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GIOVEDÌ 29 DICEMBRE 2022 www.italoamericano.org 5 L'Italo-Americano IN ITALIANO | Q u e s t o è i l p e r i o d o d e l - l'anno in cui si tende a fare un bilancio della propria vita e delle esperien- z e v i s s u t e - o m e n o - n e i dodici mesi che stanno per concludersi. La Fondazio- ne Migrantes, organismo pastorale coordinato dalla Conferenza Episcopale Ita- liana (CEI) ha fatto proprio questo in relazione allo stato migratorio del Paese. Inutile dire che ha portato alla luce informazioni interessanti. Il Rapporto degli Italiani nel Mondo di quest'anno, redatto dalla Fondazione M i g r a n t e s s i c o n c e n t r a sull'Italia sia come destina- zione che come punto di par- tenza dei migranti. I dati dimostrano che gli italiani non hanno mai smes- so di emigrare. Soprattutto negli ultimi anni, compresi quelli successivi alla pande- mia, la comunità degli italia- ni iscritti all'AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero), ufficialmente, è cresciuta più di quella degli stranieri rego- larmente residenti in Italia. L'Italia sta diventando un Paese multiculturale, come dimostra l'8,8% di cittadini stranieri, ma il numero di italiani che si sono trasferiti all'estero è più alto: 9,8%. Ci sono però alcune differenze nelle comunità di queste due demografie: la popolazione straniera in Italia è media- mente più giovane degli ita- l i a n i r e s i d e n t i a l l ' e s t e r o . Infatti, il Rapporto Migran- tes ha rilevato che 1,3 milio- ni dei nostri "ragazzi" sotto i 1 8 a n n i h a n n o u n b a c k - ground migratorio (13%). I giovani italiani, quindi, sono sempre più diversificati cul- turalmente e forse sognano, un giorno, di lasciare l'Italia per cercare fortuna in qual- che parte del mondo. Il Rapporto Migrantes parla anche di una "Italia fuori dall'Italia", formata da giovani italiani che non si sentono accolti né apprezza- ti per il contributo che pos- sono dare, e quindi partono in cerca di fortuna altrove. Il risultato è un Paese, l'Italia, da cui le giovani generazioni s e n e v a n n o p e r p o r t a r e altrove le loro competenze, le loro capacità, la loro gioia di vivere e la loro giovinezza. Al 1° gennaio 2022, pro- segue il Rapporto Migran- tes, gli italiani iscritti all'AI- RE erano 5.806.068, pari al 10% degli italiani (nel Bel- paese siamo 58,9 milioni). I dati sono ancora più ecla- tanti se si considera che la popolazione italiana è cre- sciuta lo scorso anno di un misero 0,5% (ancora meno che nel 2020, anno della p a n d e m i a ) , m e n t r e n e l m o n d o è a u m e n t a t a d e l 2,7%. Se è vero che il numero di italiani che vivono all'estero è in aumento, dobbiamo fare qualche considerazione in più per chiarire il perché di questo fenomeno. A questo stato di cose hanno contri- buito sia fattori interni che esterni. La continua tenden- za migratoria degli italiani v e r s o l ' e s t e r o h a p o r t a t o all'aumento del loro numero n e l m o n d o , c o s ì c o m e l a nascita di bambini all'estero nati da genitori italiani che mantengono vive nella loro cultura e nelle loro abitudini anche le radici italiane. È a u m e n t a t o d e l 1 6 7 % i l numero di bambini italiani nati all'estero, bambini che arricchiscono, si legge nel rapporto, la cultura e la mul- t i c u l t u r a l i t à d e l n o s t r o Paese, anche a distanza, per- ché portano con sé, quando tornano, tutte le caratteristi- che e le abitudini culturali c h e h a n n o e r e d i t a t o d a l Paese di nascita. Quella della nazione ita- liana ritratta dal rapporto è un'immagine diversa, forse, da quella a cui siamo abitua- ti. Gli italiani - sia in Italia che all'estero - stanno diven- tando veri e propri cittadini del mondo. Alcuni sono ita- liani da generazioni, le loro origini si perdono nei polve- rosi registri di una parroc- chia o di un comune; altri sono nati in Italia, ma hanno legami profondi e significati- vi con un'altra terra, attra- verso i loro genitori e le loro famiglie, legami che custodi- scono e alimentano, insieme a quelli che hanno natural- m e n t e s v i l u p p a t o c o n i l Paese di nascita, l'Italia. Altri ancora, giunti in Italia in un s e c o n d o m o m e n t o , s o n o diventati italiani per resi- denza: considerano casa l'I- talia ma anche qualche altra parte del mondo. Poi, abbiamo gli "italiani all'estero": i giovani profes- sionisti che si sono trasferiti da un Paese che, forse, non ha fatto abbastanza per loro e per valorizzare le loro qua- lità; altri sono nati lontano dall'Italia ma il loro patrimo- nio familiare è ancora soli- damente radicato nel Bel- paese. La nazione italiana si sta espandendo, sta spargendo i suoi rami ovunque, dall'Eu- ropa agli Stati Uniti all'Ame- rica Latina, ma è una nazio- ne diversa da quella a cui e r a v a m o a b i t u a t i : s t a abbracciando una giovane multietnicità dopo decenni di diffidenza, e ha finalmen- te compreso l'importanza culturale di tutti gli italiani che vivono all'estero. Quindi, la prima cosa da tenere a mente nel 2023 è che nel mondo ci sono molti più italiani di quanto pensia- mo e ognuno di loro è un pezzo essenziale della nostra identità culturale nazionale. NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ I tanti volti dell'Italia del 2023 Insieme su uno scooter: un'immagine tradizionale dell'Italia. Ma il nostro paese sta cambiando molto dal punto di vista demografico (Photo: Frantisek Chmura/Dreamstime)