L'Italo-Americano

italoamericano-digital-1-12-2023

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25 GIOVEDÌ 12 GENNAIO 2023 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA L'orologio dipinto da Paolo Uccello, nella Basilica di Santa Maria del Fiore, a Firenze (Photo: Scalinger/Dreamstime) S commettiamo che non sapevate che a Firenze esiste un orologio che v a a l l ' i n d i e t r o , vero? Beh, ammettiamo che ha colto di sorpresa anche noi. Se volete vederlo, non dovete far altro che visitare il duomo della città, Santa M a r i a d e l F i o r e - sì, lo stesso con il campanile di Giotto e la cupola del Brunel- leschi. All'interno, circondato da marmi colorati e dalla gran- diosa bellezza delle sue sem- plici ma maestose volte goti- c h e , s i t r o v a u n c u r i o s o orologio, creato e dipinto dal famoso pittore rinascimenta- le italiano Paolo Uccello. Nato Paolo di Dono nel 1397, il Vasari - che scrisse una serie di "Vite" degli artisti - racconta che il soprannome "uccello" deriva dalla sua passione per la pittura di ani- mali, in particolare uccelli. Uccello sviluppò le sue capacità artistiche come si faceva allora, nella bottega di un artista: nel suo caso, quel- la di Lorenzo Ghiberti. U c c e l l o n o n f u l ' u n i c o a imparare da Ghiberti: in que- gli anni, uno dei suoi "com- pagni di classe" era Donatel- l o , u n o d e g l i a r t i s t i p i ù apprezzati del nostro Rina- scimento. Uccello viaggiò per l'Italia e l ' E u r o p a , d o v e e n t r ò i n contatto con l'architettura e l'arte gotica, ma la più gran- de rivoluzione artistica la vide nella sua Firenze, dove negli anni del suo ritorno - siamo agli inizi del 1430 - si stava sviluppando la pro- spettiva pittorica. Paolo Uccello sarà noto per le sue i m p r e s s i o n a n t i c a p a c i t à nell'uso di questa tecnica. Tutto questo è bello, si dirà, ma cosa c'entra con un orologio che va all'indietro? E b b e n e , P a o l o U c c e l l o dipinse un orologio speciale in Santa Maria del Fiore, noto come orologio della controfacciata (perché si trova sulla parete di fronte alla facciata), o semplice- mente orologio di Santa Maria del Fiore. Il suo quadrante segna le venti- quattro ore in numeri roma- ni in ordine crescente, ma sono scritti in senso antiora- rio. E c'è di più, perché anche le lancette dell'orologio si muovono in senso antiorario. S t r a v a g a n t e ? C e r t o , s o p r a t t u t t o p e r g l i o c c h i moderni, ma non così strano come ci si potrebbe aspetta- re, perché c'è una spiegazio- ne molto razionale per tutto questo. In sostanza, l'orolo- gio è stato dipinto seguendo i l m o d o i n c u i i l s o l e s i muove su un altro strumento p o p o l a r e p e r s e g n a r e i l tempo in quegli anni, una meridiana, e la 24esima ora non segna la mezzanotte, ma piuttosto il tramonto. L'abitudine di segnare il tra- monto del sole come "fine del giorno" era comunemen- te nota come Hora Italica. E, a pensarci bene, ha perfet- tamente senso, perché il tra- monto era il momento in cui le porte della città venivano chiuse per la notte e la gente doveva tornare a casa dal lavoro nei campi intorno alla città. Per quanto divertente possa sembrare, l'uso del- l ' H o r a I t a l i c a s i g n i f i c a v a anche che gli orologi doveva- no essere regolati durante tutto l'anno, per garantire che segnassero sempre l'ora esatta in cui il sole sarebbe tramontato. Sfatato questo primo inte- ressante mistero, possiamo ora passare al secondo (sì, ce n'è un secondo!), che è anco- ra più legato all'artista che ha dipinto l'orologio, il nostro Paolo Uccello. Ai quattro angoli della cornice dell'oro- l o g i o s i t r o v a n o q u a t t r o bellissime teste dipinte che rappresentano... Questo è il mistero: non lo sappia- mo. Gli storici dell'arte dico- no che probabilmente si trat- ta dei quattro evangelisti, ma, stranamente, Uccello non li ha rappresentati nel modo consueto, cioè con i loro quattro simboli abituali: il leone per Marco, il bue per Luca, l'angelo per Matteo e l'aquila per Giovanni. Oltre a essere una curio- sità, l'orologio è anche una r a r i t à , p e r c h é è u n o d e i pochissimi orologi ancora esistenti che segnano l'antica Hora Italica. Tra l'altro, vi farà piacere sapere che fun- ziona ancora perfettamente, nonostante i suoi 590 anni di età, anche grazie all'accurato restauro dei suoi meccanismi effettuato all'inizio degli anni 2010 dall'Opera di Santa Maria del Fiore, dall'Offici- na Panerai, dagli storici oro- logiai fiorentini (che hanno sponsorizzato l'operazione) e dai professori Andrea Pal- m i e r i e U g o P a n c a n i , d e l Centro Studi per il Restauro degli Orologi ISIS Leonardo da Vinci, che hanno lavorato direttamente sul manufatto. C u r i o s i t à i t a l i a n e : l ' o r o l o g i o c h e v a all'indietro di Firenze C o m p a g n i a (com-pah-ñee- ah) è una parola bellissima, con u n ' e t i m o l o g i a molto interessante. Deriva dal latino cum panis (con il pane), il cui significato può essere esteso a "condividere lo stesso pane". Perché è pro- prio questo che si fa quando si è in compagnia, si condivi- de con gli altri il tempo, il divertimento e, a volte, anche i dolori. In effetti, compagnia è la parola italiana che significa proprio questo e si usa in m o d o m o l t o s i m i l e : p e r esempio, Essere in compa- g n i a d i q u a l c u n o o p p u r e Sono da solo oggi, vieni a farmi compagnia? Sicuramente questo signi- f i c a t o d i c o m p a g n i a , c h e implica l'idea di condividere tempo, sentimenti ed emo- zioni con le persone che si amano, è il più bello, ma ce ne sono anche altri, altrettan- to comuni in italiano. Per esempio, compagnia può essere anche un sinonimo di "business" o "impresa", pro- prio come in inglese, quindi non stupitevi se sentite un amico italiano dire Lavoro per una compagnia ameri- cana. Poiché quando tu sei in compagnia non sei solo, la parola si usa anche per indi- care un gruppo di persone che di solito fanno qualcosa insieme. Per esempio, si usa compagnia teatrale per indi- care una troupe, ma si dice anche Quando ero ragazzo giravo nella compagnia di tuo fratello o Una volta mi piaceva girare in compagnia ora sono più solitario. Quindi, compagnia è sem- p r e u n a b e l l a p a r o l a , c h e implica lo stare con gli altri e il non sentirsi soli... Speria- mo, anche quando parliamo del posto in cui lavoriamo! Sono stato assunto da una compagnia francese I got hired by a French company Mi piace stare in compa- g n i a , m i m e t t e d i b u o n umore I like being with others, it puts me in a good mood Si è unito ad una compa- gnia teatrale di Milano dopo l'università After university, he joined a theater group in Milan P a r o l a d e l g i o r n o : c o m p a g n i a - quando è buona, è meglio di una medicina! © Pressmaster | Dreamstime.com

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