L'Italo-Americano

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GIOVEDÌ 1 DICEMBRE 2022 www.italoamericano.org 39 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT nell'Uruguay, Rui Patricio e l'acciaccato Dybala sono a 0' in Portogallo e Argentina. La Salernitana ha tre rappre- sentanti al Mondiale: Piatek (19' nella Polonia), Dia (titolare e positivo nel Senegal, 1 gol per lui), Bronn titolare nella Tunisia. Tre anche i convocati provenien- ti dalla Sampdoria: Bereszynski è titolare nella Polonia, Sabiri ha giocato (bene) 30' col Marocco. Djuricic è ai margini della Serbia. Erlic (0 minuti) è l'unico atleta del Sassuolo al Mondiale (convocato dalla Croazia). Più rilevante l'accoppiata dello Spezia: 180' sin qui per Kiwior nella Polonia, 167' per Ampadu nel Galles. Il Torino dà tre atleti alla Serbia: Milinkovic-Savic (il portiere titolare), Lukic (perno del centrocampo) e Radonjic (sin qui solo 45' in campo). Ricardo Rodriguez è il 'padrone' della fascia sinistra della Svizzera (sempre in campo sin qui). Vlasic è più di un'alternativa nell'ambiziosa Croazia. Ebosse, il difensore camerunese dell'Udinese, non ha ancora messo piede in campo. Il Verona ha dato Hrustic all'Australia, Lazovic e Ilic alla Serbia: tutti con minutaggio ridotto. Hongla, invece, è titolare del Camerun. ENTUSIASMO E TIMORI - I tifosi italiani possono così appassionarsi al Mondiale, anche sostenendo o 'gufando' i calcia- tori che militano in Serie A. Ma cosa è meglio sperare per i cal- ciatori della squadra del cuore? Da un lato si può sostenere che un atleta, dopo aver disputato un Mondiale 'lungo' e di successo, possa tornare a giocare la secon- da parte della Serie A sulle ali dell'entusiasmo. Dall'altro, al netto degli infortuni, l'esborso di energie psico-fisiche, in un mese di partite importanti e ravvicina- te, non può che essere rilevante. Forse, allora, la situazione migliore potrebbe essere quella di avere un buon numero di cal- ciatori coinvolti nella rassegna iridata e convocati in squadre competitive, che però non possa- no ambire alla vittoria finale. In questo modo si eviterebbe un mese di forzata inattività e un buon percorso mondiale potreb- be lasciare in dote una discreta carica mentale, senza lo stress e le fatiche generate dal doversi giocare le finali. Sulla carta, tra le big, la con- dizione 'ideale' pare quella del Napoli: ha 5 convocati in squa- dre di buon livello - che potreb- bero fare una 'buona corsa', senza 'rischiare' di andare troppo avanti. Questi giocatori potreb- bero davvero tornare in forma e ben motivati da un Mondiale positivo, ma non troppo lungo. Spalletti già si 'frega le mani'. I l Mondiale 2022 sta prose- guendo tra molte polemiche (anche) extracalcistiche e una ridotta spettacolarità sul campo. La peculiare collocazione nel calendario stagionale, unita all'a- mara assenza dell'Italia, poi, non contribuiscono ad aumentare il fascino di questa edizione del più importante torneo calcistico dell'anno. Ciò nonostante, anche in Qatar è presente un po' di Italia, visto che i calciatori pro- venienti dalla Serie A, impegnati al Mondiale, sono ben 65. Come sta andando (alla vigi- lia della conclusione del primo turno) il torneo di questi italiani 'acquisiti'? Quali sono le loro prospettive nella rassegna irida- ta? E soprattutto cosa deve spe- rare un buon tifoso italiano, circa il percorso dei propri beniamini? SQUADRA PER SQUA - DRA - L'Atalanta ha portato alla Coppa del Mondo 4 atleti: Pasalic (Croazia), Maehle (Danimarca), de Roon e Koopmeiners (Olanda). Tra que- sti, solo il danese è titolare. Nessuno dei 4 sta giocando un grande torneo, ma Danimarca, Croazia e soprattutto Olanda paiono destinate a rimanere a lungo in corsa nel Mondiale. Il Bologna ha fornito due atleti: Aebischer (riserva della Svizzera) e Skorupski (secondo portiere della Polonia). Nessuno dei due sarà impegnato molto o molto a lungo. Sono 4 i calciato- ri che la Fiorentina ha offerto al Mondiale. Zurkowski (ai margini anche in viola) prosegue nella stagione da 0 minuti (non è mai sceso in campo nemmeno in Qatar); Jovic è sin qui rimasto ai margini della spedizione serba (rimediando un'ammonizione persino senza essere sceso in campo); Milenkovic, pur essen- do un punto fermo della naziona- le balcanica, non ha sin qui gio- cato un buon torneo, risultando anzi tra i peggiori nel rocambo- lesco 3-3 contro il Camerun; Amrabat, invece, è il perno della mediana del sorprendente Marocco: il suo Mondiale, sin qui, è certamente positivo. I 4 calciatori, comunque, non dovrebbero fare molta strada nel torneo. L'Inter ha 6 calciatori impe- gnati in Qatar. De Vrij è una riserva dell'Olanda, Dumfries un titolare inamovibile (anche se sin qui poco brillante): entrambi dovrebbero avere la possibilità di restare piuttosto a lungo in Qatar. Brozovic è il cervello della Croazia: i vicecampioni del Mondo non hanno particolar- mente impressionato, ma posso- no proseguire. Martinez è il cen- travanti titolare dell'Argentina: Messi e compagni, dopo il sor- prendente Ko contro l'Arabia Saudita, sembrano essere 'tornati in carreggiata' e restano tra i candidati alla vittoria finale. Restano Lukaku e Onana: il cen- travanti belga è sempre alle prese con i problemi muscolari che hanno sin qui inficiato la sua stagione e, al momento, ha gio- decisamente infiammando il mercato. Szczesny, nella zoppi- cante Polonia vista fin qui, è stato semplicemente monumen- tale (soprattutto nella vittoria contro l'Arabia Saudita). Milik - sempre polacco - ha avuto un minutaggio ridotto e un rendi- mento non particolarmente bril- lante. Nella Serbia Kostic e Vlahovic non hanno ancora inci- minuti giocati, non pare essersi scrollato di dosso la timidezza mostrata in rossonero. I Diavoli rossi, comunque, dovrebbero riu- scire a risollevarsi: crescerà anche il giovane fantasista? Leao, nell'ambizioso Portogallo, entra sempre a partita in corso e sta facendo bene (anche un gol per lui). Giroud - stante l'indi- sponibilità di Benzema - è il cen- Qatar 2022. Mondiale senza Italia ma con 65 campioni di Serie A. Prestazioni e prospettive per il campionato cato solo 9'. Onana era il portie- re titolare del Camerun ma, alla vigilia della seconda gara dei 'Leoni indomabili' è stato messo fuori rosa dopo un diverbio col Ct Song. Sono addirittura 11 i giocatori della Juventus al Mondiale. Danilo e Alex Sandro sono pezzi importanti del Brasile e il loro rendimento (soprattutto quello del secondo) è sin qui stato decisamente più soddisfa- cente rispetto a quanto visto in campionato. Ora, però, si sono infortunati. Bremer, sempre nella Seleçao, non ha ancora messo piede in campo. McKennie è titolatissimo negli Usa e sta deci- samente convincendo: se la nazionale di Berhalter dovesse far strada, il centrocampista ame- ricano uscirà dalla competizione valorizzato. Discorso simile (ma persino 'potenziato') si può fare per Rabiot: pezzo pregiato della mediana della Francia e in sca- denza di contratto, l'ex PSG sta so (soprattutto il secondo): la squadra balcanica è ancora in corsa per il passaggio del turno, ma difficilmente arriverà sino in fondo. Paredes e Di Maria fanno parte dell'Argentina che - come detto - è candidata alla vittoria finale. Se l'ala è un titolare ina- movibile, il regista sembra conti- nuare nel suo periodo poco bril- lante e ha perso la titolarità. Due sono i calciatori della Lazio in Qatar ed entrambi sono fonda- mentali per le nazionali che, però, non sembrano destinate a grandi successi: Milinkovic- Savic è una delle stelle della Serbia (ha già segnato un gol), Vecino è un pilastro difensivo della mediana uruguagia. Sette i convocati del Milan. Ballo-Touré è una riserva del Senegal (già agli ottavi), Dest è titolare degli USA (in lizza per il passaggio del turno). De Ketelaere è un'alternativa del- l'affaticato Belgio e, nei pochi travanti titolare della corazzata francese e ha già segnato due reti; Theo non partiva titolare ma, complice l'infortunio del fratello, ha conquistato la fascia sinistra della nazionale transalpi- na. Ed è già devastante, in tan- dem con Mbappe. Kjaer è titola- re nella Danimarca, ma continua ad avere problemi fisici che lo limitano. I cinque atleti del Napoli presenti al Mondiale 2022 si trovano tutti nella mede- sima situazione: fanno parte di Nazionali 'medie', competitive ma difficilmente destinate a gio- carsi la vittoria finale. Sono tutti elementi fondamentali nelle rispettive squadre: Anguissa nel Camerun, Zielinski nella Polonia, Olivera nell'Uruguay, Kim nella Corea del Sud e Lozano nel Messico. Quattro i convocati della Roma, nessuno centrale nella propria sezione: Zalewski ha giocato solo 45' nella Polonia, Vina 15' STEFANO CARNEVALI Frank Anguissa è centrocampista del Napoli e della nazionale camerunese (©Marco Iacobucci-Dreamstime.com)

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