L'Italo-Americano

italoamericano-digital-8-25-2022

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/1477284

Contents of this Issue

Navigation

Page 36 of 39

GIOVEDÌ 25 AGOSTO 2022 www.italoamericano.org 37 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO La Porta Santa della Basilica di Collemaggio a L'Aquila (Ph© Giuseppemasci | Dreamstime.com) primo della storia. Grande l'emozione e la gioia con cui L'Aquila si prepara all'eccezionale visita di Papa Francesco che aprirà la Porta Santa al mondo per la Perdonanza numero 728. Il desiderio lungamente colti- vato dagli aquilani, che hanno il privilegio di custodire la Bolla della Perdonanza emessa da Celestino V il 29 settembre 1294, è stato proposto e caldeg- giato in Vaticano dal Cardinale Arcivescovo Giuseppe Petrocchi e ha trovato accoglienza in Papa Francesco, che il 4 giugno scorso ha dato conferma con la lettera ufficiale diramata dalla Sala Stampa Vaticana con il program- ma della visita pastorale e l'an- nuncio dato dallo stesso Card. Petrocchi: "Comunico, con immensa gioia, che il Santo Padre ha confermato la Sua Visita all'Aquila, il 28 agosto, in occasione della Celebrazione della Perdonanza. Questa scelta rappresenta un gesto di predile- zione verso la nostra Chiesa e la nostra Città, ancora più prezioso se si tiene conto dei Suoi pres- santi impegni pastorali e di alcu- ni dolorosi problemi di salute. Dopo la istituzione della Perdonanza, decretata da Celestino V, Papa Francesco è il primo Pontefice che, dopo 728 anni, apre la Porta Santa. L'attesa fedele e tenace degli Aquilani, che si è prolungata nei secoli, approda felicemente al suo compimento. La presenza del successore di Pietro confe- rirà, a questo evento, una portata planetaria: la Porta Santa della Perdonanza verrà aperta non solo ai pellegrini che accorreranno numerosi, ma sarà spalancata sul mondo intero". La visita apostolica di Papa Francesco "rivoluzionerà" in parte tempi e protocollo dell'an- tico rituale del 28 agosto. Anzitutto l'ora di apertura della Porta Santa, di mattina, mentre nella tradizione secolare l'aper- tura è ai vespri del 28 agosto fino a quelli del giorno successi- vo, come dispone la Bolla del 1294, qui in parte riportata. "Celestino Vescovo servo dei servi di Dio, a tutti i fedeli di Cristo che prenderanno visione di questa lettera, salute e aposto- lica benedizione. […] Noi, che nel giorno della decollazione di San Giovanni, nella chiesa bene- dettina di Santa Maria di Collemaggio in Aquila ricevem- mo sul nostro capo la tiara, desi- deriamo che con ancor più vene- razione tal Santo venga onorato mediante inni, canti religiosi e devote preghiere dei fedeli. Affinché, dunque, in questa chie- sa la festività della decollazione di San Giovanni sia esaltata con segnalate cerimonie e sia cele- brata con il concorso devoto del popolo di Dio, e tanto più devo- tamente e fervidamente lo sia quanto più in tale chiesa la sup- plice richiesta di coloro che cer- cano Dio troveranno tesori della Chiesa che risplendono dei doni spirituali che gioveranno nella futura vita, forti della misericor- dia di Dio onnipotente e dell'au- torità dei suoi apostoli SS. Pietro e Paolo, in ogni ricorrenza annuale della festività assolvia- mo dalla colpa e dalla pena, con- seguenti a tutti i loro peccati commessi sin dal Battesimo, quanti sinceramente pentiti e confessati saranno entrati nella chiesa di Santa Maria di Collemaggio dai vespri della vigilia della festività di San Giovanni fino ai vespri immedia- tamente seguenti la festività. Dato in Aquila, 29 settembre, nell'anno primo del nostro ponti- ficato". Quest'anno, eccezionalmente, il Corteo della Bolla anziché il 28 è partito il 23 agosto, nella giornata inaugurale che nella tra- dizione dà il via alle manifesta- zioni civili e religiose della Perdonanza, con l'arrivo del Fuoco del Morrone. La fiaccola con il Fuoco proveniente dall'e- remo di Sant'Onofrio al Morrone è in viaggio, portata dai tedofori. Ripercorre il Cammino del Perdono, toccando i luoghi lungo la Valle Subequana sul percorso che nel luglio del 1294 Pietro Angelerio fece per recarsi a L'Aquila, dove scelse di assume- re la tiara papale. Dopo l'elezio- ne, avvenuta a Perugia il 5 luglio, Pietro aveva ricevuto nel suo eremo sul monte Morrone la visita dei messaggeri del Sacro Collegio - tra i quali Jacopo Stefaneschi, che fu cronista di quegli storici eventi -, che gli portavano notizia dell'elezione, finalmente approdata a buon esito dopo 27 mesi di inutili ten- tativi seguiti alla morte di Niccolò IV. Nei giorni seguenti la parten- za di Pietro per L'Aquila a dorso d'un asinello, secondo gli umili suoi voleri, scortato dal re Carlo II d'Angiò e da Carlo Martello, figlio e re d'Ungheria, e accom- pagnato da un corteo di popolo che cresceva man mano durante il viaggio per la fama di santità dell'anziano eremita del Morrone già ultraottantenne. Quando Pietro giunse a L'Aquila, ospitato nella Reggia angioina, vide la città in grande fermento costruttivo. Ciascuno dei castelli fondatori - circa una settantina, da quando nel 1254 il re svevo Corrado IV aveva auto- rizzato la nascita della nuova città - edificava al meglio la pro- pria chiesa, la piazza e la fontana del quartiere sul sito assegnato secondo l'armonioso progetto di fondazione che avrebbe reso la città una vera meraviglia di bel- lezza. Pietro trovò anche contese e faziose turbolenze tra alcuni Papa Francesco a L'Aquila per aprire la Porta Santa della Perdonanza Celestiniana istituita 728 anni fa castelli fondatori. Il suo inter- vento riportò serenità e pace tra le comunità in conflitto, come pure provvide a sistemare pen- denze fiscali della città con il regno angioino. Insomma, il suo grande carisma già dava frutti alla città che molto beneficiava della comunità benedettina a Collemaggio e della saggezza dei suoi abati. Ma questo era solo un assaggio del grande dono alla città che Pietro avrebbe riservato per il giorno della sua incoronazione, con la concessio- ne del giubileo gratuito e univer- sale della Perdonanza, che avrebbe poi regolato con la Bolla istitutiva un mese dopo. Memorabile l'incoronazione di Celestino V. Sulla spianata davanti la chiesa di Collemaggio una folla immensa di duecento- mila persone assisteva al rito, come riporta il cronista Jacopo Stefaneschi nell'Opus Metricum. Altre cronache affermano che anche Dante Alighieri era pre- sente quel giorno, in un evento che la cristianità attendeva da tempo con l'avvento di un Pastore angelico, che liberasse la Chiesa dal cancro del potere temporale. Celestino diede subi- to questa impronta nei primi atti, nei segni e nei gesti del suo pon- tificato. Nei mesi della sua pre- senza in città, prima che con la Curia e i cardinali raggiungesse Napoli, L'Aquila divenne quasi una capitale per l'attenzione che il mondo di allora le riservò, per il fiorire dei mercati, per il mes- saggio di perdono e di pace che da Collemaggio s'irradiava verso l'umanità. La Perdonanza diven- ne, per secoli fino ad oggi, l'e- vento spirituale e civile domi- nante nella storia dell'Aquila, determinandone positivamente le sorti e segnando una forte impronta nella comunità civica. La Municipalità aquilana è custode dell'insigne privilegio spirituale che Celestino le ha affidato - caso davvero unico! - consegnandogli la Bolla origina- le della Perdonanza, il cui pos- sesso ininterrotto ha consentito ogni anno di indire, con la Chiesa aquilana, l'annuale giubi- leo secondo gli antichi Statuti della città. Nulla poté Bonifacio VIII per annullare la Perdonanza, come tentò di fare, proprio perché il Primo Magistrato (il sindaco di allora) mai gli restituì la Bolla, custodita rigorosamente nei forzieri della Torre civica. Ben se ne dovette fare una ragione Bonifacio, che proprio dalla Perdonanza prese tuttavia spunto per istituire nel 1300 il Grande Giubileo. La Perdonanza è Patrimonio immateriale dell'Umanità dal 2019.

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-8-25-2022