L'Italo-Americano

italoamericano-digital-12-29-2022

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GIOVEDÌ 29 DICEMBRE 2022 www.italoamericano.org 22 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI I n 25 anni, in Italia si è passati dall'emergenza rifiuti all'ec- cellenza nel riciclo e oggi l'Italia è leader europeo del rici- clo dei rifiuti e l'industria del riciclo ha conosciuto una crescita costante quantitativa e qualitati- va. La conferma dal Rapporto Il Riciclo in Italia 2022, realizzato dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile. Nel 1997 la raccolta differen- ziata dei rifiuti urbani era solo del 9,4 % e l'80% dei rifiuti fini- va in discarica. Solo il 21% dei rifiuti industriali veniva riciclato e il 33% finiva in discarica. Nel 2020 la raccolta differenziata dei rifiuti urbani è arrivata al 63% e lo smaltimento in discarica è sceso al 20%, mentre il riciclo dei rifiuti industriali ha superato il 70% e lo smaltimento in disca- rica è sceso al 6% . Questo cambiamento nella gestione di rifiuti ha alimentato la crescita dell'industria italiana del riciclo diventata un comparto rilevante e strategico del sistema produttivo nazionale che conta 4.800 imprese, 236.365 occupati, genera un valore aggiunto di 10,5 miliardi (aumentato del 31% dal 2010 al 2020) e che pro- I l Mediterraneo è sempre più a rischio a causa dell'aumento delle emissioni, in particolare C02 e metano, e delle ondate di calore. Lo rivelano i dati presen- tati dall'Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sosteni- bile. Dalle rilevazioni emerge che nell'ultimo quarto di secolo la C02 è aumentata da circa 365 a circa 420 parti per milione (+15%), il metano da circa 1825 a 1985 parti per miliardo (+9%), mentre la temperatura media è aumentata di circa 0.5°C, insie- me alla frequenza ed intensità delle ondate di calore. "Prima della rivoluzione industriale il contenuto atmosfe- rico di C02, uno dei principali gas effetto serra prodotti dalle attività umane che influiscono sul clima, si attestava intorno alle 280 parti per milione, mentre nel 1992, quando abbiamo iniziato le misure dell'anidride carbonica a Lampedusa, erano circa 350 parti per milione", evidenzia Alcide di Sarra del Laboratorio Enea di Osservazioni e misure per l'am- biente e il clima. "Ad oggi abbia- mo registrato 420 parti per milio- L'Italia leader europea nel riciclo dei rifiuti duce ingenti quantità di materia- li riciclati. Si tratta di 12milioni e 287 mila tonnellate di metalli, in gran parte acciaio; di 5 milio- ni e 213 mila tonnellate di carta e cartone; di 2 milioni 287 mila tonnellate di pannelli di legno truciolare; di 2 milioni e 229 mila tonnellate di vetro riciclato; un milione e 734 mila tonnellate di compost e 972 mila tonnellata di plastica riciclata. Nel complesso la produzione di materiale riciclato è aumenta- ta del 13,3% tra il 2014 e il 2020. L'Italia, nel 2020 ha rici- clato il 72% di tutti i rifiuti, urbani e speciali-industriali, un primato europeo, (il 53% la media Ue e il 55% quella della Germania), con un tasso di uti- lizzo di materiali riciclati sul totale dei materiali consumati al 21,6% (media Ue 12,8%, 13,4% in Germania). Anche per la gestione dei rifiuti d'imballaggio l'Italia è un'eccellenza europea del riciclo con più di 10,5 milio- ni di tonnellate avviate a riciclo, con un tasso pari al 73,3% nel 2021, superiore non solo al tar- get europeo del 65% al 2025 ma, con 9 anni di anticipo, anche al target europeo del 70% al 2030. ne, con un incremento fortissimo negli ultimi 25 anni pari a circa il 15% e un tasso di crescita annua- le che è passato da 1.7 ppm/anno a circa 2.6 ppm/anno. Questo incremento, abbinato all'aumen- to delle temperature che stiamo registrando, preoccupa anche a causa della possibile riduzione della funzione di assorbimento della C02 in eccesso, normal- mente svolta da oceano e vegeta- zione". Lampedusa contribuisce alle principali reti osservative mon- diali ed europee mettendo a disposizione informazioni inte- grate sui comparti marino, terre- stre e atmosferico e fornendo un quadro complessivo sul ciclo del carbonio, in una regione, il Mediterraneo, rappresentativa di quello che succede a scala globa- le, dove i cambiamenti climatici impattano con effetti amplificati. Le ridotte dimensioni, l'assenza di rilievi, ma anche la sua posi- zione, lontana dai continenti e dagli effetti delle emissioni antropiche e della vegetazione, ne fanno un sito ottimale, anche per la verifica e la validazione delle osservazioni dallo spazio. Ondate di calore e Co2 Mediterraneo a rischio Il Parco nazionale della Maiella lancia il marchio 'Bear friendly' I turisti stranieri in Italia sono raddoppiati nel 2022. Una decisa ripresa dopo lo stop imposto dalla pandemia, tanto da segnare un più 94%, ma che è ancora in fase di recupero rispet- to ai livelli preCovid visto che gli arrivi rimangono inferiori del 26% al 2019. I numeri elaborati da Coldiretti sulla base di dati di Bankitalia, si riferiscono ai primi nove mesi dell'anno e conteggia- no ben 55,98 milioni di viaggia- tori dall'estero che hanno scelto di soggiornare in Italia. Vacanze che hanno significato anche a una spesa pari a 33,4 miliardi in beni e prodotti, il doppio rispetto ai 15,5 dello stesso periodo del 2021 e molto vicina ai 35,5 mil- iardi del 2019. Se per un bilancio finale biso- gnerà attendere il consuntivo delle vacanze di fine anno, la risalita c'è, e con essa anche il trend: il 72% dei viaggiatori stra- nieri arrivati in Italia proviene dall'Unione europea ma sono rilevanti le presenze dal Regno Unito (3,6 milioni) e soprattutto dagli Usa da cui sono arrivati ben 2,2 milioni di visitatori che hanno privilegiato città d'arte località di mare e di montagna. Raddoppiati i turisti stranieri in Italia. Dagli Usa 2,2 milioni d'arrivi Spettacolare panoramica di Matera © Freesurf69 | Dreamstime.com V enti produttori che opera- no a favore dell'orso bruno marsicano e del suo habitat potranno fregiarsi del del marchio "Bear Friendly". Il miele, l'olio, la frutta e gli ortaggi del Parco Nazionale della Maiella diventano "più buoni" perché per produrli gli agricoltori e gli apicoltori abruz- zesi si sono impegnati ad adotta- re tecniche e comportamenti per favorire la tutela dell'orso, della biodiversità e dell'ecosistema in cui vive questo grande mammi- fero simbolo dell'Abruzzo. Un recente studio co-finan- ziato dall'Unione Europea per migliorare la coesistenza uomo- orso attraverso una buona cam- pagna di comunicazione, ha misurato l'impatto economico dell'orso marsicano e, per il ter- ritorio in cui vive, il risultato è che l'orso è un'icona che vale ben 9 milioni di euro. "Da domani - ha detto Luciano Di Tizio, presidente del Wwf Italia, partner dell'iniziativa lan- ciata con il Parco della Maiella - i prodotti che si fregeranno del logo Bear Froiendly avranno di sicuro una marcia in più". Anche gli orsi fanno "mercato" (© Cristina Annibali | Dreamstime.com)

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