L'Italo-Americano

italoamericano-digital-5-19-2022

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www.italoamericano.org 11 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 19 MAGGIO 2022 S olo la scorsa setti- mana, il nostro Presidente del Consiglio Mario Draghi, durante il suo intervento al forum Verso Sud, tenutosi a Sor- rento per discutere del ruolo delle nostre regioni meridio- nali nello sviluppo futuro dell'Italia, ha sottolineato l'importanza del Mediterra- neo nella nostra economia, e di come dovremmo tornare a concentrarci su di esso come abbiamo fatto nel corso della nostra storia. Inutile dire che avrà pensato all'antica Roma, così legata al Mediterraneo da chiamarlo mare nostrum, "il nostro mare", ma sicuramente avrà pensato anche alle nostre Repubbliche Marinare che, per trecento anni, tra il X e il XIII secolo, hanno do- minato il commercio nel Me- diterraneo e portato prospe- rità ai loro popoli. A scuola tutti abbiamo i m p a r a t o a c o n o s c e r l e , soprattutto le quattro princi- pali: G e n o v a , V e n e z i a , Pisa e Amalfi, ma anche a l t r e r e a l t à s i m i l i h a n n o avuto una grande influenza sullo sviluppo del commer- cio marittimo, come Noli, Ravenna, Gaeta, Palermo e R a g u s a ( i n C r o a z i a ) , quest'ultima oggi considera- ta una "quinta" Repubblica marinara a tutti gli effetti, per l'entità della sua potenza commerciale in quei secoli. M a p e r c h i n o n è n a t o i n Italia, o per chi non è andato a scuola in Italia, le nostre Repubbliche Marinare pos- sono essere un po' più miste- riose. Le Repubbliche erano una versione orientata al com- mercio marittimo dei comu- ni medievali, o città-stato, realtà istituzionali moderne, profondamente orientate al commercio e sede di alcune delle prime legislazioni sui diritti di cittadinanza. La loro vicinanza al mare ha significato che il commercio via acqua era fondamentale, ed fu per questo che erano all'avanguardia nei progressi navali, ma anche nei nuovi sistemi contabili e finanziari. Le Repubbliche Marinare erano note, ovviamente, per la loro flotta commerciale, ma avevano anche una mari- na militare piuttosto forte, grazie alla quale riuscirono, a p a r t i r e d a l X s e c o l o , a superare altre potenze navali del Mediterraneo - primi fra tutti gli Arabi - per assicu- rarsi le rotte commerciali marittime. Storicamente, Amalfi è c o n s i d e r a t a l a p r i m a Repubblica Marinara. Nel X secolo riuscì a superare in astuzia gli Arabi sul piano c o m m e r c i a l e n e l M e d i t e r r a n e o , c r e a n d o d i v e r s i p u n t i d i s c a m b i o nell'Italia meridionale, in Egitto, Siria e Turchia. È in questi primi anni di dominio marittimo che Amalfi creò le T a v o l e A m a l f i t a n e , n o t e come il primo codice di dirit- to marittimo che conoscia- m o . P u r t r o p p o p e r g l i Amalfitani, il loro potere fu d i b r e v e d u r a t a , p e r c h é i Normanni prima, nel 1076, e la rivale Pisa, nel 1135, mise- ro in ginocchio la città dal punto di vista economico. A m a l f i c e s s ò d i e s i s t e r e come repubblica indipen- d e n t e n e i p r i m i d e c e n n i dell'XI secolo. P i s a , c h e l a m a g g i o r parte di noi conosce per la sua famosa torre pendente, f u l a s e c o n d a r e p u b b l i c a m a r i n a r a a d e m e r g e r e . Proprio come Amalfi, Pisa è n o t a p e r l e s u e b a t t a g l i e navali, sia militari che com- merciali, contro gli Arabi che avevano conquistato le coste d e l l a S a r d e g n a e d e l l a Corsica. Quando Pisa riuscì a mettere piede e a impegnarsi commercialmente con il vici- no Oriente, entrò in conflitto anche con Genova, un'altra Repubblica Marinara. Fu una battaglia commerciale e militare che si protrasse per buona parte di 200 anni, fino al 1284, quando Pisa fu sconfitta nella battaglia della Meloria. G e n o v a i n i z i ò i l s u o regno sui mari nel X secolo, quando creò la Compagna Communis, un'associazione di commercianti e marittimi a capo della città. Dopo la battaglia della Meloria, che abbiamo appena ricordato, la Superba divenne l'unica e incontrastata potenza navale e commerciale del Tirreno e del Mediterraneo occidenta- le. Ma l'ascesa della nostra q u a r t a R e p u b b l i c a , Venezia, segnerà la fine di questo dominio. I n f a t t i , l a S e r e n i s s i m a sarebbe stata la più potente e la più longeva fra tutte le Repubbliche Marinare. La città fece parte dell'Impero R o m a n o d ' O r i e n t e f i n o a l l ' V I I I s e c o l o , q u a n d o i Veneziani riuscirono a libe- rarsi e a creare una forma di governo oligarchico. Grazie alla posizione strategica tra Oriente e Occidente, Venezia ha sempre avuto un ruolo essenziale nel commercio tra Asia ed Europa, posizione che ha mantenuto fino all'e- poca moderna, quando la Repubblica fu conquistata da Napoleone. Queste sono le quattro, c a n o n i c h e R e p u b b l i c h e Marinare che abbiamo impa- r a t o a s c u o l a m a , c o m e abbiamo accennato in prece- denza in questo articolo, ci sono state altre importanti città lungo la costa italiana e anche in Croazia, che hanno avuto un ruolo importante, per secoli, nel commercio marittimo. Su tutte spiccava Ragusa, oggi sulle coste della Croazia, che è di fatto considerata la quinta Repubblica marinara. Tutte e cinque sono conside- rate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO in nome della l o r o s t o r i a c o m u n e e d e l ruolo che hanno avuto nello sviluppo di legami culturali essenziali tra le diverse aree del Mediterraneo. Oltre ad esse, va ricordato l'importan- t e r u o l o n e l c o m m e r c i o m e d i t e r r a n e o d i A n c o n a (Marche), Gaeta (Lazio) e Noli (Liguria). La loro posi- zione, anche se non forte c o m e q u e l l a d e l l e c i n q u e principali, è stata comunque fondamentale nella storia del Mediterraneo e dell'Europa. Cosa sapete delle Repubbliche Marinare? Una veduta di Genova, La Superba (Photo: Lorpic99/Dreamstime) HERITAGE MEMORIA IDENTITÀ STORIA RADICI

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