente inalterati dai tempi dei Savoia, ma molti lavori di r e s t a u r o e c o n s e r v a z i o n e sono stati eseguiti nel corso degli anni, per preservare la bellezza e la preziosità dell'e- dificio e di ciò che contiene. Ma l'Italia del XX secolo ha avuto un altro famigerato centro di potere: Palazzo Venezia. Conosciuto anche come Palazzo Barbo e situato tra Piazza Venezia e Via del Plebiscito, fu costruito tra il 1455 e il 1467 per il cardinale Pietro Barbo, che sarebbe diventato Papa Paolo II. Nel 1929, Benito Mussolini, capo del partito fascista e dittatore italiano, lo trasformò nella sede del partito: da qui tenne i suoi discorsi più memorabi- l i , t r a c u i q u e l l o i n c u i annunciò l'entrata in guerra dell'Italia. Dopo la fine del r e g i m e , i l P a l a z z o d e l Quirinale divenne la sede istituzionale del presidente e Palazzo Venezia fu trasfor- mato in museo. Sappiamo tutti che una Repubblica non ha solo un presidente, ma anche poteri l e g i s l a t i v i e g o v e r n a t i v i , ognuno dei quali ha la sua sede speciale. Il Senato italia- no, per esempio, si riunisce a Palazzo Madama, costrui- to sulle rovine delle Terme di N e r o n e e n o n l o n t a n o d a Piazza Navona. La Camera dei Deputati è a Palazzo Montecitorio, che prende il nome dalla dolce collina su cui è stato costruito, il Mons Citatorius, creato durante la bonifica dell'area del Campo Marzio, in epoca romana. Ultimo ma non meno impor- t a n t e , n a t u r a l m e n t e , P a l a z z o C h i g i , sede del primo ministro italiano e situato in Piazza Colonna, p r o p r i o c o m e P a l a z z o Montecitorio. Palazzo Montecitorio, la sede della Camera dei Deputati (Photo: Vitalyedush/Dreamstime) Palazzi d'Italia: gli edifici istituzionali d'Italia, da Torino a Roma SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI TERRITORIO TRADIZIONI