L'Italo-Americano

italoamericano-digital-6-30-2022

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/1472173

Contents of this Issue

Navigation

Page 33 of 39

GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2022 www.italoamericano.org 34 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI Delta del Po sempre più secco (Ph © Davide Guidolin | Dreamstime.com) N on solo raccolti bruciati dalla siccità, a soffrire il caldo sono anche gli ani- mali nelle fattorie dove le mucche con le alte temperature stanno producendo per lo stress fino al 10% di latte in meno. Per le muc- che il clima ideale è fra i 22 e i 24 gradi, oltre questo limite gli ani- mali mangiano poco, bevono molto e producono meno latte. Ogni animale è arrivato a bere con le alte temperature di questi giorni fino a 140 litri di acqua al giorno contro i 70 dei periodi meno caldi. Preoccupa anche la mancanza del foraggio per l'ali- mentazione a causa dell'assenza di precipitazioni che in certe zone ha tagliato di 1/3 le rese. A lanciare l'allarme è Coldiretti che evidenzia lo stato di emergenza per il forte calo delle rese produttive di tutti i raccolti agricoli lungo la Penisola che in alcuni casi sono addirittura dimezzati con cali fino al 50%. Una emergenza nazionale che si prefigura addirittura peggiore di quella del 2003 che ha decimato le produzioni agricole nazionali. Più di ¼ del territorio naziona- le (28%) è a rischio desertifica- zione. L 'anticiclone africano Caronte ha avvolto l'Italia in una nuvola bollente. da Nord a Sud la siccità è alimenta- ta da temperature molto superio- ri rispetto alla media stagionale che raggiungono facilmente i 40° nelle ore più calde della giornata. I picchi massimi sono i 43-44 gradi nelle zone interne della Sardegna e della Sicilia. Le maggiori criticità si regi- strano nel Nord, con la regione Piemonte che ha interi territori in cui non piove da più di 100 giorni. La poca neve caduta sui monti è già fusa – talvolta sino ai 3400 metri di quota – e la quota dello zero termico sta sfio- rando i 4500 metri (con valori di temperatura che hanno toccato i 5°C sulla vetta del Monte Rosa). Le disponibilità idrologiche "stoccate" sono già limitate del 30-35% rispetto alle medie. Il grande assetato è il Po che soffre della peggiore siccità degli ultimi 70 anni, con il razio- namento dell'acqua che è arriva- to per la prima volta nella storia in primavera. Il più più lungo e più grande d'Italia ha già perso 25 km "salinizzandosi" alla foce. Questo avanzare del cuneo salino per la risalita dell'acqua di mare rende anche impossibile la colti- vazione nelle zone del delta. In sofferenza anche i grandi laghi come il lago Maggiore che è sceso al minimo storico con un grado di riempimento del 22% mentre quello di Como è al 25%. Quello che preoccupa di più è la persistente mancanza delle precipitazioni organizzate. Si evidenzia un deficit meteorico medio del 55% circa, con valori più elevati al Nord (sino al 70% sulla porzione nord-occidentale) e con qualche lieve controten- denza positiva all'estremo Sud. "La fotografia in Italia è un 40-50% di acqua piovuta in meno quest'anno rispetto agli ultimi anni. Abbiamo avuto fino al 70% di neve in meno. Abbiamo fiumi come il Po che ha portate fino all'80% in meno. La situazione generale - ha detto il capo della Protezione Civile Curcio - è di carenza di risorsa idrica, di pioggia. In alcune aree diventa impattante sulla produ- zione agricola, ittica e dell'ener- gia elettrica". Per questo "non è escluso il razionamento dell'ac- qua e una chiusura dei rubinetti anche nelle ore diurne". Divorati dalle cavallette i campi della Sardegna Le vongole soffocano nel Delta del Po senz'acqua (mai così in 70 anni) I l 20% delle vongole soffoca nel delta del Po senz'acqua. Gli effetti della drammatica ondata di caldo e siccità che sta colpendo l'Italia causando perdi- te alle produzioni alimentari nazionali che hanno raggiunto i tre miliardi di euro. Servono interventi per rivitalizzare il Delta del Po, mai con così poca acqua da 70 anni, perché la ten- denza all'innalzamento della colonnina di mercurio è ormai strutturale in Italia dove la classi- fica degli anni più caldi negli ultimi due secoli si concentra nell'ultimo periodo e comprende nell'ordine il 2018, il 2020, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2003. L'innalzamento delle tempe- rature senza la possibilità di ricambi di acqua sta provocando l'espansione a macchia d'olio della cosiddetta "acqua bianca", aree di delta dove la decomposi- zione di alghe e sostanze organi- ca ruba l'ossigeno necessario alla vita di vongole e cozze ucciden- dole. on il cambiamento della distribuzione nella pioggia dal punto di vista geografico e tem- porale e la mancata gestione otti- male delle lagune, si sta metten- do a rischio un intero settore che – spiega Coldiretti – ogni anno porta sulle tavole degli italiani oltre 93 milioni di chili di mollu- schi fra cozze e vongole. La situazione climatica in un anno come il 2022 segnato fino ad ora da precipitazioni pratica- mente dimezzate rischia così – evidenzia Coldiretti – di aumen- tare le importazioni dall'estero che già rappresentano 1/3 dei consumi e che sono balzate del +50% nei primi tre mesi dell'an- no. Come se non bastasse – segnala Coldiretti Impresa Pesca – in laguna a Venezia sono apparsi i gasteropodi che si stan- no ambientando negli ambienti lagunari e sono divoratori di vongole. Questi predatori usano la radula, una specie di lingua retrattile ricoperta da file di pic- coli denti duri, per fare un buco nella conchiglia e iniettare succhi gastrici che uccidono la preda. L'emergenza acqua si aggiun- ge a quella rappresentata dal caro carburanti che costringe i pescherecci italiani a navigare in perdita o a tagliare le uscite e favorendo le importazioni di pesce straniero. Sardegna invasa dalle cavallette (© Marlinman | Dreamstime.com) L e alte temperature estive che si spingono oltre i 40 gradi hanno causato un aumento di insetti in campi, frut- teti, orti e giardini con sciami di cavallette, cimici asiatiche, coleotteri giapponesi, ragni, afidi e forficule che danneggiano la frutta, le foglie, le piante e il mais già colpite dalla grave siccità in un momento in cui l'Italia ha necessità di sfruttare tutto il suo potenziale produttivo alimentare per fare fronte agli effetti sui prezzi e sui mercati della guerra in Ucraina. E' impietoso il monitoraggio dal Piemonte alla Sardegna, dalla Lombardia al Veneto fino all'Emilia Romagna. In Sardegna le cavallette hanno devastato 40mila ettari fra Nuoro, Sassari e Oristano ma anche in Emilia Romagna dove nella zona di Forlì stanno danneg- giando i raccolti di grano, ortaggi, foraggi, erba medica delle vallate del Bidente e del Savio. Da Ferrara a Ravenna le cimici asia- tiche stanno attaccando i frutteti mentre in provincia di Piacenza ci sono i primi attacchi del ragnetto dei pomodori. Picco di caldo africano e siccità da Nord a Sud: è emergenza climatica L'afa brucia i raccolti e riduce il latte

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-6-30-2022