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19 GIOVEDÌ 7 APRILE 2022 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA Uova di Pasqua artigianali (Photo: Izanbar/Dreamstime) I n Italia la Pasqua non sarebbe Pasqua s e n z a l e u o v a d i c i o c c o l a t o : sì, so che sono abbastanza popolari in altre parti del mondo, come l'Irlanda e il Regno Unito, per esempio, ma in Italia pensiamo che l'arte di fare e scambiare uova di cioccolato raggiunga il suo apice! R e g a l a r e u o v a - q u e l l e vere - era un gesto propizia- torio comune nei tempi anti- chi, quando l'uovo era consi- derato un simbolo di ferti- lità, ricchezza e rinascita. I Persiani, gli Egizi, i Greci e i Romani abbracciarono tutti questa abitudine; i Romani in particolare, durante l'in- verno, seppellivano un uovo dipinto di rosso ovunque avessero intenzione di colti- vare, per assicurarsi che il terreno fosse fertile all'arri- vo della primavera. C o n l ' a v v e n t o d e l Cristianesimo, e seguendo un modello tipico di tante feste e tradizioni pagane, l'uovo divenne un simbolo religioso. Lungi dall'essere ciò che oggi chiameremmo "appropriazione culturale", i primi Cristiani portarono semplicemente nella loro nuova fede i costumi e le abitudini che conoscevano e praticavano in precedenza, permettendo loro di soprav- vivere ancora più a lungo. L ' u o v o e r a a s s o c i a t o a l l a rinascita di Cristo a Pasqua, alla sua risurrezione e, quin- di, all'idea di vita eterna. L ' a b i t u d i n e d i r e g a l a r e uova per Pasqua divenne comune nel Medioevo, spe- cialmente nell'Europa cen- t r a l e . I n G e r m a n i a , p e r e s e m p i o , s i d i p i n g e v a n o uova sode con motivi colora- ti, mentre i reali commissio- navano la creazione di uova ingioiellate, ricoperte di pie- tre preziose e oro, che veni- vano regalate a personalità importanti come dono del re. Ma quando, dove e per- ché siamo passati dalle uova dipinte e ingioiellate alle prelibatezze di cioccolato che amiamo tanto? La storia ci dice che il moderno uovo di cioccolato fu creato nel XVII secolo in Francia da David Chaillou. Tuttavia, la mente dietro il cambia- m e n t o f u i l s u o r e , L u i g i XIV, che decise di usare il cioccolato al posto dell'oro e dei diamanti per le uova da regalare alla sua corte: viste l e d i m e n s i o n i , f o r s e e r a un'abitudine troppo costosa da mantenere anche per il Re Sole! Tuttavia, il mondo doveva aspettare ancora un po' per godere delle uova di Pasqua fatte di cioccolato come le conosciamo oggi, e più pre- cisamente fino al 1819 quan- d o F r a n ç o i s L o u i s Cailler inventò una mac- china speciale per trasfor- mare il cacao in una pasta di cioccolato modellabile, che poteva diventare letteral- m e n t e q u a l s i a s i c o s a s i volesse, uova comprese. Fu, p o i , l ' i n g l e s e J o h n Cadbury a rendere le uova di cioccolato vuote, in modo che potessero essere riempi- te di giocattoli e piccole sor- prese, proprio come le amia- mo noi in Italia. Ma l'idea di mettere un regalo in un uovo di Pasqua venne all'orafo e gioielliere russo Peter Carl Fabergé, al quale lo zar Alessandro III commissionò un uovo- g i o i e l l o p a r t i c o l a r m e n t e ricco e lussuoso per la zarina Marija Fedorovna: era d'oro, coperto di pietre preziose e, a l s u o i n t e r n o , c ' e r a u n gioiello per l'imperatrice. Era il primo uovo Fabergé. Ma noi, persone normali, c o s a c i m e t t i a m o n e l l e nostre uova di Pasqua? Beh, dipende! Se compri quelle a r t i g i a n a l i , p u o i a v e r e l a p o s s i b i l i t à d i s c e g l i e r e i l regalo. Quelle industriali di solito hanno piccoli gingilli e giocattoli, mentre alcune possono avere piccoli ogget- ti da collezione o bigiotteria. Ma considerando che sono fatti in gran parte per i bam- bini, non aspettatevi niente che un adulto possa indos- s a r e ! E ' u n a c o s a c h e d o v r e b b e c a m b i a r e p e r ò , perché sempre più adulti si divertono a comprare uova di Pasqua per la famiglia, gli amici, o anche loro stessi: forza, cioccolatai, pensate anche a noi adulti, quest'an- no! Curiosità italiane: perché mangiamo uova di cioccolato per Pasqua? P r i m a v e r a (pree-mah-vai- rah) è la prima stagione dell'an- no. La Primave- ra è, per la natura e per tutti sulla Terra, un momento di rinascita. Le giornate sono più lunghe, l'aria è piena di pr ofumi e il paesaggio di colori: tutto è rinnovato! L'etimologia della paro- la non è semplice da rico- s t r u i r e , p o i c h é p o t r e b b e avere un'origine linguistica- mente mista. È, in ogni caso, f o r m a t a d a d u e p a r o l e distinte, prima e vera: la prima deriva dal latino pri- m u s - a - u m , a g g e t t i v o c h e significa (avete indovinato) "primo"; la seconda parola, i n v e c e , h a u n ' o r i g i n e p i ù m i s t e r i o s a , i n q u a n t o potrebbe derivare dalla radi- ce sanscrita -vas, ancora p r e s e n t e i n m o l t e l i n g u e euro-asiatiche, sebbene in forme diverse, con il signifi- c a t o d i " s p l e n d e n t e " o "ardente". Questa teoria etimologica ha senso, perché cos'è la pri- mavera se non la stagione in cui il sole torna a splendere e la terra pullula ed esplode di vita? Ed è proprio a que- sta metafora che la prima stagione dell'anno è solita- mente associata: la primave- r a è i l m o m e n t o i n c u i l a natura si risveglia dopo il lungo sonno dell'inverno e si prepara a offrire bellezza e cibo al mondo. In italiano, la primavera è anche associata a tutto ciò che è sinonimo di vita, di forza e vivacità: la giovinez- za è la primavera della vita diciamo. Ma è anche possi- bile sperimentare una secon- da primavera: quando si è vecchi, si gode di una secon- da ondata di giovanile voglia di fare e di realizzare. E se la vostra testa fanta- s t i c a e s o g n a t e m o l t o a d occhi aperti non stupitevi, probabilmente sentite la pri- mavera, come amiamo dire in Italia! - Q u e s t a p r i m a v e r a sarà poco piovosa. - It is not going to rain much this spring. - Sei troppo distratto, che ti succede! Senti la pri- mavera? - Your head is somewhe- re else. What's up, are you feeling the spring? - Non amo molto la pri- mavera. Sono allergico a così tanti fiori! - I d o n ' t l i k e s p r i n g much. I'am allergic to so many flowers! Parola del giorno: primavera, la stagione della rinascita e dei colori © Denys Braslavets | Dreamstime.com