L'Italo-Americano

italoamericano-digital-9-22-2022

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www.italoamericano.org 9 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 22 SETTEMBRE 2022 Nevada Press) L e o n a r d o d a Vinci, insieme a Michelangelo e Dante, è forse il nome più famoso dell'arte italiana. Il suo inge- gno non ci ha regalato solo alcuni dei dipinti più iconici del mondo - la Gioconda e l'Ultima Cena, solo per citare i p i ù f a m o s i - m a a n c h e invenzioni creative e soluzio- ni urbanistiche incredibili: la rete di canali di Milano che conosciamo come "navigli" è stata infatti progettata da lui. Ma non è solo la sua gran- dezza artistica a rendere Leo- nardo così influente e cono- s c i u t o , n é i l f a t t o c h e rappresenti alla perfezione, con i suoi molteplici interessi e conquiste, l'idea rinasci- m e n t a l e d i " c o n o s c e n z a umana completa". Leonardo ci attrae perché è m i s t e r i o s o , p e r c h é p u r sapendo molto della sua vita, non sappiamo tutto. È, allo stesso tempo, l'artista più famoso e quello meno cono- sciuto di tutti i tempi. I l m i s t e r o f a p a r t e d e l fascino di Leonardo e della s u a a r t e . P r e n d i a m o a d esempio la Gioconda: se è p i ù o m e n o a m p i a m e n t e accettato che la donna del dipinto sia Lisa Gherardi- ni, un'aristocratica italiana v i s s u t a t r a i l X V e i l X V I secolo a Firenze, alcuni dubi- tano ancora che sia la sua vera identità. Anche la sua s c r i t t u r a e r a p a r t i c o l a r e , strana, diversa dalla norma: essendo mancino, Leonardo scriveva da destra a sinistra, r e n d e n d o l a s u a g r a f i a incomprensibile ai più, a meno che non si usasse uno specchio. Anche le sue paro- le, nero su bianco, sono cir- condate da un'aura di ignoto. Negli ultimi anni, tuttavia, il mistero legato a Leonardo da Vinci è stato uno e uno solo: quello del Salvator Mundi, un dipinto raffigu- rante Cristo con in mano una sfera che, riemerso da una collezione privata negli Stati Uniti alla fine degli anni '50, è passato dall'essere un inte- ressante pezzo rinascimenta- le a diventare l'opera d'arte più costosa mai venduta. Quando un mercante d'ar- te di New York lo trovò, nel 1958, nella collezione di un appassionato d'arte scom- parso da poco, lo acquistò per poco più di 1.000 dollari, in quanto dipinto probabil- m e n t e d a u n a r t i s t a c h e aveva lavorato con uno degli apprendisti di Leonardo. Il dipinto, secondo il figlio del collezionista, era appartenu- to al re britannico Carlo I, ma senza alcuna prova di un precedente così glorioso, il fatto non contribuì a render- lo più prezioso. Le cose cambiarono radi- calmente quando l'opera, intorno al 2005, fu restaura- ta: era evidente che il dipinto aveva subito diversi ritocchi nel corso dei secoli, che ne nascondevano i veri colori e le caratteristiche. Dianne Modestini si occupò del delicato lavoro e rimase a bocca aperta quando, dopo a n n i d i l a v o r o c e r t o s i n o , riportò alla luce il vero Sal- vator Mundi e notò le nume- rose e strette somiglianze con l'opera di Leonardo: non quella di un apprendista, ma quella del maestro stesso. Nel 2011, a restauro ultima- to, il dipinto fu inviato alla National Gallery di Londra per avere conferma dell'in- tuizione della Modestini: la galleria stava per inaugurare un'importante mostra dedi- cata a Leonardo e il Salvator Mundi, se dichiarato origina- le, poteva diventarne l'incre- dibile fulcro. Tuttavia, non tutti i curatori furono d'ac- cordo sulla sua autenticità: in altre parole, non tutti gli esperti erano convinti che Leonardo lo avesse dipinto. M a q u e s t o n o n a v e v a m o l t a i m p o r t a n z a p e r i l mondo dei collezionisti d'ar- te, perché si parlava di un "nuovo" da Vinci e tutti lo v o l e v a n o . T r a i l 2 0 1 1 e i l 2017, il Salvator Mundi è p a s s a t o d i m a n o d i v e r s e volte, finendo infine nella collezione privata di Dmitry Rybolovlev, un oligarca russo che viveva a Monte Carlo. Dopo qualche anno lonta- no dai riflettori, il Salvator Mundi è tornato al centro della scena quando, nel 2017, è stato messo all'asta da Chri- stie's e quello che è successo quel giorno, il 15 novembre 2017 o, meglio ancora, da quel giorno in poi, potrebbe tranquillamente essere l'ini- zio di un romanzo di spio- naggio o di un giallo interna- z i o n a l e . U n p a r t e r r e d i celebrità che comprendeva, t r a g l i a l t r i , L e o n a r d o d i C a p r i o , J e n n i f e r L o p e z e Patti Smith ha partecipato, attivamente o come spettato- re interessato, a una vera e propria battaglia di offerte per il presunto Leonardo, che ha portato alla sua vendi- ta finale a un offerente ano- nimo per - tenetevi forte - 450 milioni di dollari USA (incluse le commissioni di C h r i s t i e ' s ) . I l S a l v a t o r Mundi era appena diventato il pezzo d'arte più costoso mai messo all'asta. Alla fine è emerso che il fortunato vincitore non era altro che il principe eredita- rio di Abu Dhabi Mohammed bin Zayed, che aveva acqui- stato il dipinto per il principe M o h a m e d b i n S a l m a n , i l controverso erede al trono saudita. Nei giorni successivi all'asta, il mondo dell'arte s e m b r a v a a v e r a c c e t t a t o quasi all'unanimità che il Salvator Mundi fosse opera di Leonardo, anche se alcuni, tra cui il famoso critico d'arte J e r r y S a l t z , s o n o r i m a s t i molto più cauti. Oggi non c'è ancora accor- do sulla sua autenticità: non siamo ancora sicuri se questo b e l l i s s i m o " S a l v a t o r e d e l mondo" sia stato, in effetti, dipinto da Leonardo o meno. Ma il mistero, dopo la vendi- ta all'asta del 2017, è diventa- to ancora più grande perché non ne abbiamo più sentito parlare, né l'abbiamo più visto. Non sappiamo dove sia il Salvator Mundi. È stato ufficialmente acquistato per diventare l'attrazione princi- pale del Louvre Abu Dhabi, ma non è mai apparso nel museo recentemente inaugu- rato. Allo stesso modo, non è mai apparso nella retrospet- tiva che il Louvre originale, quello di Parigi ovviamente, ha curato per commemorare il 500° anniversario della morte di Leonardo nel 2019. Perché? Perché gli esperti del museo hanno detto che non c'erano prove sufficienti per dichiararlo un vero lavoro di Leonardo. N o n s a p p i a m o d o v e s i trovi. Non sappiamo chi l'ab- bia dipinto. Il mistero e la mistica del Salvator Mundi - e del suo presunto autore - sono destinati a rimanere. Leonardo da Vinci: un artista che rimane misterioso, nonostante la sua fama (Photo: Georgios Kollidas/Dreamstime) NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ Il mistero del "Salvator Mundi:" capolavoro nascosto di Leonardo

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