L'Italo-Americano

t r o c a n z o n i e f i l m c h e hanno fatto epoca e cultura popolare. Proprio come il film di di William Wyler che è stato celebrato nei suoi favolosi 70 anni con la ver- sione restaurata proiettata p r o p r i o i n v i a V e n e t o , l a strada romana resa celebre dalla storia romantica e gar- bata di Audrey Hepburn e G r e g o r y P e c k c h e è s t a t a capace di ritrarre un'epoca, il costume sociale e il pen- siero di quegli anni simbolo delle vacanze agostane e del cinema italiano nel mondo. NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ GIOVEDÌ 11 AGOSTO 2022 www.italoamericano.org 3 L'Italo-Americano IN ITALIANO | C 'è un'immagine c h e s i a s s o c i a immediatamen- t e a l l ' I t a l i a quando si pensa all'estate e alle vacanze. E' quella Vespa guidata alle- gramente dall'incantevole Audrey Hepburn e dal fasci- noso Gregory Peck. Sullo sfondo, una elegante Roma in bianco e nero. Si sente il v e n t o d e l l a l i b e r t à , d e l l a spensieratezza, della mera- vigliosa dolce vita capitoli- n a . Q u e s t ' a n n o V a c a n z e Romane celebra 70 anni. Fu girato nell'estate del 1952, inaugurando una delle p i ù f e l i c i c o l l a b o r a z i o n i della storia del cinema tra la Città Eterna e gli Studios h o l l y w o o d i a n i , c h e q u e - st'anno celebra i cento anni della Mpa – Motion Picture A s s o c i a t i o n . P e r 4 m e s i i due divi americani si divide- r a n n o t r a g l i s t u d i d i C i n e c i t t à , a l c u n e c e l e b r i location romane e una villa a Fregene, noto centro bal- neare situato sulla costa tir- renica, a circa 30 chilometri d a R o m a . T r a c o p i o n i e paparazzi, quel set che alla Hepburn regalò il meritato premio Oscar come migliore attrice protagonista, creò immagini diventate iconi- che. Mentre la Vespa, quella m o t o d a l d e s i g n c u r i o s o , nata da poco e alla portata di tutti, si trasformava in un vero e proprio oggetto di culto, conosciuto in tutto il mondo come un simbolo del m a d e i n I t a l y , a l c u n i d e i luoghi più iconici di Roma, d a l l a f o n t a n a d i T r e v i a Piazza Venezia, da Piazza di Spagna al Colosseo fino a Cinecittà, dipingevano sul grane schermo una cornice s c e n o g r a f i c a c h e s t a v a entrando nell'immaginario collettivo, non solo dei cine- f i l i d i m e z z o m o n d o , m a soprattutto dei futuri turisti del Belpaese. A poco a poco ne arrive- ranno sempre di più attratti d a l l a p i a z z e t t a d i C a p r i amata da Rita Hayworth e Jacqueline Kennedy, amma- l i a t i d a l l a r i v i e r a d i Portofino che attirava Liz T a y l o r e d H u m p h r e y B o g a r t , i n c a n t a t i d a l l e Cinque Terre, dalla Costa S m e r a l d a . L ' e l e n c o è i n r e a l t à b e n p i ù l u n g o m a sicuramente è punteggiato da queste località che hanno fatto la storia del turismo internazionale e da scenario privilegiato degli scatti esti- vi di attori, politici, cantanti e p e r s o n a g g i f a m o s i o i n cerca di notorietà, italiani e non. Il turismo come fenome- no di massa stava nascendo in quegli anni con numeri socialmente rilevanti e cre- scenti. Se l'Italia e le sue m e r a v i g l i e s o n o s e m p r e state nel radar dei viaggiato- ri perché con il Grand Tour la formazione dell'aristocra- zia europea, già a partire dal XVIII secolo, aveva la sua tappa privilegiata e imman- cabile in Italia, è dal primo Novecento che il numero dei turisti che fanno le vacanze nel Belpaese comincia ad essere percepito come una proficua consuetudine esti- va: soprattutto i turisti stra- nieri cominciarono ad esse- r e v i s t i c o m e u n a b u o n a fonte di entrate economiche. A dare slancio a un setto- r e c h e p o c o a l l a v o l t a s i struttura e si trasforma in q u e l l ' i n d u s t r i a d e l l ' a c c o - glienza capace di incidere pesantemente sul pil nazio- nale, sarà il ceto medio della popolazione italiana. Il turi- s m o d e i g r a n d i n u m e r i , quello che si muove al ritmo dei juke box che intonano " S t e s s a s p i a g g i a , s t e s s o mare". Sì perché il miracolo e c o n o m i c o d e g l i a n n i Cinquanta e Sessanta, tra- s f o r m a n o l ' a g o s t o italiano nel mese delle ferie collettive, quando si ferma tutto e chiudono le grandi fabbriche del Nord. E' l'estate fatta di mare, cocomeri ghiacciati e sdraio. E' l'agosto caldo e sudato, delle città roventi e deserte, delle lunghe file in autostra- da, delle spiagge con le bel- lezze al bagno che sfoggiano g l i a r d i t i d u e p e z z i e d e i ragazzi scatenati nei dan- cing e nelle feste sotto le stelle. Sono le vacanze esti- ve per definizione e l'im- mancabile appuntamento nazional-popolare ha una destinazione precisa: lo sta- bilimento balneare. Il luogo d e g l i a m o r i f u g a c i , d e l l e famiglie che affollano i lidi, delle letture sotto i cappelli di paglia, delle amicizie sta- g i o n a l i c o n i v i c i n i d i ombrellone. A l c u n i s t a b i l i m e n t i divennero a loro volta iconi- ci, da Forte dei Marmi alla Riviera Romagnola al lito- rale laziale, e finirono den- Vacanze Romane, la Vespa, gli stabilimenti balneari, le ferie sotto l'ombrellone: questo è l'agosto italiano giancarlo.fadin@protravelinc.com Direct: 818-783-0208

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