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23 GIOVEDÌ 25 AGOSTO 2022 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA Il Palazzo di Montecitorio, sede della Camera dei Deputati (Photo: Salajean/Dreamstime) S iamo onesti: per g l i a m e r i c a n i , storicamente abi- tuati a due partiti, i Repubblicani e i Democratici, il panorama politico italiano deve esse- re un po' confuso. Guardia- mo ad esempio la situazione attuale: mentre si può indivi- duare un partito di sinistra moderata, il PD o Partito D e m o c r a t i c o , l a n o s t r a destra è formata da una coa- lizione di tre partiti, due dei quali - Lega e Fratelli d'Ita- lia - sono in gran parte consi- derati estremisti. Nel mezzo, e su entrambi i lati dello spettro parlamenta- re, una miriade di piccoli gruppi è emersa, si è svilup- pata, ha cambiato nome e talvolta anche orientamento - il che spiega abbastanza b e n e l a n o t a i n s t a b i l i t à politica del Paese. Il più delle volte non è un solo par- tito a guidare il governo, ma una coalizione formata da un gruppo più grande e da molti altri minori che, in qualsiasi momento, possono decidere di ritirare il loro sostegno, passare all'opposizione e far cadere il governo. Questo è esattamente quello che è suc- c e s s o u n m e s e f a , e d è i l motivo per cui noi italiani siamo chiamati a votare a settembre. L'Italia non è l'unico Paese con un panorama politico incredibilmente frammenta- to, ma è forse quello in cui tale frammentazione causa maggiore instabilità. Perché l'Italia ha così tanti partiti politici? G l i s t o r i c i l o c o l l e g a n o direttamente agli eventi cru- ciali della storia italiana del XX secolo, l'ascesa del fasci- s m o e l a S e c o n d a g u e r r a mondiale. Attenzione, però: la storia dei partiti politici nel Paese risale alla fine del XIX secolo, quando - era il 1892 - fu fondato il Partito Socialista Italiano. Fino ad allora, la "sinistra storica" e la "destra storica" non erano veri e propri partiti, ma piut- tosto gruppi di uomini di potere, ciascuno legato a una specifica area del Paese e a un elettorato, che condivide- vano idee politiche simili. Ciò che caratterizzava il Partito Socialista e, qualche anno dopo, altri partiti politi- ci, era il legame con le masse, la sua connotazione intima- mente "popolare". In effetti, questa rimane la caratteristi- ca principale di ogni gruppo politico nel mondo: rappre- sentare le idee e i diritti di coloro che condividono una specifica visione della società e della giustizia sociale. Ma non divaghiamo e tor- n i a m o a l l a f i n e dell'Ottocento e all'inizio del Novecento, anni di immensi c a m b i a m e n t i e d i e v e n t i tumultuosi tra cui, subito d o p o l a f i n e d e l l a P r i m a Guerra Mondiale, l'ascesa e la ribalta di un socialista r o m a g n o l o , B e n i t o Mussolini. Non ancora Duce, Mussolini fondò il proprio partito, i Fasci Italiani di Combattimento, nel 1919 e, due anni dopo, creò il Partito Nazionale Fascista. In tre anni, il partito fascista di M u s s o l i n i , n a t o g r a z i e a l diritto, garantito dalle leggi italiane, che davano la possi- b i l i t à d i r i u n i r s i e c r e a r e democraticamente partiti politici, prese il potere con un atto di ribellione popolare - la Marcia su Roma, nel 1922 - e... rese illegali tutti gli altri partiti politici. Ok, l'ho fatta molto facile e le cose sono state più com- plicate di così, ma è proprio lì, nell'ascesa al potere prati- camente senza problemi di un partito, che dobbiamo cercare la radice dell'alta f r a m m e n t a z i o n e p o l i t i c a dell'Italia contemporanea. L'aver vissuto sotto una dit- t a t u r a , c h e h a p o r t a t o i l P a e s e a l l a g u e r r a e a l l a distruzione, segnò per sem- p r e l a s o c i e t à i t a l i a n a ; i l timore che un solo uomo o un solo partito prendesse il potere assoluto si è così radi- cato in noi e nei nostri primi governanti del dopoguerra da garantire, nella nostra stessa Costituzione, che ogni italiano potesse creare un partito, a patto di avere un numero sufficiente di perso- ne - e non ne servono nem- meno troppe - che lo soste- nessero. La frammentazione politica dell'Italia è, in altre parole, il risultato del passato f a s c i s t a e d e l l a p a u r a d e l Paese di cadere, ancora una volta, nelle mani di un solo uomo o di una sola ideologia. E se oggi in Italia si rico- noscono due coalizioni prin- cipali di destra e di sinistra, ognuna di esse è formata da partiti spesso molto diversi tra loro per punti di vista e opinioni: una garanzia che ogni italiano sia veramente rappresentato, ma anche un ostacolo - come dimostrano le attuali vicende italiane - alla stabilità politica. Curiosità italiane: perché abbiamo così tanti partiti politici? C a p i t a a t u t t i : siete appena tor- n a t i a c a s a d a l lavoro quando vi accorgete di aver finito il caffè. Inutile dire che bisogna fare un salto al nego- zio, per evitare di non riusci- re ad alzarsi dal letto la mat- tina dopo e di non arrivare in tempo al lavoro. In italiano, questo "viaggio veloce" si chiama capatina (cah-pah- tee-nah). La capatina è un viaggio veloce e inaspettato da qual- che parte, di solito non lon- tano da casa, di solito per s o d d i s f a r e u n a n e c e s s i t à essenziale o per soddisfare un desiderio improvviso. Ad e s e m p i o , p o s s i a m o d i r e Devo fare una capatina al bancomat, non ho più con- tanti! ma anche Mi piacereb- be fare una capatina in quel pub e provare le loro birre artigianali. C a p a t i n a è u n a p a r o l a relativamente recente nel nostro vocabolario, essendo apparsa per la prima volta nel 1855. È la forma diminu- tiva della parola capata, che è letteralmente l'azione di colpire qualcuno o qualcosa con la testa. È... un colpo di testa, se ci passate il termine. Capata dà l'idea di qualcosa di improvviso, veloce e che si fa senza pensarci troppo. Capatina è solo meno fisica e più piacevole. Ci piace fare una capatina per negozi quando visitiamo una grande città per lavoro o accennare pudicamente a una capatina alla toilette quando siamo con gli amici m a v o g l i a m o c o m u n q u e mantenere un po' di decen- za! - Se vai a Firenze, fai una capatina nella libreria che ti ho consigliato - If you go to Florence, do t a k e a q u i c k l o o k a t t h e bookstore I suggested - Mentre ero a Roma per lavoro, ho fatto una capatina da alcuni vecchi amici - While I was in Rome for w o r k , I v i s i t e d s o m e o l d friends - Non abbiamo più uova. Farò una capatina all'alimen- tari qui sotto per comprarne - We ran out of eggs! I'll quickly go to the corner store for them Parola del giorno: capatina, una visi- ta improvvisata... dove si vuole! Photo 132586789 © Ammentorp | Dreamstime.com