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www.italoamericano.org 11 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 5 MAGGIO 2022 S e sei mai stato in u n b a r d i v e c - c h i e t t i i t a l i a n i , quello dove tuo nonno andrebbe a passare il pomeriggio con i suoi amici se è il tipo di cose che gli piacciono, o se hai avuto la sfortuna - o la fortu- n a , a s e c o n d a d i c o m e l a vedi - di conoscere le abitu- d i n i e l e s t r a n e z z e d e l l e spiagge libere d'Italia (quel- le dove tutti possono andare senza pagare alcuna tariffa giornaliera), lo sai già: gli italiani hanno un'ossessione per le carte da gioco. I pensionati, da nord a sud, organizzano veri e pro- pri tornei. E l'immagine di una famiglia che condivide una partita a scala 40 sotto l'ombrellone è la "quintes- senza dell'estate italiana" come il signore che vende fette di cocco sul lungomare. L'Italia e le carte da gioco hanno una lunga storia alle s p a l l e e a n c h e s e n o n l e abbiamo inventate noi - pro- babilmente sono stati i cine- si o gli indiani a farlo, pare nel X secolo - abbiamo cer- tamente contribuito a ren- derle popolari in Europa. La prima presenza attestata di carte da gioco in Europa si trova nel XIV secolo in Spa- gna e in Italia, anche se c'e- rano giochi simili in Inghil- t e r r a g i à n e l X I I s e c o l o . Tuttavia, gli storici tendono a credere che questi si fosse- ro sviluppati dal gioco degli scacchi e non avessero alcu- na connessione con i vecchi giochi di carte cinesi o india- ni. Ma le carte da gioco non sono arrivate da noi diretta- mente dall'Estremo Oriente: probabilmente le abbiamo ereditate dai Mamelucchi d'Egitto, con i quali diverse città italiane intrattenevano rapporti commerciali. Ben p r e s t o l e c a r t e d a g i o c o d i v e n n e r o p o p o l a r i n e l nostro Paese, così come in Spagna e in Francia, come attestano documenti del XIV secolo. A poco a poco, ogni Paese abbracciò la tendenza, adattando i mazzi alla pro- pria cultura. Noi italiani aggiungemmo al mazzo orientale che ave- vamo preso in prestito dai Mamelucchi 22 carte specia- l i , i c o s i d d e t t i t r i o n f i , e t voilà: era nato il mazzo di tarocchi originale. Se oggi i tarocchi sono associati alla divinazione un po' ovunque nel mondo, e il mazzo più famoso è inglese e non ita- liano, non dobbiamo dimen- ticare che gli originali non erano usati in quel modo: erano solo... carte da gioco. Bisognerà aspettare la fine del XVIII secolo per vederle usate come un mezzo per leggere il futuro. Gli italiani h a n n o a n c h e a g g i u n t o l a Regina ai mazzi tradizionali, un piccolo accenno di fem- minismo ante-litteram. La popolarità delle carte da gioco in Italia è ancora piuttosto sorprendente: in un certo senso fuori moda, e p p u r e t u t t i h a n n o u n m a z z o a c a s a . N o n s o n o divertenti come i videogio- c h i , f o r s e , m a i g i o v a n i hanno ancora un debole per una partita di scopa a due con i nonni. Di solito, i bam- bini debuttano con il ruba- mazzo (conosciuto anche c o m e r u b a m a z z e t t o ) , i l gioco conosciuto in inglese come "go fish", o "beggar your neighbor", e si capisce perché: è facile, è veloce e non c'è niente di speciale da capire per giocarci. Più si cresce, più giochi si imparano, ovviamente: in ordine non temporale, ecco scala 40, scopa, briscola, b u r r a c o . A l c u n i d i e s s i , come la briscola e il burraco hanno una controparte stra- n i e r a : v o i l i c o n o s c e t e r i s p e t t i v a m e n t e c o m e "trump" e "buraco", mentre altri rimangono una cosa i t a l i a n a - o m e d i t e r r a n e a / l a t i n a : l a scopa, per esempio, che è il secondo gioco di carte più popolare nel Paese dopo la briscola, si gioca in alcune p a r t i d e l S u d A m e r i c a , soprattutto in Argentina e Brasile, dove è stata portata d a g l i i m m i g r a t i i t a l i a n i . Scala 40, allo stesso modo, rimane una cosa tipicamen- te italiana. E non dobbiamo d i m e n t i c a r e c h e c i s o n o anche diversi tipi di mazzi, e praticamente ogni regione ha la sua varietà: abbiamo le ( c a r t e ) b e r g a m a s c h e , l e genovesi, le bolognesi, le piemontesi, le napoletane, le romagnole, le sarde, e molte, molte altre. Tuttavia, possono essere ampiamente raggruppate in tre grandi categorie: quelle che usano le divise francesi - per lo più nel Nord Ovest; quelle che usano le divise spagnole - nel Centro e nel Sud; quelle che usano le divise italiane - in Lombardia e nelle regioni del Nord Est; e quelle che usano le divise tedesche - in Alto-Adige. Alcune curiosità: il più a n t i c o m a z z o d i c a r t e d a g i o c o a n c o r a e s i s t e n t e s i chiama "Italia 2" e risale al periodo tra il 1390 e il 1410. Nonostante sia "italiano" almeno nel nome, fa parte del Museo Fournier Naipes di Vitoria, Spagna. E uno dei giochi più popolari d'Italia, il burraco, viene in realtà dal Sud America. Chi l'avrebbe mai detto? Giocare a carte, in Italia, ha lo stesso potere di unifi- c a z i o n e g e n e r a z i o n a l e d i quando si guarda una partita in cui gioca la squadra di cal- cio italiana: quando si tira fuori il mazzo, siamo tutti uguali e tutti vogliamo gio- care. C'è anche una chiara connotazione sociale nelle nostre partite a carte, perché è qualcosa che facciamo ad ogni età e sempre in gruppo. C'è un'attrazione che ci fa dire sempre di sì quando ci viene proposto un gioco e, in modo molto commovente, giocare a carte è transgene- razionale, perché spesso è qualcosa che i nonni inse- gnano ai nipoti. Ah, la parti- ta a carte dopo cena con mia nonna... cosa non darei per rifarla! I n f i n e , m a n o n m e n o importante, non dobbiamo s o t t o v a l u t a r e l a b e l l e z z a estetica delle carte. Anzi, le carte possono addirittura d i v e n t a r e u n o g g e t t o d i moda, qualcosa da esporre c o n o r g o g l i o n e l p r o p r i o s a l o t t o : T i f f a n y , P r a d a , H e r m è s , A l e x a n d e r McQueen, tutti hanno creato i loro mazzi di carte firmate. Dai tarocchi alla briscola, l'Italia non si stanca mai di giocare a carte! Incotrarsi e giocare a carte per ammazzare il tempo è tipicamente Italiano! (Photo: Aleksandar Todorovic/Dreamstime) LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA