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GIOVEDÌ 20 OTTOBRE 2022 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | 13 A testa alta: la tragica storia d'amore dei piantatori di teste moresche in Sicilia M olte appas- s i o n a t e storie d'a- m o r e i n i - z i a n o i n m o d o p i a c e v o l e , m a a u n certo punto entrano in scena la gelosia, gli scontri cultura- li o il rifiuto... e il romantici- smo si trasforma in tragedia. Romeo e Giulietta, Sansone e D a l i l a , T o n y e ( l ' a p p e n a conosciuta ragazza di nome) Maria e tante altre illustrano il fascino infinito dell'amore finito male. La Sicilia ha la sua storia d'amore tragica, conservata e r i c o r d a t a a r t i s t i c a m e n t e nelle case, sugli scaffali dei negozi di souvenir, sui muri dei balconi e in ogni negozio di ceramiche dell'isola. Le Teste di Moro - seducenti, colorate e un po' misteriose - sono quasi sempre proposte i n c o p p i a : u n u o m o d a l l a pelle scura e un'affascinante d o n n a d a l l a p e l l e c h i a r a , entrambi ugualmente impre- ziositi da decorazioni, abiti e copricapi dalle tonalità vivaci e o r n a t e . R a p p r e s e n t a n o anche uno dei tipi di arte a r t i g i a n a l e p i ù i c o n i c i e ricercati della Sicilia. Ma chi sono queste due intriganti teste senza corpo che si tro- vano in tutta l'isola? È qui che inizia l'appassionante storia! Per ogni buona leggenda, ci sono almeno un paio di altre storie che spiegano la stessa causa ed effetto, e così è per la storia dei nostri due amanti. Ci atterremo a quella più popolare come "verità", ma daremo un po' di spazio anche alle altre. È un'avvincente miscela di storia siciliana e mito urba- no. La scena iniziale ci porta indietro nel tempo fino al 1100, un'epoca in cui la Sici- lia era sotto il dominio dei Mori. È nel quartiere arabo di Palermo, l'Al-Halisah (oggi noto come Kalsa), che su un balcone si affacciò una bella e giovane donna che cura innocentemente il suo piccolo giardino di piante in vaso. Il suo aspetto radioso attirò l'attenzione di un bel saraceno vestito con abiti eleganti. Sebbene lei fosse timida ed esitante, il fascino d e l l ' u o m o s u p e r ò r a p i d a - mente ogni incertezza. Iniziò u n a r e l a z i o n e f o c o s a , c h e suggellò il loro amore irrefu- tabile. L'ingenua fanciulla pensa- v a c h e l a l o r o d e v o z i o n e fosse reciproca, ma presto scoprì un devastante colpo di scena. Il suo amante stava per partire... per tornare dalla moglie e dalla famiglia i n O r i e n t e . A r r a b b i a t a e sconvolta dal dolore, mise in atto il suo piano di ven- detta. Attesa la notte, la gio- vane donna abbandonata si infilò nella camera dove gia- ceva il traditore addormen- tato. Spinta dall'indignazio- ne e dalla rabbia, alzò una s p a d a s u l l e t t o d i l u i . L a lama cadde lampeggiando s o t t o l a l u c e d e l l a l u n a e tagliò rapidamente il collo del moro condannato. V e n d i c a t a , l ' a m a n t e smarrita prese la testa del suo amante, la pose sul bal- cone e piantò i suoi semi di basilico per farli crescere a l l ' i n t e r n o . O r a s a r e b b e stato con lei per sempre, per non tornare mai più nella s u a c a s a l o n t a n a . L e s u e lacrime innaffiarono i semi facendoli crescere, la loro bellezza e il loro profumo attirarono l'attenzione dei passanti. Invidiosi del suo successo e beatamente igna- ri dell'origine della fioriera della fanciulla, altri crearo- no presto le loro fioriere di terracotta a forma di ele- gante testa di moro. Un racconto po' macabro, certo, ma una leggenda è una leggenda! Ma che dire d e l l a f a n c i u l l a , l a n o s t r a protagonista e l'altra metà d e l l a c o p p i a d i f i o r i e r e ? Un'altra versione fornisce una spiegazione a questo mistero residuo attraverso una leggera variazione della trama. Si narra che la donna fosse nobile. Quando la sua famiglia scoprì la relazione clandestina e capì che era in gioco il suo onore, decapitò sia lei che il suo amante. Le loro teste furono collocate su un balcone e trasformate in vasi, a monito di tutti. Queste spiegazioni piut- tosto oscure rimangono una parte ricca della mitologia siciliana, ma un'altra versio- n e h a p r e s o p i e d e n e l l e menti europee durante il Rinascimento attraverso un racconto scritto da Giovan- n i B o c c a c c i o , u n o d e i principali pensatori e scrit- tori umanisti italiani. Inclu- so nella sua famosa raccolta di racconti Il Decamerone (1353), il racconto della gio- vane e bella Lisabetta, orfa- na di nobili origini che vive- v a a M e s s i n a s o t t o l a s u p e r v i s i o n e d e i s u o i t r e severi fratelli maggiori. La giovane iniziò una tormen- tata storia d'amore con un p o p o l a n o , L o r e n z o , c h e venne presto scoperta; i fra- telli, infuriati, posero fine alla storia d'amore ucciden- do Lorenzo. Naturalmente, Lisabetta si preoccupò per la sua inspiegabile assenza. U n a n o t t e , L o r e n z o l e apparve in sogno, rivelan- dole il suo destino e l'ubica- zione del suo corpo. Deside- rosa di scoprire la verità, Lisabetta seguì le indicazio- ni di Lorenzo e fece la terri- bile scoperta. Sopraffatta dal dolore, si sentì avvilita per non aver potuto onorare la morte di Lorenzo con una d e g n a s e p o l t u r a ; c o s ì g l i tagliò la testa, nasconden- dola in un vaso. La ragazza, piena di dolore, coprì amo- revolmente i resti con una pianta di basilico, Lorenzo ora era per sempre al suo fianco. Ma aspettate... non è ancora finita! Le interminabili lacrime di Lisabetta versate sulla pianta fiorente misero pre- sto in allarme i fratelli, che scoprirono le prove del loro crimine all'interno della fio- riera e si fecero prendere dal panico. Fu elaborato un piano per fuggire a Napoli s e n z a p r e o c c u p a r s i d e l l a s o r e l l a i n c o n s o l a b i l e . L a povera Lisabetta fu lasciata a morire di crepacuore. E così, abbiamo i due amanti immortalati per sempre da fioriere a forma di testa. Anche se non conoscete la sordida storia d'amore che si cela dietro queste fio- r i e r e " T e s t e d i M o r o " ( e forse ora preferireste non conoscerla), la bellezza di queste ceramiche è spetta- colare, oltre che simbolica dell'estro colorato e accatti- v a n t e d e l l ' a r t e c e r a m i c a siciliana. I colori vivaci e la superficie smaltata e lucida sono fondamentali per la ceramica maiolica, uno stile spesso associato all'Italia meridionale, ma non indige- no della regione. Infatti, la stilizzazione è stata portata dalla Spagna nel 1400 e ha trovato la sua fama in Italia grazie alla maestria artigia- nale. I colori caratteristici come il blu cobalto, i gialli vivaci, i verdi smeraldo e il rosso ferro esaltano le crea- zioni estrose ed elaborate delle Teste di Moro, renden- d o d i f f i c i l e r e s i s t e r e a impacchettarne almeno un paio per sè, nonostante la s t o r i a s c a n d a l o s a c h e l e accompagna. Coloratissime teste di Moro fatte a mano (Photo: Edoardo Bortoli/Dreamstime) SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI TERRITORIO TRADIZIONI