L'Italo-Americano

GIOVEDÌ 21 APRILE 2022 www.italoamericano.org 38 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT Obiettivo Serie A. Atalanta mai così male. E' finito un ciclo? STEFANO CARNEVALI seguire il sodalizio. RADICI LONTANE - I pro- blemi del 2022, sono sotto gli occhi ma hanno radici lontane: mescolati alla sfortuna, hanno portato a un rendimento decisa- mente poco soddisfacente e asso- lutamente non in linea con le prestazioni offerte negli ultimi anni. SFORTUNA - Per prima cosa, è giusto considerare il con- tributo della malasorte, che si è concretizzata nei numerosi errori arbitrali e nei pesanti infortuni che hanno funestato la stagione. Tante le partite caratterizzate da decisioni arbitrali discutibili, pesantissimo aver perso per mesi Zapata (il centravanti titolare) e Ilicic (tornato alle prese con i 'fantasmi' personali, che negli CAMPIONATO DI SERIE B CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE B semplicemente, non può funzio- nare. Dopo anni di grande coe- sione, è inevitabile che nel grup- po si siano palesati un certo appagamento e una buona dose di stanchezza. Il risultato è stata una squadra meno convinta, meno brillante e molto meno costante che, disperdendo le forze ridotte su più competizioni, non è riuscita ad essere vincente. RICAMBI NON ISPIRATI - Un gioco intenso e complesso, come quello di Gasperini, richie- de la presenza di interpreti con- vinti, ma anche adatti alle richie- ste dell'allenatore. L'Atalanta, nelle ultime stagioni, è sempre stata brava a comporre una rosa all'altezza delle pretese del tecni- co, riuscendo a rimpiazzare le ricche cessioni - fondamentali per il virtuoso modello di gestio- ne dei Percassi - con calciatori funzionali. Quest'anno, però, le cose non sono andate nel verso giusto: alcune cessioni sono state ultimi anni gli hanno impedito di essere sereno), complicato anche fare a meno per lungo tempo di Gosens (poi ceduto all'Inter, ma comunque un esterno sinistro che, negli schemi di Gasperini, ha sempre fatto la differenza) ed Hateboer. FATICA PSICO-FISICA - Oltre al fato, ci sono elementi oggettivi che hanno minato il percorso recente. In primis la fatica psico-fisica nel 'reggere' i ritmi gasperiniani. L'ex allenato- re di Genoa e Inter predica un calcio estremamente dispendio- so, che richiede eccellente condi- zioni fisiche e un'estrema dedi- zione mentale. Senza una piena disponibilità al sacrificio e al rispetto dei dettami tattici da parte dei calciatori, il suo gioco, L 'Atalanta è in crisi: lo dico- no numeri e risultati, che parlano di uno dei momen- ti più difficili (dopo l'avvio com- plicato nel 2016) dell'epopea gasperiniana. Eliminata per la prima volta (da quando vi acce- de) ai gironi di Champions, la 'Dea' è uscita anche ai quarti di Europa League (per mano del Lipsia, avversario di livello, che ha meritato il passaggio) e ai quarti di Coppa Italia (contro la Fiorentina, in una gara gettata via, commettendo tantissimi errori e non riuscendo a sfruttare la superiorità numerica). Anche in Campionato le cose non vanno: è ottava (a -5 dal set- timo posto, che vorrebbe dire Europa, seppure con una gara da recuperare), dopo anni a 'maci- nare gol' sono solo il settimo miglior attacco del torneo e, soprattutto, nel girone di ritorno hanno vinto solo tre gare (a Udine, in casa con la Sampdoria e a Bologna). La qualificazione alle coppe europee sembra un miraggio. GASPERINI IN BILICO - Per la prima volta dal 2016, Gian Piero Gasperini vede la perma- nenza sulla panchina atalantina in bilico. Non pare avere inten- zione di mollare ("Resto finché non dò fastidio", diceva dopo l'eliminazione dell'Europa League), anche se l'idea che un ciclo possa essere finito si sta facendo largo anche nei suoi pensieri ("Se rimango, lo dico all'ultima giornata" ha commen- tato dopo il Ko casalingo contro il Verona). La società si schiera con lui, ma è evidente che al ter- mine della stagione - risultati alla mano - si dovrà verificare se pro- PROSEGUE A PAG 39

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