L'Italo-Americano

italoamericano-digital-5-19-2022

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17 GIOVEDÌ 19 MAGGIO 2022 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | LIFE PERSONAGGI RECENSIONI ARTE MODA BENESSERE A ll'interno dell'I- t a l i a c i s o n o due Paesi. Uno, il Vaticano, è il p i ù p i c c o l o Stato sovrano del mondo. L'altro, San Marino, è la più antica Repubblica anco- ra esistente. C'è qualcosa di davvero magico in San Marino, un luogo che ho avuto il piacere di visitare solo una volta nella mia vita, ma che ha l a s c i a t o u n ' i m p r e s s i o n e molto forte nella mia mente di allora. Fu come entrare in un racconto di meraviglie, perché non avevo mai visto nulla di simile: arroccato sulla cima di una montagna e sorvegliato da un castello, da lì si poteva vedere, quasi per magia, la gioiosa terra di Romagna sottostante, fino al mare. C'è qualcosa di incre- dibile nell'essere in cima a una montagna e vedere il mare... provare per credere. E poi le sue stradine tor- tuose e i suoi negozietti, la sua piazza acciottolata e il sole che tramontava, perché l a s t a v a m o v i s i t a n d o n e l tardo pomeriggio: ricordi, bellissimi e cari della mia adolescenza! San Marino ha una storia lunga e interessante da rac- contare, che, come spesso accade in Italia e nel mondo, ha tratti di leggenda e mito- logia, altri di antiche dicerie e s p i r i t u a l i t à . P o t r e m m o partire dalla montagna su c u i s o r g e S a n M a r i n o , i l Monte Titano. Le antiche credenze dicono che è opera dei più temibili tra i giganti, i T i t a n i , f i g l i d i S a t u r n o e cugini primi di Zeus, il re di tutti gli dei dell'Olimpo. Tra i cugini, però, non c'era molto amore e i Titani volevano attaccarlo mentre dormiva sul Monte Olimpo. Per rag- g i u n g e r e i l c i e l o s o p r a l a montagna dove viveva Zeus, iniziarono ad ammassare pietre su pietre. Ma Zeus v e n n e a c o n o s c e n z a d e l piano e, con un potente atto di forza, scagliò i giganti a terra e li riportò sulla Terra. T u t t o c i ò c h e r i m a n e d e l famigerato episodio è quel cumulo di pietre e massi, n o t o o v v i a m e n t e c o m e Monte Titano. Per conoscere le origini d e l l a R e p u b b l i c a s t e s s a , però, dobbiamo guardare all'agiografia del santo da cui prende il nome, San Mari- no. Il più antico manoscritto d e l l a V i t a S a n c t i M a r i n i risale al X secolo ed è oggi conservato presso la Biblio- teca Nazionale di Torino. In esso troviamo la vita di San Marino e altri racconti, tutti importanti perché relativi alla storia della Repubblica. U n a d e l l e l e g g e n d e p i ù famose racchiuse in questo pezzo di letteratura medie- vale è quella di San Marino e l'orso. Intorno al 300 d.C. Marino, che viveva in solitu- dine e preghiera tra le colli- n e e l e m o n t a g n e d e l l a Romagna, fu convocato dal vescovo di Rimini, Gauden- zio. Quando tornò a casa, M a r i n o s c o p r ì c h e l a s u a umile dimora era stata occu- pata da un orso, che aveva banchettato con l'unico com- pagno del santo, un asino. Marino, allora, spiegò all'or- so che le sue azioni gli aveva- no causato dolore e che, per rimediare al torto subito, doveva diventare il suo aiu- tante. L'orso, che comprese le buone parole del santo, accettò e si calò nei panni del povero asino. Una secon- da versione della leggenda r a c c o n t a c h e l ' i n c o n t r o a v v e n n e m e n t r e i l s a n t o stava fuggendo dalle perse- cuzioni romane contro i cri- stiani, insieme al suo fedele asino. Mentre attraversava- no una foresta nota per la presenza di pericolosi bri- ganti, Marino incontrò il più feroce di tutti, Rufo. Rufo sapeva bene che Marino era riuscito a convertire altri cri- minali prima di lui e che era u n n o t o s a n t o n e : i l s u o obiettivo era quello di rapir- lo e chiedere un riscatto. Marino, non troppo sag- g i a m e n t e , n e l f r a t t e m p o , aveva lasciato il suo asino legato a un albero per cerca- re acqua e frutta per sé e per il suo compagno a quattro zampe. Quando tornò dal suo asino, scoprì che un orso l o a v e v a m a n g i a t o v i v o . Invece di scappare, il santo si avvicinò all'orso e, toccan- do delicatamente il suo pelo, g l i c h i e s e d i p r e n d e r e i l posto del suo asino. L'orso, miracolosamente, divenne d o c i l e c o m e u n a g n e l l o . Quando, poco dopo, Rufo e la sua banda attaccarono il santo, l'orso ormai mansueto li mise in fuga, salvando il santo dal pericolo. La leggenda dell'orso di San Marino si inserisce in un t o p o s d e l l ' a g i o g r a f i a c h e vede i santi fare amicizia con gli animali selvatici, in una bella metafora di come l'Uo- mo debba sempre rispettare e cercare la pace con le altre C r e a t u r e : l ' e s e m p i o p i ù famoso è forse l'amicizia tra San Francesco d'Assisi e il lupo. Ma torniamo un attimo al Paese di San Marino: qual è il legame tra il Santo e la Repubblica? Beh, è abba- stanza semplice. Si ritiene tradizionalmente che San M a r i n o a b b i a f o n d a t o i l primo insediamento da cui si sarebbe sviluppata la Repub- blica. Marino aveva raggiun- to il Monte Titano da Arbe, una piccola isola croata nel Mar Adriatico, insieme ad altri fedeli, con i quali aveva creato una piccola comunità sul monte. Ben presto, la n o t i z i a d e i p r o d i g i e d e i miracoli compiuti da Marino g i u n s e a g l i o r e c c h i d e l l a matrona romana Felicissima, proprietaria dei terreni dove si era insediata la piccola comunità. Marino sentì che le intenzioni di Verissimus non erano buone e, temendo per la vita della sua gente, pregò Dio chiedendo aiuto. In quel momento, Verissi- mus cadde da cavallo, inca- pace di parlare e di muover- si. Felicissima, sconvolta e terrorizzata, corse dal Santo, pregandolo di salvare suo figlio: poteva chiedere qual- siasi cosa in cambio, e lei g l i e l a a v r e b b e c o n c e s s a . Marino, con umiltà, disse che l'unica cosa che voleva era che lei e suo figlio diven- tassero cristiani e si facesse- ro battezzare. Felicissima a c c o n s e n t ì e l a s a l u t e d i Verissimus fu ristabilita. La donna romana e la sua fami- glia si convertirono al Cri- stianesimo e donarono anche il Monte Titano a Marino e alla sua comunità. San Mari- no vivrà lì, con la sua gente, f i n o a l g i o r n o d e l l a s u a morte, il 3 settembre di un anno sconosciuto, forse il 336 d.C. Il 3 settembre è, ancora oggi, un giorno importante p e r l a R e p u b b l i c a d i S a n Marino, per celebrare la sua libertà e l'inizio della sua sto- ria secolare. San Marino, la Repubblica creata da un Santo La Cattedrale di San Marino (Photo: Marco Valdifiori/Dreamstime)

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