L'Italo-Americano

italoamericano-digital-8-11-2022

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/1476020

Contents of this Issue

Navigation

Page 37 of 39

GIOVEDÌ 11 AGOSTO 2022 www.italoamericano.org 38 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT STEFANO CARNEVALI Ha scelto Firenze per rilanciarsi: quale piazza migliore? L'INCOGNITA: La difesa non convince fino in fondo e, se le voci di un addio di Milenkovic si concretizzassero, la situazione potrebbe persino peggiorare. QUARTA FILA: 7 - ATA- LANTA. Il ciclo sembrava con- cluso, invece Gasperini, incassa- ta la fiducia della proprietà, ha deciso di rimanere. Senza Coppe sarà la stagione del rilancio? Possibile, ma l'impressione è che l'ambiente sia un po' 'stanco' e che il mercato non sia decollato. LA STELLA: Duvan Zapata dopo i tanti acciacchi della scor- sa stagione vorrà riprendere a produrre gol a raffica. LA POSSIBILE SORPRESA: L'Atalanta non ha fatto colpi eclatanti e non ha rinverdito la rosa. Ederson rappresenta un innesto molto interessante: il bra- siliano ha qualità e fiato e può ricoprire tanti ruoli. L'INCOGNITA: Stanchezza ambientale e mancato rinnovo dell'organico pesano su un ambiente che, negli ultimi anni, ha volato altissimo. Davanti c'è molta (troppa?) abbondanza, ma alla fine tutto dipenderà da Zapata e Muriel. 8 - LAZIO. Dopo la prima annata - caratterizzata da alti e bassi e un'eccessiva fragilità difensiva - Sarri è chiamato a 'svoltare', ridando certezze alla Lazio. I big sono rimasti, la dife- sa è stata rinforzata e Ciro Immobile è garanzia. Basterà? LA STELLA: Immobile. Fatica in Nazionale ma macina gol in Biancoceleste. Non ha sostituti e molte delle possibilità di successo passano da lui. LA POSSIBILE SORPRESA: Basic lo scorso anno non ha par- ticolarmente brillato ma, stanti le incomprensioni tra Sarri e Luis Alberto e il suo ottimo precam- pionato, pare in rampa di lancio. L'INCOGNITA: La Rosa è sempre corta, la tattica di Sarri fatica ad esaltare gli uomini a disposizione, alcuni big sono rimasti senza entusiasmo (in par- ticolare Luis Alberto): il precam- pionato ha evidenziato molte di queste fatiche. Al momento la Lazio sembra partire con il freno a mano tirato. QUINTA FILA: 9 - TORI- NO. Juric ha ridato al Torino quella tradizionale grinta che, nelle ultime stagioni, era manca- ta. Ora la crescita deve continua- re ma ci sono state partenze importanti e la costruzione della squadra non è stata rapida come l'allenatore croato si auspicava. LA STELLA: Lukic è equili- bratore e ispiratore: decisivo. LA POSSIBILE SORPRESA: Incuriosiscono numerosi profili. Segnaliamo Radonjic, autore di un precampionato e di un avvio di stagione strepitosi. L'INCOGNITA: Gli addii di Belotti e Bremer sono pesanti e le tensioni a proposito del merca- to (culminate in una clamorosa lite tra Juric e il Ds Vagnati) pos- sono essere una zavorra. Q uella appena cominciata - per via del Mondiale di Qatar 2022 (a cui l'Italia non parteciperà) - sarà una sta- gione particolare, caratterizzata da una lunga sosta invernale e, soprattutto, da una partenza molto anticipata (ancora nel vivo del calciomercato). Consapevoli che da qui al primo di settembre potrebbero cambiare molti orga- nici di Serie A, proviamo a stila- re la 'griglia di partenza' delle 20 partecipanti al torneo. PRIMA FILA: 1- MILAN. Il Milan è la squadra da batte- re. E non solo perché campione in carica. I Rossoneri non avran- no l'organico più affermato o costoso, ma sono un gruppo gio- vane e lanciato che, con la vitto- ria nell'ultimo Campionato, ha acquisito tanta esperienza. I prin- cipi di gioco di Pioli sono una garanzia e hanno rodato un anno in più. Anche il precampionato ha parlato chiaro, restituendo una squadra pimpante e funzionale, che sembra giocare a memoria, senza patire l'addio di Kessié. I dubbi principali possono riguar- dare un centrocampo un po' corto e la tenuta di ritmi altissimi anche quando il calendario si infittirà con la Champions. LA STELLA: Leao, già l'e- sterno più pericoloso della A, è chiamato alla consacrazione. LA POSSIBILE SORPRESA: De Ketelaere non è uno scono- sciuto ma, essendo molto giova- ne e all'esordio in Serie A, il 'colpo di mercato' dei Rossoneri è guardato con molta curiosità. L'INCOGNITA: La tenuta - numerica e qualitativa - della mediana è il punto di domanda più grande (al netto di nuovi innesti) dell'organico. 2 - INTER. I Nerazzurri hanno vissuto un'altra estate tur- bolenta a livello di società e qua- dratura del bilancio. La situazio- ne pare simile a quella dello scorso anno, anche se ci sono stati meno innesti 'pesanti' e - per il momento - non sono avve- nute cessioni dolorose (a parte il mancato rinnovo di Perisic). Il 'colpo' è il ritorno di Lukaku (a cifre molto basse), ma resta da capire se uno dei corteggiatissimi difensori centrali lascerà Milano (Skriniar è sempre nel 'mirino' del PSG). Qualora accadesse, ci saranno tempo e risorse per tro- vare un rincalzo all'altezza? Anche il tema delle mancate firme (Dybala, Bremer) di gioca- tori inseguiti a lungo, rischia di lasciare strascichi, così come il dualismo tra i pali (Handanovic parte titolare ma Onana non è arrivato a Milano per scaldare la panchina) potrebbe creare incer- tezze deleterie. LA STELLA: Lukaku ha lasciato da dominante la A ed è tornato per fare la differenza. LA POSSIBILE SORPRESA: Asllani è stato un colpo low-cost per consentire ad Inzaghi di far rifiatare Brozovic. L'ex empole- Obiettivo Serie A. Milan in pole, inseguono Inter, Roma e Juve Il tecnico del Milan Stefano Pioli guiderà la squadra da battere (Ph © Marco Canoniero | Dreamstime.com) se, però, ha le qualità per fare benissimo da subito. L'INCOGNITA: Sempre Lukaku, che è reduce da un'an- nata disastrosa in Premier e che non avrà la stessa batteria di due anni fa. Aggiungiamoci Gosens: a causa dei problemi fisici, sem- bra aver perso lo smalto di Bergamo. Se lui non ingrana, sostituire Perisic sarà un proble- ma. SECONDA FILA: 3 - ROMA. Il pazzesco entusiasmo generato dalla vittoria in Conference League, unito a una campagna acquisti sorprendente, consegna a Mourinho una squa- dra che ha tutto per essere la vera sorpresa stagionale. LA STELLA: Dybala. Corteggiato da mezza Serie A, ha scelto Roma, dove sarà prota- gonista. Se motivato e in salute, l'attaccante argentino sa sempre fare la differenza. LA POSSIBILE SORPRESA: Wijnaldum, perché il suo ingag- gio è stato realmente sorprenden- te. L'olandese è uno dei migliori centrocampisti d'Europa e arriva in Italia in cerca di riscatto, dopo la grigia esperienza al PSG. temibile. L'INCOGNITA: Il pacchetto arretrato giallorosso non lascia tranquilli, perché la sensazione è che Mourinho sarà 'costretto' a sfruttare tutto il talento a disposi- zione, impostando una squadra iper-offensiva. 4 - JUVENTUS: Dopo una clamorosa annata senza titoli, la Juve non ha badato a spese per allestire un organico competiti- vo. La sensazione, però, è che ci siano stati tagli dolorosi (Dybala, de Ligt) e che alcune lacune (in mediana) non siano state colma- te. Allegri non ha più alibi. La pressione sale, ma la Juventus, nel precampionato, ha mostrato più ombre che luci, apparendo ancora piuttosto indietro. LA STELLA: Vlahovic. Dopo metà anno di 'rodaggio', il centravanti è chiamato a guidare la Juventus a suon di gol. LA POSSIBILE SORPRESA: Mentre scriviamo (complici i guai fisici di Pogba), il problema più serio sembra il centrocampo. Se il mercato non apporterà inne- sti di rilievo, potrebbe essere la grande occasione per i giovani centrocampisti da anni in orbita: Rovella e Fagioli su tutti. L'INCOGNITA: Detto del preoccupante infortunio di Pogba, resta da capire come Di Maria si calerà nella parte (con un solo anno di contratto e il Mondiale alle porte) e quale sarà il rendimento di Bremer (se non giocherà come perno centrale in una copertissima difesa a 3). TERZA FILA: 5 - NAPOLI. Tira un po' aria di smobilitazio- ne: gli addii di Koulibaly ed Insigne (oltre alla probabile ces- sione di Ruiz) paiono aver chiuso un'epoca. Gli innesti tutt'altro che roboanti possono far pensare a un ridimensionamento in atto. La base da cui si parte è comun- que buona, così come Spalletti in panchina resta una garanzia. LA STELLA: Osimhen, asso- lutamente. Il Napoli sarà ancor più aggrappato al centravanti: dal suo rendimento dipenderanno le fortune degli Azzurri. LA POSSIBILE SORPRESA: Kvaratskheila ha disputato un precampionato spettacolare, ren- dendo l'addio di Insigne meno doloroso. Ma è giovanissimo e alla prima esperienza in un gran- de torneo. L'INCOGNITA: L'apparente ridimensionamento degli obietti- vi può pesare non poco in un ambiente 'caldo' come quello napoletano. In più l'organico sembra indebolito (in difesa e a centrocampo). Dubbi anche sul portiere: perso Ospina, 'giubila- to' Meret, ci si aspetta il 'colpo' risolutivo di De Laurentiis. 6 - FIORENTINA - Dopo il bel piazzamento dello scorso anno (con qualche rammarico per una chiusura di stagione sot- totono) e un bel mercato estivo, la Fiorentina è chiamata al salto di qualità definitivo, per tornare tra le 'grandi' di Serie A. La posta in gioco è alta, ma gli sfor- zi della società sono stati impor- tanti: sembra un'occasione irri- petibile, anche per le fatiche di alcune dirette concorrenti. LA STELLA: Nico Gonzalez. Dopo una buona annata, in cui gli è mancata solo un po' di fred- dezza sotto porta, è chiamato a guidare l'attacco. Incoraggiante il precampionato. LA POSSIBILE SORPRESA: Jovic. È un calciatore che deve ritrovarsi, dopo le annate negati- ve al Real Madrid e in prestito.

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-8-11-2022