Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel
Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/1460280
21 GIOVEDÌ 10 MARZO 2022 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | Continua a pagina 23 M o n t a l t o U f f u g o è u n ' a n t i c a città della C a l a b r i a o r i e n t a l e c h e s i p r o p o n e come una scelta gratificante per i viaggiatori alla ricerca di una destinazione meno conosciuta ma con un peso c u l t u r a l e c o s t a n t e n e l l a regione. Il suo centro storico si trova su cinque colline di fronte al Mar Tirreno, men- tre a valle si trovano le due frazioni di Settimo e Taverna che rappresentano il cuore economico del comune. I viaggiatori in sintonia con il genius loci - lo spirito di un luogo - e gli amanti del- l ' o p e r a i n c o n t r a n o s e n z a dubbio la loro passione. La bella cittadina collinare di Montalto, in provincia di Cosenza, è famosa soprattut- to per essere il luogo dove il compositore d'opera e libret- tista Ruggero Leoncavallo (Napoli 1857 - Montecatini T e r m e 1 9 1 9 ) v i s s e l a s u a infanzia e adolescenza. S i t r a s f e r ì a M o n t a l t o Uffugo a 5 anni quando suo padre fu trasferito lì come giudice. La casa dell'infanzia di Ruggero fu un nido felice fino a quando un incidente avvenne nottetempo proprio davanti ai suoi occhi. Era il 4 m a r z o 1 8 6 5 . I l d o l o r o s o evento ispirò la sua opera più f a m o s a , I P a g l i a c c i , l a seconda di nove opere e l'u- nica ambientata in città. Il soggetto di Pagliacci è basato sul racconto di Leoncavallo di quel tragico fatto. Ma cosa accadde quella notte del 1865? D u e f r a t e l l i , L u i g i e Giovanni D'Alessandro, ucci- sero un uomo di 22 anni, Gaetano Scavello di Carmine, fuori dalla casa di Ruggero Leoncavallo. Scavello era al s e r v i z i o d e i L e o n c a v a l l o come educatore per il giova- ne Ruggero e suo fratello Leone. La causa dell'omicidio f u l a g e l o s i a d i L u i g i D'Alessandro per una donna del posto che amava. Scavello aveva insultato pubblicamen- te i due fratelli che si trasfor- marono in sicari nella notte mentre Scavello usciva da teatro dopo uno spettacolo. Lo attaccarono vicino alla casa dei Leoncavallo, accol- tellandolo più volte. Scavello morì ore dopo, e le sue ulti- me parole furono i nomi dei suoi assassini. Il padre di R u g g e r o L e o n c a v a l l o , Vincenzo, presiedette il pro- cesso. Il crimine reale ispirò una famosa opera verista 25 anni dopo. Leoncavallo aveva la magistrale abilità di bilancia- re umorismo, romanticismo, stati d'animo cupamente vio- lenti come la rabbia omicida attraverso parole e musica. In una lettera al suo edito- re Sonzogno, il compositore insistette sui suoi ricordi d'infanzia come unica auten- tica fonte del suo capolavoro. Parlò di "un evento che fece un'impressione profonda e duratura sulla mia mente infantile, tanto più che mio padre era il giudice del pro- cesso dei criminali". I Pagliacci ebbero la prima a Milano il 21 maggio 1892 con la direzione di Arturo Toscanini. La trama dell'o- pera mescola fatti e pura fin- zione, nata dall'immagina- z i o n e d i L e o n c a v a l l o . Racconta la storia di una troupe di attori guidata da un uomo geloso che uccide la moglie attrice e il suo aman- te. L ' a n n u a l e F e s t i v a l Ruggero Leoncavallo a Montalto Uffugo continua a tenere alta la bandiera del tessuto culturale della città. Il c o m u n e o s p i t a a n c h e u n museo dedicato al grande compositore d'opera e libret- tista. Il villaggio ha accumulato una ricca storia culturale nel corso dei millenni. Il famoso storico romano Tito Livio menzionò Aufugum - l'antico nome della città - nel suo l i b r o A b U r b e C o n d i t a come il luogo dove i Brutii o Bruzi si rifugiarono per sfug- gire alla pericolosa marcia di Annibale nel territorio roma- no. Normanni, ebrei e valdesi vissero a Montalto per secoli. La comunità ebraica locale fu una delle più fiorenti e vitali d e l l a C a l a b r i a f i n d a l X V secolo. Gli ebrei di Montalto prosperarono come commer- cianti, specialmente di seta, e i l o r o v e c c h i n e g o z i s o n o ancora visibili nel centro sto- rico. Durante i tumultuosi cam- biamenti religiosi del XVI e XVII secolo, la regione diven- ne teatro di atrocità - le colo- nie valdesi subirono una vio- lenta repressione dopo essere uscite allo scoperto. Sotto la dominazione spagnola nel 1561, due villaggi vicini furo- no rasi al suolo. I soldati del viceré di Spagna a Napoli imprigionarono 1600 valdesi nel castello di Montalto, una f o r t e z z a n o r m a n n a , p o i angioina-aragonese. Il mas- sacro raggiunse il suo apice a Montalto Uffugo l'11 giugno, quando i numerosi omicidi già commessi quel giorno furono coronati dal vero e proprio massacro di 88 val- desi. Nel XIII secolo, i valdesi avevano eretto la chiesa di San Rocco. Ma tutti i montal- t e s i s o n o p r i n c i p a l m e n t e devoti alla Madonna della Serra, patrona della città. La s t a t u a d e l l a M a d o n n a è splendidamente intagliata a mano in legno di quercia. Si trova in un santuario del XIII secolo, altrimenti noto come il Duomo. Ci sono diverse altre chiese degne di nota a Montalto. La Chiesa barocca e il Convento di Nostra Signora del Monte Carmelo sono meritevoli. F u r o n o f o n d a t i n e l X V I I secolo da un carmelitano, Polibio Foscarini. Nel 1601, suo fratello Paolo Antonio Foscarini, noto matematico e teologo che sostenne le opere di Galileo, fondò in città la p r i m a u n i v e r s i t à d e l l a Calabria conosciuta come Accademia degli Inculti. C a r m i n e C a v a l i e r e s a p e v a l e g g e r e e s c r i v e r e quando lasciò la sua famiglia a Montalto Uffugo per emi- grare negli Stati Uniti. Era l'anno 1905. Carmine, nato nel 1878 nella vicina Zumpano, un vil- laggio alle pendici della Sila G r a n d e , f u g g ì n e g l i S t a t i Uniti due volte nella sua vita. " A M o n t a l t o , m i o n o n n o aveva messo le radici e la sua famiglia stava crescendo di numero nella nuova casa che a v e v a c o s t r u i t o c o n m i a n o n n a " , d i c e F r a n c e s c a C a v a l i e r e , l a n i p o t e d i Carmine. Francesca è una traduttrice specializzata in tedesco a Roma. Un giorno suo nonno Carmine sentì che doveva andarsene ed ebbe il coraggio di partire. "Anche andare a Napoli da Montalto Uffugo era abbastanza diffici- V i a g g i e p i c i , r a c c o n t i t r a s c e n d e n t i d a Montalto Uffugo in Calabria La chiesa della Madonna delle Grazie, a Montalto Uffugo (Photo courtesy of Giuseppe Cavaliere) GRAND TOUR VIAGGI ITINERARI TERRITORIO